Il Componente la Giunta con delega alle Politiche Agricole riferisce quanto segue:

“La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 217 del 21 marzo 2008, ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Abruzzo, nella versione ufficiale approvata dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2008)701 del 15 febbraio 2008, che prevede una spesa pubblica complessiva (comunitaria, statale e regionale) pari a € 383.888.636,00, di cui € 168.911.000,00 di quota comunitaria (FEASR). Con la medesima deliberazione è stato dato mandato alla Direzione Agricoltura di questa Giunta di procedere all’attuazione del Programma, secondo le specifiche disposizioni previste, nonché di procedere alla pubblicazione del provvedimento e del Programma sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Successivamente la Commissione Europea con Decisione C(2009)10341 del 17/12/2009 ha approvato la revisione del PSR della Regione Abruzzo per il periodo di programmazione 2007/2013, ed ha sostituito l’art. 2 della Decisione C(2008)701 del 15/02/2008, rideterminando in complessivi € 412.776.678,00, di cui € 186.252.000,00 di quota comunitaria (FEASR), la spesa pubblica finalizzata ad attuare il Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2007/2013.

Con propria deliberazione n. 787 del 21 dicembre 2009 la Giunta ha preso atto della Decisione della Commissione C(2009) 10341 del 17/12/2009, che approva il Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Abruzzo (PSR) per il periodo di programmazione 2007/2013.

La Giunta, inoltre, con D.G.R. n. 518 del 12.06.2008 ha approvato i criteri di selezione degli interventi del PSR 2007/2013 della Regione Abruzzo.

Allo stato attuale si rilevano ritardi nell’attivazione e attuazione di alcune misure sia a causa di problemi tecnici sia per le conseguenze del tragico evento sismico che ha interessato la regione e che ha ostacolato le aziende agricole danneggiate nell’assumere iniziative di investimento.

Inoltre, alcune misure di sviluppo rurale scontano a livello sia nazionale sia regionale difficoltà attuative. La valutazione tecnica e politica in merito, sia a livello ministeriale che delle diverse Autorità di Gestione, raccomanda di procedere ad allocare le risorse destinate a misure che presentano criticità verso quelle in fase di attuazione più avanzata, per evitare il rischio del disimpegno automatico dei fondi.

Alla luce dell’attuale avanzamento della spesa afferente al PSR 2007-2013 si riscontra, pertanto, la necessità di mettere in atto tutti gli strumenti volti a scongiurare il rischio di disimpegno automatico (regola n+2) dei fondi FEASR.

Si evidenzia che in attuazione del Programma di sviluppo Rurale con particolare riferimento all’Asse 1:

-    con deliberazione della Giunta Regionale n. 751 del 07.08.2008, e ss.mm.ii., è stato approvato il bando pubblico per l’attivazione della misura 121 “Ammodernamento nelle aziende agricole”;

-    con deliberazione della Giunta Regionale n. 753 del 07.08.2008, e ss.mm.ii.,  è stato approvato il bando pubblico per l’attivazione della misura 123 “Trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli”.

Si rileva al riguardo che le richieste finanziarie delle domande a valere sulle misure 121 e 123 sono significativamente superiori rispetto alle risorse previste.

Le Organizzazioni Professionali, pertanto, con l’intento di agevolare e stimolare il mondo produttivo agricolo, data la grave crisi economica, aggravata dall’evento sismico del 6 aprile 2009, con le note del 23 novembre e del 30 novembre 2009, nonché ulteriormente durante diverse riunioni del Tavolo Verde, hanno ripetutamente avanzato la richiesta di procedere a soddisfare tutte le domande presentate per le misure 121 e 123 ammissibili a finanziamento, eventualmente anche attraverso l’assegnazione di ulteriori risorse finanziarie, per rafforzare l’ambito applicativo di dette misure. Nello specifico è stata evidenziata l’opportunità di:

-    far convergere le risorse attualmente appostate su alcune misure del Programma, tra cui quelle che scontano anche a livello nazionale difficoltà attuative, verso le misure 121 e 123, che hanno raccolto domande di finanziamento significativamente superiori alla disponibilità finanziaria attualmente appostata;

-    procedere ad emettere atti di concessione per tutte le domande ammissibili a finanziamento, anche al fine di garantire l’accelerazione dei processi di maturazione della spesa, così da limitare i possibili effetti dell’applicazione del meccanismo di disimpegno automatico, con conseguente decurtazione finanziaria.

