DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA per la realizzazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanita’ della regione abruzzo

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008)

Pescara, 05 agosto 2009    N°62/09 del Registro delle deliberazioni

IL COMMISSARIO AD ACTA

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 224 del 13.03.2007 (e successiva Legge Regionale n. 6 del 05.04.2007) con la quale è stato approvato l’accordo tra il Ministro della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge 30.12.2004 n. 311;

Dato atto che il predetto Piano di Rientro prevede al paragrafo 2.2.5 ed al successivo 2.2.5.1. il valore di perdita attesa per il Sistema Regionale per l’anno 2009 quantificandolo in € 21.657 (migliaia) al netto degli ammortamenti e dei costi capitalizzati;

Osservato che per il successivo anno 2010 è previsto il raggiungimento del pareggio di bilancio e quindi un valore di perdita attesa pari a 0;

Rilevato che detti valori scaturiscono dall’applicazione sui modelli CE (Conto Economico) delle singole Aziende ASL e poi del bilancio consolidato regionale del c.d. “ Modello Programmatico “ ovvero del risultato previsionale prospettico derivante dall’applicazione delle misure contenute nel predetto Piano per i singoli settori d’intervento (Personale, Farmaceutica, Beni e Servizi, ecc.);

Osservato in particolare che detto modello individua come contributo d’esercizio il F.S.R. di parte corrente per gli anni di vigenza del Piano (2007/08/09) e che lo stesso si attesta per il 2009 in € 2.213 (migliaia).

Considerato che quest’Organo Commissariale, in virtù dei poteri ad esso conferiti per effetto della Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008, ha richiesto nel corso della riunione del 16 novembre 2008 alle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie Locali abruzzesi di predisporre dei Piani Industriali, nei quali fosse data rappresentazione di azioni di riorganizzazione del sistema coerenti con il Piano Sanitario Regionale 2008-2010 e compatibili con il Piano di Rientro;

Osservato che nel corso del mese di marzo sono stati predisposti i Piani Industriali delle Aziende Sanitarie Locali d’Abruzzo per il raggiungimento dell’equilibrio economico attraverso il contenimento (la razionalizzazione) dei costi e la valutazione di impatto delle possibili azioni di sviluppo o riorganizzazione/riconversione aziendale nel breve e medio periodo ALLEGATI 1,2,3,4,5,6 – parti integranti e sostanziali del presente atto -;

Rilevato che le Aziende Sanitarie Regionali hanno seguito un metodo comune di lavoro che ha portato alla  predisposizione di apposite schede sintetiche che esprimono il conto economico di ciascun progetto denominato:

-    di riorganizzazione (quando da esso deriva una contrazione di costi o un incremento di ricavi derivante da un’azione di ristrutturazione, riorganizzazione aziendale);

-    di sviluppo (quando da esso deriva un incremento dell’offerta o dei servizi per recuperare il gap produttivo aziendale o per garantire l’erogazione dei LEA in settori non completamente presidiati dall’Azienda; di norma un progetto di sviluppo, oltre a spese d’investimento, contempla anche costi di gestione emergenti);

Osservato che questo Organo Commissariale, nel verificare i lavori presentati, ha disposto in data 24.03.2009, d’intesa con i Direttori Generali delle ASL Abruzzesi, la revisione nella parte economica dei documenti presentati con unica metodologia al fine di renderne possibile il consolidamento regionale, conferendone l’incarico ai Direttori Amministrativi Aziendali, che hanno adottato come metodo di lavoro quella della condivisione di taluni criteri in occasione di due riunioni plenarie svoltesi nei giorni 24 e 26 marzo 2009 a Chieti ed a Lanciano;

Dato atto che le proposte sono aderenti sia sotto il profilo giuridico che sostanziale alle previsioni della programmazione regionale (Piano Sanitario Regionale) e del Piano di Rientro;

Osservato che, al termine della verifica, è stato redatto un riepilogo sintetico delle azioni proposte che sono rappresentate nell’ALLEGATO 7 prospetto 2 “Sintesi degli interventi previsti nei Piani Industriali e impatto economico annuo” – parte integrante e sostanziale del presente atto;

Rilevato che da un’analisi di merito delle azioni proposte le stesse mostrano un primo intervento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera esplicato attraverso riorganizzazioni o cessazione di funzioni in taluni presidi minori che vengono ad assumere sostanzialmente la configurazione di ospedali di territorio così come previsto dal Piano Sanitario Regionale e dalla legge regionale n. 6/2007;

Accertato che, tuttavia, le economie stimate che derivano dalle azioni di riorganizzazione sono del tutto insufficienti per avviare le necessarie e improrogabili azioni di sviluppo con particolare riguardo alla funzione territoriale, l’implementazione della quale è condizione essenziale per la piena realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Regionale;

Atteso che sotto quest’ultimo profilo i Piani presentati risultano carenti;

Dato atto inoltre che la Regione si è impegnata per il 2009 ad effettuare una manovra di € 129 mln di contenimento dei costi pari alla differenza tra il “ tendenziale “ ed il “ programmatico “ come previsto nel Piano di Rientro;

Osservato altresì che, dal verbale Riunione congiunta del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato Permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza. Regione Abruzzo (riunione del primo aprile 2009), è emersa la necessità di manovre ai fini del perseguimento dell’equilibrio economico di bilancio per il 2009 ricalcolate in € 76,5 mln;

