IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
determina
1) di approvare ai sensi dell’art. 208 del
Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 “Norme
in materia ambientale” e s.m.i. e
della Legge Regionale 19.12.2007, n. 45
e successive modifiche e integrazioni, il progetto di adeguamento trasmesso dal Consorzio Comprensoriale del Chetino per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi
Urbani relativo alla discarica
comprensoriale per rifiuti urbani non pericolosi ubicata in località Colle S.Donato – Colle Vaccaro nel
Comune di Fara Filorum Petri, in conformità agli elaborati di seguito
riportati:
- Elaborato A: Relazione Tecnica ( datato Novembre 2006);
- Elaborato B: Relazione Geotecnica ( datato
Novembre 2006);
- Elaborato C: Computo Metrico ( datato Novembre 2006);
- Elaborato D: Elenco Prezzi ( datato Novembre
2006);
- Elaborato E: Relazione Finanziaria ( datato Novembre 2006);
- Elaborato F: Piano di Gestione Operativa (
datato Novembre 2006);
- Elaborato G: Piano di Gestione
Post-Operativa (datato Novembre 2006);
- Elaborato I: Piano di Ripristino Ambientale
(datato Novembre 2006);
- Tav.1: Planimetria stato finale progetto
approvato (datata Novembre 2006);
- Tav.2: Stato di fatto (datata Novembre
2006);
- Tav.3: Sezioni di variante e particolari
costruttivi (datata Novembre 2006);
- Tav.4: Planimetria e sezioni opere di
rinforzo (datata Novembre 2006);
- Tav.5: Verifiche di stabilità della
copertura dei rifiuti e dell’argilla di fondo (datata Novembre 2006);
- Tav.6: Verifiche di stabilità zona inferiore
(datata Novembre 2006);
- Tav.7: Planimetria stato finale adeguamento
(datata Novembre 2006);
- Elaborato: Indagini geognostiche e
geotecniche. Novembre-Dicembre 2007;
- Elaborato: Indagini geognostiche e
geotecniche. Misure inclinometriche aggiornate al 30.03.2007;
- Elaborato: Indagini geognostiche e
geotecniche. Misure inclinometriche aggiornate al 18.02.2008;
- Elaborato : Relazione Tecnica Integrativa;
- Elaborato : Relazione geotecnica integrativa
e di supporto alle indagini geologiche;
- Elaborato: Piano finanziario;
- Elaborato : Calcolo del volume di percolato
prodotto;
- Elaborato : Planimetria discarica con
ubicazione centralina meteo.
- Relazione integrativa a chiarimento della
Conferenza dei Servizi del 20 Marzo 2008;
- Planimetria delle aree di deposito dei
rifiuti autoprodotti;
- Planimetria del sistema di raccolta e
captazione del biogas;
- Planimetria con individuazione sondaggi
geologici ed ubicazione piezometri;
- Planimetria del sistema di raccolta del
percolato;
- Planimetria del sistema di raccolta e
captazione delle acque meteoriche esterne al perimetro della discarica e del
piazzale.
2) di autorizzare il Consorzio Comprensoriale
del Chetino per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani alla chiusura e alla post gestione della
discarica in oggetto e alla realizzazione di quanto indicato al precedente
punto 1);
3) di stabilire che l’autorizzazione di cui al
punto 2) è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni
Adempiere entro il 16.07.2009
alle seguenti prescrizioni;
- attuare gli interventi di consolidamento e
stabilizzazione previsti nel piano di miglioramento, costituiti da n.65 tiranti
in acciaio a trefoli, di diametro 200 mm e lunghezza 26m, ancorati ad una trave
di testa in c.a. 80x80 cm, corrente su tutto lo sviluppo della tratta rinforzata,
pensionati a mezzo di una piastra a boccole piatte. L'azienda dovrà completare la realizzazione nel più breve
tempo possibile e comunque non oltre 60 giorni dal rilascio dell'AIA.
- ricadendo parzialmente la discarica (lato
ovest) in area considerata a rischio elevato dal PAI., completare i seguenti
interventi:
1. ubicare in accordo con l’ARTA Dipartimento
.Provinciale di Chieti, nuovi inclinometri, atti a monitorare la stabilità di
tutta la discarica, con particolare riferimento al versante lato ovest.
