IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE
Vista
Visto il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" che, tra l'altro, affida le attività di controllo fitosanitario ai Servizi fitosanitari regionali i quali, ai sensi dell'articolo 50 lettere g) ed i), devono:
- prescrivere, sul territorio di propria competenza, tutte le misure ufficiali ritenute necessarie,ivi compresa la distruzione di vegetali e prodotti vegetali ritenuti contaminati o sospetti tali, nonché dei materiali di imballaggio, recipienti o quant'altro possa essere veicolo di diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;
- istituire zone caratterizzate da uno specifico status fitosanitario e prescrivere per tali zone tutte le misure fitosanitarie ritenute idonee a prevenire la diffusione di organismi nocivi, compreso il divieto di messa a dimora e l'estirpazione delle piante ospiti di detti organismi;
Vista la decisione in materia della Commissione della Comunità Europea n. 2006/464/CE del 27 giugno 2006, che stabilisce misure d'emergenza provvisorie per impedire l'introduzione e la diffusione nella Comunità di Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu;
Visto il D.M. 30 ottobre 2007 “misure d’emergenza provvisorie per impedire la diffusione del cinipide del castagno, Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, nel territorio della Repubblica italiana. Recepimento della decisione della Commissione 2006/464/CE”;
Tenuto conto che, sulla base dei monitoraggi effettuati dal Servizio Fitosanitario Regionale in ottemperanza al sopracitato Decreto di lotta obbligatoria e delle segnalazioni pervenute allo stesso, è stata accertata la presenza del cinipide del castagno in aree del territorio regionale;
Ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’articolo 8, punto 1, del D.M. 30 ottobre 2007, le zone delimitate del territorio regionale in cui adottare le misure ufficiali per il contenimento del fitofago previste all'articolo 10 del medesimo decreto;
Ritenuto improponibile la individuazione di zone focolaio in quanto, alla luce delle attuali conoscenze tecnico-scientifiche, non risulta possibile eradicare l’organismo nocivo dall’area infestata anche a causa dell’accidentalità del territorio e delle dimensioni degli alberi radicati nei popolamenti di castagno;
Considerato che il D.M. 30 ottobre 2007 all'articolo 9, punto 1
lettera b), definisce la "zona d’insediamento" come la zona dove la
diffusione dell’organismo è tale che non si ritiene più possibile la sua
eradicazione, costituita dall’area infestata dove la presenza dell’organismo è
stata confermata e comprendente tutti i vegetali che presentano sintomi causati
dall’organismo più una fascia tampone con un limite di almeno
Tenuto conto che, in base ai monitoraggi effettuati, l’area infestata è quella dei castagneti ricadenti nel territorio dei comuni di Canistro, Capistrello e Civitella Roveto della Provincia de L’Aquila
DETERMINA
Ai sensi all'articolo 9, punto 1 lettera b) del D.M. 30 ottobre
2007 la zona d’insediamento di Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu della Regione
Abruzzo è costituita dall’area infestata individuata nell’intero territorio dei
comuni di Canistro, Capistrello e Civitella Roveto più una fascia tampone di
COMUNE |
zona |
sup. comunale (Kmq) |
% area infestata/tampone |
sup. infestata/tampone (Kmq) |
CANISTRO |
infestata |
15,78 |
100% |
15,78 |
CAPISTRELLO |
infestata |
60,85 |
100% |
60,85 |
CIVITELLA ROVETO |
infestata |
45,35 |
100% |
45,35 |
AVEZZANO |
tampone |
104,04 |
100% |
104,04 |
CAPPADOCIA |
tampone |
67,42 |
100% |
67,42 |
CASTELLAFIUME |
tampone |
24,61 |
100% |
24,61 |
CIVITA D'ANTINO |
tampone |
29,11 |
100% |
29,11 |
COLLELONGO |
tampone |
57,17 |
100% |
57,17 |
LUCO DEI MARSI |
tampone |
44,59 |
100% |
44,59 |
MAGLIANO DE' MARSI |
tampone |
67,96 |
100% |
67,96 |
MASSA D'ALBE |
tampone |
68,47 |
100% |
68,47 |
MORINO |
tampone |
52,58 |
100% |
52,58 |
SAN VINCENZO VALLE
ROVETO |
tampone |
43,37 |
100% |
43,37 |
SCURCOLA MARSICANA |
tampone |
30,01 |
100% |
30,01 |
TRASACCO |
tampone |
51,41 |
100% |
51,41 |
TAGLIACOZZO |
tampone |
89,40 |
97% |
86,72 |
CELANO |
tampone |
91,77 |
51% |
46,80 |
ORTUCCHIO |
tampone |
35,62 |
86% |
30,63 |
CERCHIO |
tampone |
20,11 |
73% |
14,68 |
SAN BENEDETTO DEI
MARSI |
tampone |
25,25 |
73% |
18,43 |
SANTE MARIE |
tampone |
40,06 |
67% |
26,84 |
BALSORANO |
tampone |
58,01 |
61% |
35,39 |
AIELLI |
tampone |
34,70 |
48% |
16,66 |
PERETO |
tampone |
41,11 |
44% |
18,09 |
OVINDOLI |
tampone |
58,84 |
41% |
24,12 |
ROCCA DI BOTTE |
tampone |
29,77 |
36% |
10,72 |
PESCINA |
tampone |
37,51 |
28% |
10,50 |
VILLAVALLELONGA |
tampone |
73,44 |
28% |
20,56 |
LECCE NEI MARSI |
tampone |
65,98 |
17% |
11,22 |
CARSOLI |
tampone |
95,27 |
8% |
7,62 |
ROCCA DI MEZZO |
tampone |
87,14 |
4% |
3,49 |
COLLARMELE |
tampone |
23,70 |
3% |
0,71 |
L'AQUILA |
tampone |
466,96 |
0,03% |
0,14 |
Ai sensi di quanto disposto dal D.M. 30 ottobre 2007 art.li 3 punto 2 e 10 punto 1 lettera b) nella zona d’insediamento sono vietati gli spostamenti dei vegetali e delle parti di vegetali del genere Castanea Mill. destinati alla piantagione al di fuori o all'interno di essa;
Il Servizio Fitosanitario Regionale disporrà le necessarie ed opportune misure fitosanitarie che dovranno essere poste in atto dalle ditte vivaistiche e commerciali ricadenti all’interno della zona d’insediamento;
Il Servizio Fitosanitario Regionale, qualora ne ricorrano le condizioni, può autorizzare gli spostamenti dei vegetali e delle parti di vegetali del genere Castanea Mill. destinati alla piantagione, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 12 punti 2, 3 e 4 del D. M. 30 ottobre 2007.
Per quanto non espressamente previsto nella presente determinazione si rimanda ai disposti del D. Lgs 214/05 e del Decreto 30/10/2007.
La presente determinazione sarà pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE
Dr. Giovanni Sannito
Segue Allegato