giunta regionale

Omissis

la giunta regionale

Premesso che:

-    il Consiglio Europeo di Lisbona del 23.3.2000 ha fissato, fra gli altri, l’obiettivo al 2010 dell’incremento della copertura territoriale dei servizi per la prima infanzia fino a raggiungere il 33% dell’utenza potenziale;

-    il Consiglio predetto, al fine di stimolare le Amministrazioni centrali, regionali e locali al conseguimento degli obiettivi posti (cosiddetti Obiettivi di Servizio), prevede l’assegnazione di risorse premiali a valere sui Fondi per le Aree Sottoutilizzate (F.A.S.), delle otto Regioni del Mezzogiorno per ogni obiettivo di servizio conseguito;

-    sono stati stabiliti indicatori e target precisi raccolti in un documento tecnico adottato con Delibera CIPE n. 82 del 3/8/07, denominato: “Quadro Strategico Nazionale 2007-2013” (Q.S.N.), di definizione delle procedure e delle modalità di attuazione del meccanismo premiale collegato agli “Obiettivi di Servizio” e delle risorse necessarie;

-    gli indicatori individuati per i servizi socio educativi per prima la infanzia sono:

1.   S.04 “Diffusione dei servizi per l’infanzia (asili nido, micronidi, e/o altri servizi integrativi e innovativi per l’infanzia), misurata con la percentuale di Comuni che hanno attivato tali servizi sul totale dei Comuni della Regione”;

2.   S.05 “Presa in carico degli utenti dei servizi per l’infanzia (asili nido, micronidi, e/o altri servizi integrativi e innovativi per l’infanzia), misurata con la percentuale di bambini fino al compimento dei tre anni che hanno usufruito di servizi per l’infanzia sul totale della popolazione tra zero e tre anni”;

richiamata la legge 27.12.2006, n. 296 (finanziaria 2007) all’art. 1, comma 1259, che al fine di favorire il conseguimento degli obiettivi fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona citato, istituisce un fondo triennale da ripartire tra Regioni e Province Autonome, tramite Intesa in sede di Conferenza Unificata, per l’attuazione di un “Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia”;

dato atto dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 26.09.2007, con la quale vengono ripartiti i fondi stanziati dall’art. 1, comma 1259 di detta legge 296/06, come incrementati ai sensi dell’Intesa assunta in Conferenza Unificata in data 27.06.2007 di riparto del Fondo Politiche per la famiglia, e vengono stabiliti i criteri e le modalità sulla cui base le Regioni e le Province autonome devono predisporre e attuare il Piano triennale straordinario per lo sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia;

richiamate:

-    la L.R. N. 76 del 28.04..2000, “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia”;

-    la DGR 26 giugno 2001, n. 565 che ha approvato le Direttive generali di attuazione della legge regionale n. 76/2000;

-    la L.R. 27 dicembre 2002, n. 32 recante Modifiche ed integrazioni alla L.R. 28 aprile 2000, n. 76 “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” che ha modificato l’art. 16 della legge stessa;

-    la L.R. n. 2 del 04..01.2005, “Disciplina delle autorizzazioni al funzionamento e all’accreditamento di soggetti eroganti servizi alla persona”;

-    la DGR 1073 del 05.11.2007 avente per oggetto “L.R. 28 aprile 2000, n. 76 Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia – Modifica ed integrazione DGR 1058/2006 – Proroga regime transitorio”;

richiamata la DGR n. 579 del 1° luglio 2008 avente ad oggetto “Approvazione Piano di Azione per il raggiungimento degli obiettivi di Servizio del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013”, con cui è stato approvato il Documento “Piano di Azione per il raggiungimento degli obiettivi di Servizio del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013”, con cui si incarica la Direzione competente in materia di Istruzione in raccordo con il Servizio Programmazione e Sviluppo e con il Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo a definire le suddette azioni, immediatamente dopo la pubblicazione del Piano di Azioni del Ministero per la definizione del Piano Attuativo FAS Regionale;

dato atto altresì che la succitata DGR n. 579 del 01.07.2008, capitolo 2, individua per ciascun obiettivo gli ambiti settoriali di intervento all’interno dei quali declinare le singole azioni e che nel capitolo 3 “Piano di Azione: Obiettivo Servizi di cura alla persona” individua le connesse azioni, con crono-programma;

dato atto inoltre, che la succitata DGR n. 579/2008 individua nel Servizio Programmazione e Sviluppo il soggetto responsabile del coordinamento dell’Azione di Implementazione del Piano di Azione per gli obiettivi di Servizio;

richiamata la DGR n. 1145 del 27 novembre 2008, che ha approvato il “Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio educativi per la prima infanzia (Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, c. 1259)”, che al punto 6 “Risorse finanziarie” prevede nel triennio 2007-2009 risorse pari ad € 16.471.273,00 di cui € 7.670.793,00 risorse statali ed € 8.800.480,00 fondi FAS, con una ripartizione delle stesse nella misura del 79% delle somme previste dal Piano, per la costruzione o l’adeguamento di Nidi d’infanzia e Micronidi e, il restante 21%, per la gestione servizi per bambini in età 0-3 anni;

dato atto della comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPOFAM 0003277 P2.56.1.5 del 02/12/2008, con la quale viene resa nota alla Regione Abruzzo l’emissione di titoli di spesa di € 902.446,29 sul capitolo 858 e di € 2.256.115,71 sul capitolo 859 del Bilancio del Dipartimento, per la realizzazione degli interventi regionali riferiti al primo anno di attuazione – 2007 - del Piano straordinario;

