DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA
PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DAI DISAVANZI
DEL SETTORE SANITARIO DELLA REGIONE ABRUZZO
(Deliberazione del Consiglio
dei Ministri dell’11/12/2009)
Pescara, 8 Aprile 2010 N. 25/2010 del Registro delle deliberazioni
IL COMMISSARIO AD ACTA
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo e le competenze ivi stabilite;
Atteso che, in base all’art. 4, comma 2, del D.L. 01.10.2007 n. 159, convertito in Legge 29.11.2007 n. 222, l’incarico è conferito per l’intero periodo di vigenza del Piano di rientro;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 13.01.2010, con cui, tra l’altro, è stata nominata Subcommissario la dr.ssa Giovanna Baraldi con il compito di affiancare il Commissario ad acta per gli aspetti di programmazione sanitaria, tra cui l’attuazione della normativa statale in materia di autorizzazione ed accreditamento istituzionale;
Vista la Deliberazione Commissariale n. 01/2010 del 13-01-2010 con la quale, anche ai sensi dell’art. 7 bis L.R. n. 32/2009, si é disposta la sospensione dell’accreditamento predefinitivo della struttura privata “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.”, per non avere la proprietà assolto agli obblighi retributivi e contributivi in favore del proprio personale dipendente;
Preso atto che Villa Pini d’Abruzzo s.r.l. è stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Chieti pubblicata il 16-02-2010, la quale ha anche ammesso l’impresa del fallito all’esercizio provvisorio;
Vista la nota in data 19.02.2010 con cui il Curatore fallimentare ha richiesto di ripristinare l’accreditamento predefinitivo della struttura in argomento;
Dato atto della natura di strumento conservativo del patrimonio dell’impresa o di ramo di essa che riveste l’esercizio provvisorio;
Tenuto conto della terzietà della curatela rispetto agli atti compiuti dal fallito prima dell’apertura della procedura fallimentare;
Rilevato che, alla luce dell’introduzione dell’esercizio provvisorio non vi è, allo stato, più ragione di riservare al ramo d’azienda “Casa di Cura Privata Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.” - specialistica ambulatoriale esterna - già di proprietà della fallita Villa Pini d’Abruzzo s.r.l., un trattamento diverso da quello riservato, per l’anno 2010, alle altre strutture private erogatrici di prestazioni di specialistica ambulatoriale;
Considerato che per quanto concerne l’assegnazione
del tetto di spesa con riferimento alle prestazioni di specialistica
ambulatoriale, il Commissario ad acta non ha ancora adottato alcun
provvedimento per la fissazione dei tetti di spesa per l’anno 2010, ma con nota
prot. 2168/COMM del 03.02.2010, inviata a tutte le strutture ambulatoriali, è
stato precisato che “Nelle more di
definire compiutamente l’analisi in corso circa il fabbisogno di prestazioni
ambulatoriali e l’ottimizzazione organizzativa richiesta dalle innovazioni
tecnologiche e dal Piano di Rientro, allo scopo comunque d’assicurare una
certezza finanziaria circa l’attività che sarà comunque remunerata da parte di
questa Regione, si comunica quanto segue:
a) il tetto delle prestazioni inerenti l’anno
2010 è fissato per i primi 6 mesi dell’anno in corso nella misura del 50% di
quello stabilito dalle USL per l’anno 2009 per ciascuna struttura
provvisoriamente accreditata;
b) appena conclusa l’analisi di cui sopra, ciascuna struttura provvisoriamente accreditata sarà convocata per definire sotto ogni aspetto le specifiche tecniche delle prestazioni richieste, il posizionamento della medesima all’interno dell’organizzazione regionale, il valore finanziario riconosciuto per l’intero anno 2010.”