Dato atto che i Piani Industriali aziendali presentano un risultato di esercizio coerente con gli obiettivi economici previsti nel Piano di Rientro;

Ritenuto opportuno :

-    addivenire, al fine di reperire le risorse necessarie per lo sviluppo delle attività territoriali, ad una revisione del Piano Sanitario Regionale vigente con particolare riguardo alla rete ospedaliera che, dall’ esame delle proposte di riorganizzazione avanzate, appare essere ancora sovradimensionata in particolare per quanto riguarda il numero dei punti di erogazione;

-    approvare, comunque, i Piani Industriali limitatamente alle azioni di contenimento della spesa e di riorganizzazione, prevedendone la verifica della efficacia attraverso un monitoraggio mensile da svolgersi da parte della “Cabina di Regia “ istituita presso la Regione Abruzzo e composta dal presente Organo Commissariale, dall’Assessore alla Sanità, dall’Agenzia Sanitaria Nazionale e dalle Direzioni Generali Aziendali;

-    richiedere alle Direzioni Generali delle ASL che il predetto monitoraggio sia focalizzato sulle azioni intraprese, sia quelle descritte nei Piani Industriali che quelle in essi non esplicitate che però dovranno necessariamente realizzarsi per conseguire il prescritto risultato economico;

-    rinviare le azioni di sviluppo che con particolare riguardo alla funzione ospedaliera, saranno subordinate all’esito delle verifiche mensili di cui al paragrafo che precede;

-    disporre che, in conseguenza all’approvazione dei Piani Industriali, le Aziende provvedano ad adeguare gli strumenti di programmazione di cui alla legge regionale n.146/1996, s.m.i, nonché della Balanced-Scorecard (BSC) 2009;

Dato atto che i predetti Piani Industriali devono essere sottoposti all’esame dei Ministeri dell’Economia e della Salute;

Tutto ciò premesso

per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

DELIBERA

1.   Di approvare i Piani Industriali presentati dalle Aziende Sanitarie Locali della Regione Abruzzo ALLEGATI 1,2,3,4,5,6 - parti integranti e sostanziali del presente atto - limitatamente alle azioni di contenimento dei costi e di riorganizzazione.

2.   Di approvare altresì il risultato economico previsionale atteso per il 2009 delle Aziende Sanitarie Locali d’Abruzzo, pari a – 21,908 €/mln – in quanto in linea con gli impegni presi dalla Regione Abruzzo nel Piano di Rientro.

3.   Di impegnare i Direttori Generali a fornire la descrizione dettagliata e relativo cronoprogramma delle azioni da intraprendere/intraprese, nonché la descrizione dettagliata e relativo cronoprogramma di tutti gli effetti economici attesi, per singola natura di costo impattata. L’effetto economico dovrà essere calcolato come nel Piano di Rientro, tenendo conto sia dei trend storici, sia delle situazioni specifiche (inflazione, rinnovi contrattuali del personale dipendente ecc..).

4.   Di impegnare i Direttori Generali a declinare le azioni di cui al paragrafo che precede dando prioritaria attuazione alle necessarie azioni strutturali sulla rete di offerta in coerenza con le risultanze ministeriali sul livello di appropriatezza orientate a:

4.1 rimodulare l’attuale rete ospedaliera stante anche la sua eccessiva frammentazione, valutando la possibilità di riconversione verso altre destinazioni per le quali sia dimostrata l’effettiva carenza rispetto alla situazione attuale.

4.2 prevedere un graduale processo di dipartimentalizzazione delle unità di degenza che prefiguri, a tendere, una soglia minima delle stesse tale da favorire il processo di riconversione di cui al precedente punto 4.1.

5.   Di disporre che le Direzioni Generali delle ASL effettuino un monitoraggio mensile da svolgersi da parte della “Cabina di Regia “ istituita presso la Regione Abruzzo dando atto che il predetto monitoraggio debba essere focalizzato sulla misura degli effetti delle azioni illustrate nei Piani Industriali, ma anche rispetto a quelli relativi a “manovre” in essi non attualmente esplicitate che però dovranno necessariamente essere messe a punto e poste in essere per conseguire il risultato economico previsto dal Piano di risanamento dal disavanzo sanitario qualora, nel corso di tali monitoraggi, si evidenziasse la necessità di intervenire in corso d’anno con azioni integrative.

6.   Di disporre che le azioni di sviluppo, con particolare riguardo alla funzione ospedaliera, saranno rinviate all’esito delle verifiche mensili di cui al paragrafo che precede.

7.   Di dare atto che i valori economici previsionali per l’ esercizio 2009 esprimono un vincolo (dal punto di vista dei costi) per le Aziende del Servizio Sanitario Regionale.

8.   Di disporre che le Aziende provvedano sulla base delle risultanze economiche di cui all’ALLEGATO 7 – parte integrante e sostanziale del presente atto - ad adeguare gli strumenti di programmazione di cui alla legge regionale 146/1996, s.m.i., nonché la Balanced Score Card (BSC) 2009.

9.   Di rinviare ad un successivo e separato atto la revisione dei criteri di determinazione del contributo di esercizio delle singole Aziende Sanitarie Locali.

10. Di dare atto che i maggiori oneri derivanti dall’evento sismico saranno rilevati con specifici e separati atti, conseguentemente quanto disposto dal presente provvedimento trova immediata attuazione.

Il Commissario ad acta

Dr. Gino Redigolo

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