IL
COMITATO ISTITUZIONALE
Vista la
legge della Regione Abruzzo 16 settembre 1998 n. 81 “Norme per il riassetto
organizzativo e funzionale della difesa del suolo” e successive modificazioni
ed integrazioni, istitutiva dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale
abruzzesi (di seguito Autorità di bacino);
Viste le
leggi della Regione Abruzzo 24 agosto 2001 n. 43 e della Regione Molise 28
dicembre 2002 n. 29 con le quali è stata formalmente istituita l’Autorità di
Bacino di rilievo interregionale del Fiume Sangro;
Viste le
delibere di Consiglio Regionale dell’Abruzzo n. 101/5 del 29.04.2008 e n. 103/5
del 27.05.2008 , pubblicate rispettivamente sul B.U.R.A. n. 40 speciale del
09.05.2008 e n. 49 del 18.06.2008, con le quali sono stati approvati, in via
definitiva, rispettivamente, il Piano Stralcio di Bacino per l'Assetto
Idrogeologico Difesa dalle Alluvioni e il Piano Stralcio di Bacino Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi del bacino interregionale del fiume Sangro;
Viste le
Norme Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio Fenomeni Gravitativi e Processi
Erosivi ed in particolare l’art. 24 “Durata, aggiornamento e varianti” che
recita al:
- comma 3: Le correzioni di errori materiali e
le conseguenti modifiche delle cartografie di Piano non costituiscono varianti
del Piano e sono approvate con delibera del Comitato Istituzionale
dell’Autorità di bacino”;
- comma 4: Le modifiche delle cartografie di
Piano e degli allegati tecnici di programmazione e pianificazione possono
essere approvate con delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di
bacino senza necessità di avviare le procedure di Variante di Piano nei seguenti
casi:
a. nuove emergenze ambientali;
b. proposte di nuove perimetrazioni di aree
pericolose e/o di rischio non incluse nelle cartografie di Piano basate su
studi di dettaglio prodotti dai Comuni interessati, predisposti dai propri
Uffici tecnici e/o da professionisti, iscritti all’albo professionale, con
documentata esperienza in materia di difesa del suolo. Detti studi, trasmessi
all’Autorità di bacino, che potrà avvalersi della Commissione
tecnico-scientifica di cui all’art. 22, dovranno, senza eccezione, essere
predisposti secondo gli appropriati indirizzi tecnici delle presenti norme fra
cui gli Allegati F, G e H alle presenti norme;
c. proposte di riduzione della perimetrazione o
della classe di pericolosità di aree pericolose del Piano basate su studi di
dettaglio prodotti dai Comuni interessati, predisposti dai propri Uffici
tecnici e/o da Professionisti, iscritti all’albo professionale, con documentata
esperienza in materia di difesa del suolo, purché la modifica proposta non
riguardi una superficie superiore al 30% di ciascuna area perimetrata. Detti
studi, trasmessi all’Autorità di bacino, che potrà avvalersi della Commissione
tecnico-scientifica di cui all’art. 22, dovranno, senza eccezione, essere
predisposti secondo gli appropriati indirizzi tecnici delle presenti norme fra
cui gli Allegati F, G e H alle presenti norme;
Visto
l’estratto del verbale del Comitato Tecnico dell’Autorità di bacino del
11.11.2008 che allegato alla presente deliberazione ne forma parte integrante e
sostanziale, in cui si evidenziano le seguenti proposte :
- Piano Stralcio Fenomeni Gravitativi e
Processi Erosivi:
- Comune
di MONTEFERRANTE (CH).
Proposta di inserimento di nuove aree pericolose (art. 24, comma 4, lettera b)
nel centro storico del Capoluogo. I fenomeni individuati dal proponente sono
del tipo frane da crollo attive, con classe di pericolosità molto elevata P3.
Modifiche alle carte: geomorfologica, inventario, pericolosità, rischio; foglio
350 O, per la quale il Comitato Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di MONTELAPIANO (CH).
Segnalazione nuove aree pericolose (art. 24, comma 4, lettera b) e correzione
di errore materiale (art. 24, comma 3) relativamente alla carta degli
insediamenti: ampliamento di un’area a pericolosità molto elevata P3 (frana di
crollo) in località Capoluogo e inserimento di un nucleo di edificazione
diffusa in località Madonna degli Angeli. Modifiche alle carte: insediamenti,
geomorfologica, inventario, pericolosità, rischio; foglio 380 O, per la quale
il Comitato Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di FARA SAN MARTINO (CH).