Considerato che per provvedere al più presto alla definizione dei procedimenti di concessione dei benefici a favore delle ditte ritenute ammissibili, occorre procedere ad una ridefinizione delle disposizioni per l’istruttoria tecnico amministrativa delle domande relative alle misure 121 e 123 ammissibili a finanziamento e per la successiva eventuale adozione dei provvedimenti di concessione, che consenta di  soddisfare i fabbisogni di intervento evidenziati dalla numerosità delle richieste pervenute a valere sulle misure in questione e nel contempo di accelerare i processi di maturazione della spesa, così da limitare i possibili effetti dell’applicazione del meccanismo di disimpegno automatico.

In particolare, tenuto conto del tasso di economia ordinariamente riscontrato nelle precedenti programmazioni, 15-20% circa, (derivante dalla non ricevibilità e/o inammissibilità delle domande, ovvero dall’inammissibilità di alcune spese previste, da varianti in corso d’opera volte al ridimensionamento dei fabbisogni di investimento ovvero dalla rinuncia al contributo da parte di alcuni beneficiari in fase attuativa), nonché della rimodulazione del Piano Finanziario del PSR di prossima definizione, che garantirà l’allocazione delle risorse a favore delle misure in fase di attuazione più avanzata per un ottimale utilizzo, è necessario autorizzare l’istruttoria tecnico amministrativa di tutte le domande relative alle misure 121 e 123 raccolte sulla scorta dei bandi approvati precedentemente citati ed ammissibili a finanziamento e la successiva eventuale adozione dei provvedimenti di concessione. ”

LA GIUNTA REGIONALE

Udita la relazione del Componente la Giunta Regionale con delega alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, e condivisi i contenuti della stessa;

Ravvisata la necessità e l’urgenza, alla luce dell’attuale avanzamento della spesa afferente al PSR 2007-2013, di mettere in atto tutti gli strumenti volti a scongiurare il rischio di disimpegno automatico dei fondi FEASR;

Preso atto:

-    che, al fine di evitare il rischio del disimpegno automatico con conseguente decurtazione finanziaria dei fondi, è necessario provvedere al più presto alla definizione dei procedimenti di concessione dei benefici per le domande relative alle misure 121 e 123 del PSR risultate positive all’istruttoria tecnico amministrativa;

-    che le richieste finanziarie delle domande a valere sulle misure in questione, in avanzata fase di attuazione, sono significativamente superiori rispetto alle risorse previste dai bandi pubblicati;

-    che, a seguito della revisione del piano finanziario del PSR, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2009)10341 del 17/12/2009, sono state incrementate le risorse assegnate alle misure di che trattasi, utilizzando gli ulteriori fondi assegnati alla Regione Abruzzo in applicazione della modulazione della PAC;

-    che è necessario procedere all’eventuale spostamento delle risorse originariamente destinate a misure che presentano difficoltà attuative verso quelle misure in fase di attuazione più avanzata;

Tenuto conto che le eventuali spese eccedenti l’attuale dotazione finanziaria, per misura e/o asse, previo parere consultivo del Comitato di Sorveglianza, di cui fanno parte, tra gli altri, le OO.PP., possono essere soddisfatte attraverso rimodulazioni al Piano Finanziario, secondo quanto previsto dagli artt. 6-12 del Reg. 1974/2006, conseguendo contemporaneamente il soddisfacimento dei fabbisogni di intervento evidenziati dalla numerosità delle richieste pervenute a valere sulle misure in questione;

Ritenuto, pertanto, opportuno procedere, sulla base del piano finanziario del PSR vigente e nelle more dell’ulteriore rimodulazione dello stesso, a definire l’istruttoria tecnico amministrativa di tutte le domande relative alle misure 121 e 123, presentate sulla scorta dei bandi citati in premessa e risultate ammissibili, e adottare gli eventuali conseguenti provvedimenti di concessione;

Ritenuto opportuno incaricare la Direzione Politiche Agricole a provvedere ai conseguenti adempimenti per l’esecuzione della presente deliberazione;

Preso atto del parere di regolarità e legittimità della presente proposta di deliberazione espresso dal Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge:

DELIBERA

per i motivi esposti in narrativa:

-    di ritenere necessario ed urgente, alla luce dell’attuale avanzamento della spesa afferente al PSR 2007-2013, mettere in atto tutti gli strumenti volti a scongiurare il rischio di disimpegno automatico dei fondi FEASR;

-    di dare atto che è necessario procedere ad allocare le risorse destinate a misure che presentano difficoltà attuative verso quelle in fase di attuazione più avanzata;

-    di procedere, sulla base del piano finanziario del PSR vigente e nelle more dell’ulteriore rimodulazione dello stesso, a definire l’istruttoria tecnico amministrativa di tutte le domande relative alle misure 121 e 123, presentate sulla scorta dei bandi citati in premessa e risultate ammissibili, e adottare gli eventuali conseguenti provvedimenti di concessione;

-    di incaricare la Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione a provvedere ai conseguenti adempimenti per l’esecuzione della presente deliberazione;

-    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.