LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
a voti unanimi ed espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per tutto quanto espresso in premessa:
1) di proseguire le iniziative e le attività oggetto dell’Accordo di programma per la prosecuzione dei Processi di Agenda 21 delle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo e per la costituzione della Rete di Agenda 21 Locale nella Regione Abruzzo approvato con D.G.R. n. 403 del 26 maggio 2004, rinnovato con D.G.R. n. 630 del 23 luglio 2007;
2) di integrare gli obiettivi già individuati nel precedente accordo con lo sviluppo di attività relative all’informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti a supporto di tutti gli strumenti messi in campo per tale obiettivo e con le attività di coinvolgimento dei Comuni, non solo per la trattazione dei temi specifici, ma anche, più in generale, per la diffusione degli strumenti volontari di sostenibilità (come l’Agenda 21), indispensabili per coinvolgere le popolazioni, ma di difficile praticabilità per insufficienza di risorse (umane, finanziarie e strumentali) necessarie ad attivarli;
3) di stabilire che l’intervento finanziario della Regione, quantificato in € 400.000,00, è ripartito ed assegnato in eguale misura a favore delle quattro amministrazioni provinciali, previa presentazione, secondo la tempistica meglio specificata di seguito, da parte delle stesse alla Regione Abruzzo di un piano di lavoro che rispetti le indicazioni dell’Accordo con gli aggiornamenti concordati;
4) di stabilire che la suddetta somma, facente carico al Piano Regionale Triennale di Tutela e Risanamento Ambientale alla sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti con il coinvolgimento dei processi di Agenda 21, è ripartita in uguale misura, a favore delle quattro amministrazioni provinciali e sarà erogata con le seguenti modalità:
a. 30% a presentazione del piano di lavoro da parte delle singole province da presentarsi entro 180 giorni dalla conclusione del precedente programma attestata con la liquidazione del saldo del contributo dovuto da parte del competente Servizio regionale;
b. 40% dopo sei mesi dall’approvazione del piano di lavoro di cui sopra e previa presentazione di un rapporto sull’attività svolta;
c. 30% a conclusione delle attività previa presentazione di una relazione finale;
5) di stabilire che la competente struttura della Direzione Protezione Civile e Ambiente porrà in essere tutti gli adempimenti scaturenti dal presente atto ivi compresa l’assunzione del relativo impegno di spesa;
6) di
pubblicare il presente atto, per estratto, sul B.U.R.A.