LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che i pesanti riflessi della crisi globale sul sistema economico produttivo abruzzese hanno determinato, a partire dall’autunno 2008, la necessità e l’urgenza di interventi straordinari specifici, limitati nella durata, per fronteggiare la crisi, e che tale è stata  riconosciuta anche dall’UE nel quadro di riferimento temporaneo per il sostegno all’accesso al finanziamento (comunicazione UE 2009/C 16/01 GUE del 22/01/09).

Atteso che in data  3 agosto 2009 è stato firmato, dal Ministero dell’Economia, dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali, l’Avviso comune per la sospensione dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario;

Atteso che l’obiettivo dell’Avviso è quello di favorire la stabilizzazione e la tenuta del sistema produttivo attraverso il rinvio, per un periodo limitato di tempo, del rimborso della quota capitale dei finanziamenti accordati dal sistema bancario, e che il medesimo si propone inoltre di promuovere la patrimonializzazione delle imprese;

Atteso che in origine l’Avviso ha escluso dal suo ambito di applicazione “i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica, nella forma del contributo in conto interessi e/o in conto capitale e che  tale esclusione, secondo quanto indicato dai sottoscrittori dell’intesa, è dipesa esclusivamente dalla necessità di arrivare in tempi estremamente brevi alla definizione dell’Avviso e dalla conseguente impossibilità di consultare tutti i potenziali enti eroganti contributi alle imprese (Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio);

Atteso che, a seguito dell’intervenuta operatività dell’Avviso comune, è emersa l’esigenza di dare una risposta concreta alle numerose segnalazioni dalle quali è emerso un ampio ricorso al credito agevolato e quindi la necessità di rimuovere la suddetta esclusione, che depotenzia notevolmente un intervento finalizzato ad attenuare la tensione finanziaria sulle imprese;

Atteso che,  a tal riguardo, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, su proposta dei coordinamenti tecnico e politico delle Regioni in materia di Attività produttive, ha pertanto comunicato formalmente al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Presidente dell’ABI la condivisione dell’Avviso comune, evidenziando l’opportunità di rimuovere dal medesimo l’esclusione suddetta, con la possibilità di sospendere il pagamento dei debiti assistiti da sostegno pubblico, purché ciò non comporti una modifica amministrativa della struttura del relativo intervento agevolativi, né un aggravio a carico dell’ente pubblico che ha concesso l’agevolazione;

Atteso che, con la medesima comunicazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è stato stabilito che ciascuna Amministrazione regionale procedesse ad individuare puntualmente l’elenco degli interventi/leggi di incentivazione regionale a cui estendere l’applicazione del suddetto avviso;

Atteso che l’Avviso Comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il settore creditizio è stato integrato con modifiche per quanto riguarda il punto 2 ed in particolare per quanto riguarda il punto 4, in ordine al quale è stato stabilito che i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica nella forma del contributo in conto interessi e/o in conto capitale possono essere oggetto dei benefici previsti dallo stesso avviso, qualora l’Ente erogante l’agevolazione ne abbia deliberato, con propri atti vincolanti,  l’ammissibilità, restando inteso che ciò non modifica il piano di erogazione dei contributi, e che la lista delle agevolazioni pubbliche cui fare riferimento deve essere compresa nell’elenco predisposto ed aggiornato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro, sulla base delle indicazioni degli enti concedenti le agevolazioni;

Dato atto che con proprie deliberazioni n. 504 del 21.9.2009 e n. 50 del 08.02.2010 è stata già concessa alle imprese beneficiarie dei contributi di cui alla L.R. 16/2002- Capo II la possibilità di ottenere la rinegoziazione del mutuo con lo spostamento della scadenza finale di 5 anni, limitatamente alle tranche del Finanziamento aventi durata originaria di 10 e 15 anni ed una conseguente  moratoria di un anno sulle rate del finanziamento;

Visto l’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono stati individuati gli interventi/leggi di incentivazione regionale o statale regionalizzati, a cui si estende l’applicazione del suddetto avviso;

Acquisito sul presente atto il parere favorevole sulla legittimità dei Dirigenti dei Servizi Sviluppo dell’Artigianato, Sviluppo del Commercio, Sviluppo delle Industrie;

Udita la relazione del Vice Presidente ed Assessore allo Sviluppo Economico;

Ritenuto legittimo il presente provvedimento;

Ad unanimita' di voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

Per le motivazioni in premessa che sostanzialmente e integralmente si richiamano:

1)   di aderire all’Avviso comune del 3 agosto 2009, successivamente integrato, sottoscritto dal Ministero dell’Economia, dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali per la sospensione dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario, per i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica previsti dalle norme di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione,  parte integrante e sostanziale della stessa;

2)   di dare atto che la sospensione non deve comportare una modifica amministrativa della struttura del relativo intervento agevolativo, né un aggravio a carico della Regione;

3)   di stabilire che il presente atto sia trasmesso alla Presidenza della Giunta Regionale ed agli  Assessorati;

4)   di stabilire che il presente atto  sia trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro;

5)   di stabilire che L’Elenco di cui all’Allegato “A” possa essere integrato con successivi propri  provvedimenti;

6)   di stabilire che la presente deliberazione sia pubblicata sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione;

7)   di dare atto  che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

Segue allegato