Il dirigente del servizio
Visto il D.Lgs 03.04.2006 n. 152 "Norme in materia ambientale e s.m.i.;
Vista
Visto l’art. 126 del D.Lgs 152/06 che demanda alle Regioni la disciplina delle “modalità di approvazione dei progetti degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane”;
Vista
Considerato che l’adozione delle linee guida sopra citate è avvenuta nell’esercizio dei poteri attribuiti alla Regione dal D.Lgs 152/06 e s.m.i. (art. 126) e tenendo conto della L.R. 17/08, relativa all’attuazione della Parte Terza del citato decreto;
Considerato che la declaratoria di
incostituzionalità della L.R. 17/08, per motivi puramente formali, con Sentenza
n. 68 del 2010 della Corte Costituzionale,, fa sì che la norma statale, che
detta la disciplina generale ed è cedevole a fronte della legislazione
regionale, venendo meno
Considerato che, ai sensi delle linee guida
approvate con DGR 442/2009, la valutazione dei progetti degli impianti di
depurazione delle acque reflue urbane deve essere effettuata dall’ARTA Abruzzo
attraverso l’emanazione di specifico parere tecnico, sulla base del quale
Vista la richiesta di approvazione del progetto dell’impianto di depurazione di acque reflue urbane sito in zona artigianale nel Comune di Penne, località Ponte S. Antonio, inviata dal Comune stesso il 29/12/2009, con nota n. 20956, e pervenuta al Servizio Acque e Demanio Idrico il 14/01/2010, contenente, in allegato, il progetto con gli elaborati richiesti dalle Linee Guida approvate con DGR 442/2009;
Vista la nota del 15/01/2010, prot. n. RA/7892 del Servizio Acque e Demanio Idrico, con la quale, la richiesta sopra richiamata è stata inoltrata, per il parere di competenza, secondo la procedura definita dalla disciplina regionale sopra descritta, all’ARTA Abruzzo;
Vista la richiesta di integrazione alla documentazione presentata, trasmessa al Comune di Penne dall’ARTA Abruzzo con nota n. 1472 del 8/02/2010 ed inoltrata, per conoscenza, al Servizio Acque e Demanio Idrico;
Visto il parere tecnico favorevole del 09/03/2010, prot. n. 2985, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, rilasciato dall’ARTA Abruzzo a seguito dell’integrazione, con nota n. 3168 del 23/02/2010, da parte del Comune di Penne, della documentazione presentata;
Preso atto delle prescrizioni indicate dall’ARTA nel parere sopra citato ed in particolare:
1. “Il pozzetto fiscale di campionamento dovrà essere ubicato immediatamente a monte del punto di scarico;
2. Le acque che verranno raccolte e convogliate al depuratore dovranno essere esclusivamente quelle reflue urbane domestiche ed assimilabili alle domestiche” provenienti dai servizi igienici delle attività produttive presenti;
3. Il depuratore in progetto è dimensionato per depurare le acque provenienti dagli otto insediamenti presenti: nel caso in cui si dovessero, in futuro, insediare ulteriori attività dovrà essere presentata una nuova richiesta di autorizzazione”.
Vista
A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari
DETERMINA
1. di approvare, sulla base del parere tecnico dell’ARTA Abruzzo di cui alla nota n. 2985 del 9/3/2010, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, e ai sensi dell’art. 126 del D.Lgs 152/06 e s,.m.i e della conseguente disciplina regionale (D.G.R. 442/2009), il progetto dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane sito in località Ponte S. Antonio, zona artigianale del comune di Penne, allegato alla richiesta n. 20956 del 29/12/09 e sue successive integrazioni, inviata dal Comune di Penne;
2. di subordinare l’approvazione di cui al punto 1. al rispetto delle prescrizioni contenute nel parere tecnico dell’ARTA Abruzzo succitato, ed in particolare :
- “Il pozzetto fiscale di campionamento dovrà essere ubicato immediatamente a monte del punto di scarico;
- le acque che verranno raccolte e convogliate al depuratore dovranno essere esclusivamente quelle reflue urbane domestiche ed assimilabili alle domestiche” provenienti dai servizi igienici delle attività produttive presenti;
- Il depuratore in progetto è dimensionato per depurare le acque provenienti dagli otto insediamenti presenti: nel caso in cui si dovessero, in futuro, insediare ulteriori attività dovrà essere presentata una nuova richiesta di autorizzazione”.
3. di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A. e di darne comunicazione al Comune di Penne, all’ARTA Abruzzo, alla Provincia di Pescara e all’ATO Pescarese.
Il Dirigente del Servizio
Vacante
Il Direttore Regionale f.f.
Dott. Elio Iagnemma