Effettuare, inoltre, rilievi topografici di superficie, comunicando all'ARTA
Dipartimento di Chieti la data di effettuazione delle suddette verifiche con
almeno 15 giorni di preavviso;
2. effettuare la verifica della stabilità dei
versanti laterali della discarica ed individuare, se necessario, le idonee
protezioni da realizzare, concordando le modalità con il Dipartimento
Provinciale di Chieti e su controllo e supervisione dell'Autorità di Bacino;
3. dopo aver installato le protezioni di cui al
punto precedente, come previsto dall'art.11 delle NTA del PAI, effettuare una
campagna di verifica della sicurezza delle protezioni a cura del soggetto che
gestisce la discarica, su controllo e supervisione del servizio regionale
competente (Autorità di Bacino).
- verificare ed eventualmente ripristinare lo
stato delle tubazioni del sistema di aggottamento del percolato.
Tale verifica dovrà essere effettuata con cadenza trimestrale nella fase di
gestione operativa e per i primi tre anni della gestione post operativa, ed
inserita nel Piano di monitoraggio e controllo;
- installare dei misuratori automatici del
livello del percolato nei pozzi, che al raggiungimento del massimo livello
prefissato di 40 cm avviano in modo automatico le pompe di aggottamento.
Deve essere previsto l'allarme in caso di alto
livello e deve essere elaborata una procedura di intervento che
impedisca in ogni caso l'eccessivo riempimento dei pozzi del percolato;
- in merito al capping proposto dall'azienda,
si prescrive di sostituire il geocomposito drenante, proposto dal consorzio,
con uno strato di 50 cm di ghiaia, oltre a verificare che il fronte di
abbancamento dei rifiuti in discarica abbia una pendenza inferiore al 30 %,
come previsto dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i.
- installazione della stazione meteoclimatica
;
- convogliare le acque di ruscellamento
all’esterno del corpo rifiuti, in modo da evitarne il ristagno e la conseguente
infiltrazione al suo interno. Le canalette di scolo devono essere adeguatamente
pulite e protette da fenomeni di intasamento, ovvero devono essere sostituite
da tubazioni.
- ripetere, l’analisi tomografica, in
contraddittorio con il Dipartimento di Chieti, anche sulle stesse direttrici di
quelle già analizzate in precedenza, in modo da valutare lo stato delle perdite
precedentemente rilevate.
- ubicare almeno tre nuovi piezometri,
concordandone la posizione e le modalità di realizzazione con il Dipartimento
Provinciale di Chieti, anche alla luce dei risultati degli esiti dell'analisi
tomografica di cui al punto precedente.
Adempiere entro tre mesi
dalla notifica del presente provvedimento alle seguenti prescrizioni;
- Realizzazione della copertura definitiva
della discarica.
4) di richiedere all’ARTA Sede Centrale di trasmettere entro 15 giorni dalla
notifica del presente provvedimento proprie valutazioni circa la necessità che
le seguenti prescrizioni;
1. Si chiede di presentare, entro sei mesi dal
rilascio dell’AIA, un progetto per la raccolta e l’accantonamento delle acque
di prima pioggia, ricadenti sul piazzale coperto ed impermeabilizzato di
servizio, allo scopo di poter intercettare eventuali sversamenti accidentali
ricadenti sul piazzale.
2. L'impianto di cui al punto precedente dovrà
essere realizzato entro un anno dal rilascio dell’AIA. Si evidenzia che la
vasca di prima pioggia dovrà essere dimensionata per contenere almeno i primi 5
mm di pioggia ricadenti sul piazzale. A riempimento della vasca, le acque di
seconda pioggia dovranno essere scaricate mediante bypass e non per sfioro
dalla vasca.
3. L'ARTA propone di ridurre i valori limite del
QRE relativo all'impianto di recupero energetico del biogas come di seguito
riportato: COT = 80 mg/Nm3 e CO = 350 mg/Nm3; per
ottenere tali valori, l'azienda dovrà eventualmente installare un idoneo
sistema di abbattimento. Gli altri valori limite proposti si ritengono idonei.