richiamata la nota della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione e Istruzione, Politiche Sociali”, di data 1 giugno 2009, prot. 4855/DIR/DL19, con la quale è stata chiesta al Servizio Bilancio ed al Servizio Risorse Finanziarie della Regione Abruzzo, l’iscrizione dei capitoli per la quota di importo pari ad € 663.298,00, corrispondente al 21% dell’intero importo accreditato sul conto di tesoreria n. 31195 della Regione Abruzzo per l’attuazione del citato Piano;

considerato che risulta necessario procedere all’attuazione degli interventi previsti nel Piano, per l’aumento dei posti, come precisato nel Piano straordinario triennale, per l’offerta di servizi a gestione diretta da parte dei Comuni o affidati dagli stessi in gestione a soggetti esterni;

dato atto dell’assistenza tecnica ricevuta, prevista dal Piano d’azione, nonché della determina dirigenziale n. 291/DL19 del 10.08.2009 di costituzione del gruppo di lavoro;    

ritenuto opportuno, in relazione alla L.R. 76/2000:

-    di stabilire che quota parte dei fondi verranno erogati ai Comuni singoli o associati, a beneficio di Nidi d’infanzia, compresi i micronidi a tempo pieno e tempo parziale e di servizi integrativi, compresi i servizi domiciliari;

-    di rispondere alle esigenze delle giovani famiglie che vivono in Comuni di minori dimensioni e nelle realtà più decentrate, aree montane e/o rurali, con l’avvio di servizi per la prima infanzia da organizzare presso il domicilio dei genitori di bambini di età inferiore a tre anni o presso il domicilio di educatori, nel rispetto della normativa vigente;

-    di precisare che i contributi sono finalizzati anche alla gestione e all’acquisizione di nuovi posti presso strutture private autorizzate e convenzionate ai sensi della normativa regionale vigente;

-    di stabilire che quota parte dei fondi erogati altresì agli Ambiti territoriali sono destinati per l’istituzione di servizi integrativi ai nidi d’infanzia nei Comuni sprovvisti e/o per l’acquisto di posti presso strutture private;

ritenuto conseguentemente ripartire le risorse assegnate pari ad € 663.298,00 per la gestione e provvedere all’implementazione di nuovi posti bambino con la seguente modalità:

A.  il 70%, corrispondente a € 464.308,60, contributi ai Comuni in relazione al numero dei bambini iscritti e alle liste di attesa ai nidi d’infanzia e ai servizi integrativi (L.R. n. 76/2000, artt. 3 e 4) nell’anno scolastico 2007/2008, per l’aumento di posti nei propri servizi o per l’acquisizione di posti presso strutture private comunque autorizzate;

B.  il 23%, corrispondente a € 152.558,5, contributi agli Ambiti Territoriali Sociali per l’istituzione di servizi integrativi ai nidi d’infanzia nei Comuni sprovvisti di servizi educativi o per l’acquisto di posti presso strutture private comunque autorizzate;

C.  il 7%, corrispondente a € 46.430,9, iniziative di promozione della cultura pedagogica, del confronto tra modelli pedagogici e educativi, della collaborazione con i Comuni e i soggetti privati alla creazione del sistema educativo integrato regionale e dell’informazione mediante l’istituzione e il funzionamento del “Nucleo di Coordinamento Pedagogico Regionale”;

atteso che è necessario stabilire ed approvare le modalità ed i criteri per l’ erogazione dei contributi destinati agli interventi per la prima infanzia , di cui agli allegati A), B), C), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali” e dal Dirigente del Servizio “Servizi Sociali” in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per i motivi esposti in narrativa e che si intendono qui integralmente richiamati:

1.   di approvare sulla base di quanto indicato in premessa, la ripartizione del 21% del Fondo della prima annualità pari a € 663.298,00, come di seguito indicato:

a)   il 70%, corrispondente a € 464.308,60, contributi ai Comuni in relazione al numero dei bambini iscritti e alle liste di attesa ai/nei nidi d’infanzia e ai servizi integrativi (L.R. n. 76/2000, artt. 3 e 4) nell’anno scolastico 2007/2008, per l’aumento di posti nei propri servizi o per l’acquisizione di posti presso strutture private comunque autorizzate;

b)  23%, corrispondente a € 152.558,5, contributi agli Ambiti Territoriali Sociali per l’istituzione di servizi integrativi ai nidi d’infanzia nei Comuni sprovvisti di servizi educativi o per l’acquisto di posti presso strutture private comunque autorizzate;

c)   il 7%, corrispondente a € 46.430,9, iniziative di promozione della cultura pedagogica, del confronto tra modelli pedagogici e educativi, della collaborazione con i Comuni e i soggetti privati alla creazione del sistema educativo integrato regionale e dell’informazione mediante l’istituzione e il funzionamento del “Nucleo di Coordinamento Pedagogico Regionale”;                                   

2.   di approvare le modalità ed i criteri per l’assegnazione dei contributi di cui contenuti agli allegati A), B), C) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

3.   di far fronte alla complessiva spesa di € 663.298,00 con la disponibilità esistente sul Cap. 22045 UPB 02 02 005 del Bilancio di previsione della spesa per l’esercizio finanziario 2009 denominato “Assegnazione dello stato per l’attuazione di un Piano Straordinario per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia L 296/06 art. 1, comm. 1259 e 1260, per la realizzazione di interventi rivolti alle prime infanzia;

4.   di rinviare gli impegni di tali somme e le liquidazioni a successive determinazioni del dirigente del servizio competente;

5.   di disporre la pubblicazione del presente atto integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito dell’Osservatorio Sociale Regionale.

Seguono allegati