LA GIUNTA REGIONALE

Richiamata la L. 27.12.2006, n. 296, art. 1, commi 1250 e 1251, lett. b) e c)  "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) - Fondo delle politiche per la famiglia”;

Richiamato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Politiche per la Famiglia di data 28.9.2007, con cui è stata impegnata la somma lorda di € 97.000.000,00 a favore di Regioni e Province Autonome, secondo la ripartizione riportata dalla Tabella in esso contenuta, e in particolare a favore della Regione Abruzzo € 2.377.636,00, E.F. 2007, con la previsione che alla erogazione delle somme si provvederà in conformità a quanto convenuto nella citata Intesa del 20.9.2007, al momento della definizione dell’Accordo, nella stessa previsto, con ciascuna Regione;

Richiamata la D.G.R. 27 novembre 2008, n. 1146, avente ad  oggetto  “Legge 27.12.2006, n. 296, nell’art. 1., commi 1250 e 1251, lett. b) e c)  “Fondo delle politiche per la famiglia” Approvazione  linee programmatiche in attuazione delle intese sancite in Conferenza Unificata 27 giugno 2007, n. 50/CO, 20 settembre 2007 n. 51/CO”;

Richiamato che in data 9.12.2008 è stato sottoscritto l’Accordo attuativo dell’intesa del 20 settembre 2007 tra il Governo, le Regioni e gli enti locali, concernente l’abbattimento delle tariffe delle famiglie con numero di figli pari o superiori a quattro, la riorganizzazione dei consultori familiari, la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari;

Richiamata la D.G.R.  30 marzo 2009, n. 156 “Approvazione Regolamento di attuazione della D.G.R. 27 novembre 2008, n. 1146 “Legge 27.12.2006, n. 296, nell’art. 1., commi 1250 e 1251, lett. b) e c)  “Fondo delle politiche per la famiglia” Approvazione  linee programmatiche in attuazione delle intese sancite in Conferenza Unificata 27 giugno 2007, n. 50/CO, 20 settembre 2007 n. 51/CO”. Approvazione Regolamento di attuazione”;

Dato atto che la su richiamata integrale DGR n. 156 del 30.3.2009 è stata pubblicata nel BURA n. 27 ordinario del 27.05.2009, con ritardo per effetto degli eventi sismici del 6 aprile 2009, che hanno prodotto anche la interruzione dell’attività del servizio BURA;

Dato atto che il Regolamento di attuazione pubblicato prevede, oltre al procedimento di accesso ai finanziamenti, le modalità per la presentazione delle istanze, le procedure di istruttoria, le modalità di erogazione dei contributi, con richiesta, peraltro a pena di esclusione, del cofinanziamento del 20% da parte degli Enti di Ambito Sociale;

Dato atto inoltre che il detto Regolamento, negli Allegati A, B e C espone i riparti di assegnazione di somme per ogni Ambito Territoriale Sociale, in base ai criteri esplicitati, per le tre Schede di intervento;

Richiamata la determinazione dirigenziale n.309 del 24.09.2009, che nel prendere atto degli esiti del Gruppo di Lavoro costituito con determinazione dirigenziale n. 179/DL19 del 29.05.2009, approva gli allegati “A”, “B” e “C” e l’”Elenco degli esclusi”;

Considerato che alcuni  Enti d’Ambito sono stati esclusi in quanto nelle istanze progettuali hanno esposto la quota di cofinanziamento del 17%, anziché del 20% prevista espressamente a pena di esclusione dal Regolamento su richiamato;

Considerato che gli effetti di disservizio dell’evento sismico del 6 aprile possono aver determinato in concausa l’errore di interpretazione degli Enti in ordine al requisito richiesto e che in deroga alla D.G.R. n. 156 del 30.03.2009 di approvazione del Regolamento di attuazione della D.G.R. 27 novembre 2008 n, 1146, su proposta del Componente la Giunta preposto alle Politiche Sociali si possa assegnare agli Enti d’Ambito Sociale esclusi per tale motivo, un termine perentorio di 10 giorni, decorrente dal giorno successivo alla ricezione della comunicazione da parte del Servizio Servizi Sociali, Ufficio “Attuazione politiche in favore della famiglia e dei minori”, per riformulare il quadro economico delle istanze progettuali, con indicazione di impegno da parte degli EAS di cofinanziare i progetti per la quota del 20%;

Ritenuto pertanto, in via eccezionale per i motivi sopra evidenziati, di derogare alla D.G.R. n. 156 del 30.03.2009 di approvazione del Regolamento di attuazione della D.G.R. 27 novembre 2008 n. 1146, in particolare alle procedure, stabilendo di assegnare agli Enti di Ambito Sociale, esclusi con determinazione dirigenziale n. 309 del 24.09.2009 in quanto proponenti nei progetti di cui alle Schede A, B e C il cofinanziamento del 17%, anziché del 20%,  il termine perentorio di 10 giorni, decorrenti dal giorno successivo alla ricezione della comunicazione da parte del Servizio Servizi Sociali, Ufficio “Attuazione Politiche in Favore della Famiglia e dei Minori”, della richiesta di produzione di nuova istanza, contenente la riformulazione del quadro economico, con indicazione di impegno da parte degli EAS di cofinanziare i progetti per la quota del 20%;

Ritenuto che all’esame delle istante pervenute provvederà il costituito Gruppo di Lavoro,che comunicherà all’Ufficio “Attuazione politiche in favore della famiglia e dei minori” entro i successivi 5 giorni consecutivi gli esiti definitivi con gli elenchi degli ammessi e degli esclusi, di cui darà atto il Servizio con determina, in attuazione dell’art. 8 del Regolamento;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali e dal Dirigente del Servizio “Servizi Sociali” in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per i motivi esposti in narrativa:

1.   stabilire di derogare alla D.G.R. n. 156 del 30.03.2009 di approvazione del Regolamento di attuazione della D.G.R. 27 novembre 2008 n, 1146, in particolare alle procedure, nel senso come di seguito indicato;

2.   stabilire di assegnare agli Enti di Ambito Sociale, esclusi con determinazione dirigenziale n. 309 del 24.09.2009, in quanto proponenti nei progetti di cui alle Schede A, B e C il cofinanziamento del 17%, anziché del 20%,  il termine perentorio di 10 giorni decorrente dal giorno successivo alla ricezione della comunicazione da parte del Servizio Servizi Sociali, Ufficio “Attuazione Politiche in Favore della Famiglia e dei Minori”, della richiesta di produzione di nuova istanza, contenente la riformulazione del quadro economico, con indicazione di impegno da parte degli EAS di cofinanziare i progetti per la quota del 20%;

3.   stabilire che all’esame delle istante pervenute provvederà il costituito Gruppo di lavoro,che comunicherà  all’Ufficio “Attuazione politiche in favore della famiglia e dei minori” entro i successivi 5 giorni consecutivi gli esiti definitivi con gli elenchi degli ammessi e degli esclusi, di cui darà atto il Servizio con determina, in attuazione dell’art. 8 del Regolamento;

4.   di provvedere alla pubblicazione del presente atto nel B.U.R.A. e nel sito dell’Osservatorio Sociale Regionale.