Proposta di ampliamento di un’area pericolosa (art. 24, comma 4, lettera b) nel
versante occidentale del capoluogo. Modifiche alle carte: geomorfologica,
inventario, pericolosità, rischio; foglio 370 E, per la quale il Comitato
Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di CIVITELLA MESSER RAIMONDO (CH). Proposta di ampliamento di un’area pericolosa (art. 24,
comma 4, lettera b) nel versante meridionale del centro abitato e innalzamento
del grado di pericolosità da elevata (P2) a molto elevata (P3). Inoltre, in
località Laruccia, si propone di ampliare (art. 24, comma 4, lettera b) l’area
di influenza di due fenomeni di colamento quiescenti e di incrementare il
livello di pericolosità da elevata (P2) a molto elevata (P3). Modifiche alle
carte: geomorfologica, inventario, pericolosità, rischio; foglio 370 E, per la
quale il Comitato Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di ALTINO (CH).
Proposta di ridefinizione (art. 24, comma 4, lettera c) del perimetro di
un’area a pericolosità elevata (P2) connessa alla presenza di un fenomeno
complesso ad attività quiescente. Modifiche alle carte: geomorfologica,
inventario, pericolosità, rischio; foglio 370 E per la quale il Comitato
Tecnico ha espresso parere positivo;
Ravvisata la
necessità di esprimere parere alle suddette proposte di aggiornamento del Piano
Stralcio Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi e approvare le conseguenti
modifiche delle cartografie;
Tenuto conto
che le suddette modifiche alle cartografie saranno consultabili direttamente
sul sito internet www.regione.abruzzo.it/pianofrane in
concomitanza con la pubblicazione della presente deliberazione sul B.U.R.A.;
Dato atto
della legittimità della presente deliberazione attestata dal Segretario
Generale con la firma in calce allo stesso, a norma della L.R. 77/99;
Con votazione
resa all’unanimità
DELIBERA
per le
motivazioni esposte in premessa, che integralmente richiamate costituiscono
parte integrante e sostanziale del presente dispositivo di:
1. approvare le proposte di aggiornamento del
Piano Stralcio di bacino “Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi” di seguito riportate e le conseguenti modifiche
delle cartografie, per le quali il Comitato Tecnico ha espresso parere
positivo:
- Comune
di MONTEFERRANTE (CH).
Proposta di inserimento di nuove aree pericolose (art. 24, comma 4, lettera b)
nel centro storico del Capoluogo. I fenomeni individuati dal proponente sono
del tipo frane da crollo attive, con classe di pericolosità molto elevata P3.
Modifiche alle carte: geomorfologica, inventario, pericolosità, rischio; foglio
350 O, per la quale il Comitato Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di MONTELAPIANO (CH).
Segnalazione nuove aree pericolose (art. 24, comma 4, lettera b) e correzione
di errore materiale (art. 24, comma 3) relativamente alla carta degli
insediamenti: ampliamento di un’area a pericolosità molto elevata P3 (frana di
crollo) in località Capoluogo e inserimento di un nucleo di edificazione
diffusa in località Madonna degli Angeli. Modifiche alle carte: insediamenti,
geomorfologica, inventario, pericolosità, rischio; foglio 380 O, per la quale
il Comitato Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di FARA SAN MARTINO (CH).
Proposta di ampliamento di un’area pericolosa (art. 24, comma 4, lettera b) nel
versante occidentale del capoluogo. Modifiche alle carte: geomorfologica,
inventario, pericolosità, rischio; foglio 370 E, per la quale il Comitato
Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di CIVITELLA MESSER RAIMONDO (CH). Proposta di ampliamento di un’area pericolosa (art. 24,
comma 4, lettera b) nel versante meridionale del centro abitato e innalzamento
del grado di pericolosità da elevata (P2) a molto elevata (P3). Inoltre, in
località Laruccia, si propone di ampliare (art. 24, comma 4, lettera b) l’area
di influenza di due fenomeni di colamento quiescenti e di incrementare il
livello di pericolosità da elevata (P2) a molto elevata (P3). Modifiche alle
carte: geomorfologica, inventario, pericolosità, rischio; foglio 370 E, per la
quale il Comitato Tecnico ha espresso parere positivo;
- Comune
di ALTINO (CH).
Proposta di ridefinizione (art. 24, comma 4, lettera c) del perimetro di
un’area a pericolosità elevata (P2) connessa alla presenza di un fenomeno
complesso ad attività quiescente. Modifiche alle carte: geomorfologica,
inventario, pericolosità, rischio; foglio 370 E, per la quale il Comitato
Tecnico ha espresso parere positivo;
2. dare mandato al Segretario Generale di
provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul B.U.R.A. e a tutti gli ulteriori
adempimenti necessari e conseguenti.
Il
Segretario Generale
F.to Dott.
Ing. Angelo D’Eramo
Il
Presidente del Comitato Istituzionale
F.to Dott.
Angelo Di Paolo
Segue
allegato