In sede di Conferenza dei Servizi, si è stabilito che l'azienda potrà
effettuare una valutazione di
fattibilità tecnico-economica dell'installazione del sistema di abbattimento,
alla luce della quale l'ARTA valuterà l'opportunità di inserire tale sistema di
abbattimento.
alla luce della revoca
del procedimento di autorizzazione integrata ambientale di cui al provvedimento
A.I.A. n. 133/32 del 01.07.2008 e dell’ultimazione dei conferimenti in discarica
debbano essere altresi impartite al Consorzio ovvero possano ritenersi non
necessarie;
5) di prescrivere al Consorzio Comprensoriale
del Chetino per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani il rispetto, altresi,
di quanto di seguito elencato:
- entro il termine relativo all’ultimazione
della copertura finale della discarica (31.12.2009),
comunicare il nominativo del responsabile della manutenzione, della
sorveglianza e del controllo, nella fase della gestione successiva alla
chiusura per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare
rischio;
- il gestore della discarica è responsabile
della corretta attuazione delle disposizioni contenute nel presente
provvedimento.
- trasmettere, ai sensi dell’art.10, comma 2
lett. l) del D.Lgs n.36/03 e s.m.i. con cadenza annuale (entro il 31 Gennaio dell’anno successivo all’anno oggetto
delle verifiche) al Servizio scrivente, alla Provincia di Chieti ed all’ARTA
territorialmente competente una relazione in merito ai risultati del programma
di sorveglianza ed ai controlli effettuati;
- ai sensi dell’art. 6, comma 13 del D.Lgs n.
36/03 e s.m.i. il gestore della discarica deve notificare al Servizio
scrivente, alla Provincia di Chieti ed all’ARTA territorialmente competente
anche eventuali significativi effetti negativi sull’ambiente riscontrati a
seguito delle procedure di sorveglianza e controllo e deve conformarsi alle
decisioni dell’autorità competente sulla natura delle misure correttive e sui
termini di attuazione delle medesime.
6) di prescrivere all’ARTA territorialmente
competente, la trasmissione annuale al Servizio Gestione Rifiuti della Regione,
di una relazione sull’andamento della gestione successiva alla chiusura;
7) di fare salve eventuali ed ulteriori
autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza
di altri Enti e organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti
nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
8) di stabilire che la validità della presente
autorizzazione è di anni 10, a partire dalla data di notifica della stessa al
soggetto interessato, e che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel
presente provvedimento comporta, in relazione alla gravità dell’infrazione
riscontrata, l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del
D.Lgs. 152/06, nonché l’applicazione delle sanzioni stabilite nel citato
decreto;
9) di prescrivere che il beneficiario della
presente autorizzazione provveda a comunicare alla Regione Abruzzo (Servizio
Gestione Rifiuti) e al competente Dipartimento Provinciale dell’ARTA, la data
di conclusione dei lavori di cui al precedente punto 3) entro e non oltre il termine di gg. 10 dalla
conclusione dei lavori stessi;
10) di prescrivere al Consorzio Comprensoriale del
Chetino per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani la trasmissione, prima
dell’avvio dei lavori di chiusura di cui al precedente punto 3), di apposite garanzie finanziarie, relative
alla fase di post-gestione della discarica,
secondo quanto disposto dalla D.G.R. n. 790/2007 e s.m.i.;
11) di disporre che la frequenza ed i parametri
analitici da rilevare, durante il periodo di monitoraggio della fase di
post-chiusura previsto in progetto, possano essere variati dal Dipartimento
ARTA territorialmente competente, previa comunicazione allo Scrivente Servizio,
ove questa ne riscontri la necessità e/o l’opportunità, in funzione di una maggiore sicurezza di controllo ambientale del sito, fermo restando
che la frequenza di controllo ed i parametri da controllare non eccedano quanto
previsto, in materia, dal D.Lgs n. 36/2003 e s.m.i.;
12) di trasmettere copia del presente
provvedimento, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. –
Direzione Centrale di Pescara, all’A.R.T.A. – Dipartimento Provinciale di
Chieti;
13) di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui un esemplare viene
notificato ai sensi di legge al Consorzio Comprensoriale del Chetino per lo
Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani;
14) di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Il Dirigente
del Servizio