Dato atto che con la surrichiamata nota si è provveduto, nei confronti di tutte le strutture private provvisoriamente accreditate erogatrici di prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, ad autorizzare il tetto di spesa relativo al I semestre dell’anno 2010 per i servizi di specialistica ambulatoriale nella misura del 50% di quello stabilito dalle ULS per l’anno 2009;
Atteso che occorre applicare anche nei confronti della “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.”, con riferimento all’attività di specialistica ambulatoriale, le indicazioni di cui alla nota prot. n. 2168/COMM del 03.02.2010 che della presente deliberazione forma parte integrante e sostanziale, e che unitamente al presente atto viene notificata al Curatore del fallimento;
Considerato che dall’applicazione delle indicazioni contenute nella suddetta nota deriva, in favore della “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.”, con riferimento alla branca assistenziale della specialistica ambulatoriale esterna, un tetto di spesa per il primo semestre 2010 pari al 50% di quello stabilito dalla USL di Chieti per l’anno 2009;
Premesso che il tetto di spesa sopra indicato deve essere frazionato in mensilità e, pertanto, da esso vanno detratte le mensilità relative al periodo in cui la “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.” è stata inattiva dal 14 gennaio 2010 e fino alla ripresa della attività di specialistica ambulatoriale esterna, a seguito della sottoscrizione del contratto da parte della Curatela del Fallimento Villa Pini d’Abruzzo srl;
Rilevato, altresì, che con le risorse di cui al tetto di spesa sopra individuato bisogna far fronte anche agli oneri derivanti dalle prestazioni effettuate dalla struttura in parola a decorrere dal 01.01.2010 fino alla data dell’adozione del provvedimento commissariale n. 1/2010 del 13.01.2010 con il quale si è provveduto, ai sensi dell’art. 7 bis della Legge Regionale 31 luglio 2007, n. 32, e s.m.i., alla sospensione dell’accreditamento predefinitivo alla “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.”;
Dato atto che successivamente sarà proposto al Curatore fallimentare lo schema di contratto da sottoscrivere, non appena lo stesso sarà adottato dal Commissario ad acta con apposito provvedimento, con riferimento alle prestazioni di specialistica ambulatoriale esterna ;
Tenuto conto che la presente deliberazione, con l’allegata nota prot. n. 2168/COMM del 03.02.2010 viene comunicata, a mezzo racc. a r., al Curatore del fallimento Villa Pini d’Abruzzo s.r.l. entro il termine di sette giorni dall’adozione;
Dato atto che la presente deliberazione riveste carattere d’urgenza;
TUTTO CIÒ PREMESSO
per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate
DELIBERA
- di applicare anche nei confronti della “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.”, con riferimento alle prestazioni di specialistica ambulatoriale esterna, le indicazioni di cui alla nota prot. n. 2168/COMM del 03.02.2010, che della presente deliberazione forma parte integrante e sostanziale e che unitamente al presente atto viene comunicata al Curatore del fallimento;
- di individuare, in favore della “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.”, un tetto di spesa, per i primi sei mesi dell’anno 2010, per l’erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale esterna, nella misura del 50% di quello stabilito dalla USL di Chieti per l’anno 2009;
- di precisare che il tetto di spesa sopra indicato deve essere frazionato in mensilità e, pertanto, da esso vanno detratte le mensilità relative al periodo in cui la struttura è stata inattiva dal 14 gennaio 2010 e fino alla ripresa della attività di specialistica ambulatoriale esterna, a seguito della sottoscrizione del contratto da parte della Curatela del Fallimento Villa Pini d’Abruzzo srl;
- di far fronte con le risorse di cui al tetto di spesa sopra individuato anche agli oneri derivanti dalle prestazioni effettuate, per la specialistica ambulatoriale esterna, dalla “Casa di Cura Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.” a decorrere dal 01.01.2010 fino alla data di sospensione dell’accreditamento, a seguito dell’adozione del provvedimento commissariale n. 1/2010 del 13.01.2010;
- di comunicare la presente deliberazione con la nota prot. n. 2168/COMM del 03.02.2010, che ne forma parte integrante e sostanziale, a mezzo racc. a r. al Curatore del fallimento Villa Pini d’Abruzzo s.r.l. entro il termine di sette giorni dall’adozione;
- di trasmettere il presente provvedimento al Ministero della Salute e dell’Economia e Finanze, al fine dell’emanazione del parere previsto nell’Accordo intervenuto con la Regione Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico;
- di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Il Subcommissario
Dott.ssa Giovanna Baraldi
Il Commissario ad acta
Dr. Giovanni Chiodi
Seguono allegati