DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitaRIO della regione abruzzo
(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/12/2009)
Pescara, 26 Marzo 2010 N°22/2010 del Registro delle deliberazioni
IL
COMMISSARIO AD ACTA
Vista la
deliberazione di giunta Regionale n. 159 del 24/02/2007 con la quale si è
provveduto ad approvare il programma operativo di riorganizzazione e
riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi dell’art.
1, comma 180, della legge 30/12/2004 n. 311 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la
successiva deliberazione n. 189 del 1° marzo 2007 con la quale la giunta
Regionale ha provveduto ad approvare, ai fini della stipula dell’accordo di cui
all’art. 8 dell’Intesa Stato Regioni del 23.03.2005, nella sua nuova
formulazione, il documento denominato “Programma operativo di riorganizzazione
e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 180, legge 30.12.2004 n.
311 e successive modificazioni ed integrazioni – testo emendato”, predisposto
dalla Direzione Sanità e dall’Agenzia Sanitaria Regionale, che sostituisce il
testo precedentemente approvato con la citata delibera di Giunta Regionale n.
159 del 24.02.2007;
Vista la
deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2007, con la quale è
stato approvato l’accordo sottoscritto in data 6 marzo 2007tra il Ministro
della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo
per l’approvazione del Piano di Rientro e di individuazione degli interventi
per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180,
della legge 30.12.2004 n. 311;
Vista la
deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il
Presidente pro-tempore della Regione
Abruzzo è stato nominato Commissario ad
acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del
settore sanitario della Regione Abruzzo;
Considerato
che la predetta deliberazione individua, quale specificazione della funzione
attribuita al Commissario, la realizzazione dei seguenti interventi
proprietari:
- razionalizzazione e contenimento della spesa
per il personale;
- interventi sulla spesa farmaceutica
convenzionata, per la completa realizzazione degli obiettivi del Piano;
- interventi sulla spesa farmaceutica
ospedaliera, fra cui la realizzazione del progetto “Unione di acquisto dei
farmaci” finalizzati a un suo riallineamento agli obiettivi programmati in
sede nazionale;
- definizione dei contratti con gi erogatori
privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni;
- attuazione della normativa statale in
materia di autorizzazioni ed accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento
della vigente normativa regionale;
- interventi sulla spesa relativa alla
medicina di base;
- revoca o modifica dei provvedimenti
regionali approvati dalla regione in carenza o difformità dal preventivo parere
di approvazione da parte dei Ministeri interessati all’attività di
affiancamento, in coerenza con le linee del Piano di rientro;
- adozione dei provvedimenti attuativi delle
disposizioni recate dal D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, necessari all’attuazione del
Piano di rientro;
- adozione dei provvedimenti per il recupero
crediti verso gli erogatori privati accreditati e l’individuazione sul bilancio
regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR;
- introduzione di misure di partecipazione al
costo delle prestazioni sanitarie in misura proporzionata al disavanzo residuo
stimato per l’anno 2008;
Atteso che,
in base all’art. 4, comma 2, del D.L. 01.10.2007 n. 159, convertito in Legge
29.11.2007 n. 222, l’incarico è conferito per l’intero periodo di vigenza del
Piano di rientro;
Vista la
deliberazione del Consiglio dei Ministri del 13.01.2010, con cui, tra l’altro,
è stata nominata Subcommissario la dr.ssa Giovanna Baraldi con il compito di
affiancare il Commissario ad acta per gli aspetti di programmazione sanitaria;
Considerato
che gli interventi individuati dal Piano di Rientro sono per
Visto il
D.L.vo 30.12.1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni ed in
particolare l’art. 8 bis, comma 1, che dispone che le regioni assicurano i
livelli essenziali e uniformi di assistenza di cui all'articolo 1 avvalendosi
dei presidi direttamente gestiti dalle aziende unità sanitarie locali, delle
aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di ricovero e
cura a carattere scientifico, nonché di soggetti accreditati ai sensi
dell'articolo 8-quater, nel rispetto degli accordi contrattuali di cui
all'articolo 8-quinquies e che, nei medesimi accordi, è definito il
finanziamento globale dell’attività assistenziale delle strutture sanitarie
sulla base di tariffe predefinite per prestazione individuate nei tariffari
regionali (art. 8 sexies);
Vista la
precedente delibera commissariale nr. 78 ad oggetto: “D.P.C.M. 29.11.01 –
Definizione dei livelli essenziali di assistenza – all.1/C – individuazione
delle quote a carico dell’utenza o Comune per l’assistenza in strutture
residenziali riabilitative estensive per Disabili ex art. 26 della L. 833/78”;
Considerato
che la Regione sta compiendo una analisi della domanda e dell’offerta delle prestazioni
di riabilitazione ex articolo 26 di tipo estensivo e intensivo propedeutico ad
una valutazione dell’appropriatezza e alla definizione del fabbisogno anche
sulla base dei parametri e degli standard nazionali;
Considerato
che sulla base di tali indicazioni sarà possibile giungere ad una rimodulazione
della rete di offerta di tutte le tipologie di attività in regime residenziale,
semiresidenziale, ambulatoriale e domiciliare;
Ritenuto
che nella revisione di tutta la materia sarà possibile, con maggiore
precisione, individuare la componente sociale presente nelle prestazioni ex
articolo 26 per la quale, sulla base della normativa vigente, deve essere
prevista la partecipazione alla spesa da parte del cittadino o del Comune;
Considerato
che le motivazioni sopra addotte a sostegno del presente atto indicano
l’urgenza e l’indifferibilità della emanazione dello stesso, tali da rinviare
la trasmissione al Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema
Sanitario Regionale 2007-2009 – all’uopo costituito dal Ministero della Salute
e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine della corretta verifica
degli adempimenti da porre in essere per l’esecuzione del Piano di Risanamento
di cui sopra – per la dovuta valutazione, ordinariamente preventiva;
Tutto ciò
premesso
per le
motivazioni e precisazioni espresse in narrativa
che qui si
intendono integralmente trascritte ed approvate
DELIBERA
- Di annullare, siccome annulla per le
motivazioni espresse in premessa, la precedente delibera nr. 78 del 20 novembre
2009 ad oggetto: “D.P.C.M. 29.11.01 – Definizione dei livelli essenziali di
assistenza – all.1/C – individuazione delle quote a carico dell’utenza o Comune
per l’assistenza in strutture residenziali riabilitative estensive per Disabili
ex art. 26 della L. 833/78”.
- Di disporre che il presente provvedimento
venga inviato ai Direttori Generali delle AUSL
e venga pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
- Di trasmettere la presente Deliberazione al
Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero della Salute per i
provvedimenti di competenza.
- Il presente provvedimento sarà trasmesso al
Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale
2007-2009 – costituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal
Ministero della Salute – per la dovuta valutazione.
Il
Commissario ad acta
Dr.
Giovanni Chiodi