Il Dirigente del
Servizio
Omissis
DETERMINA
per le motivazioni
riportate in premessa, che qui di seguito si intendono riportate:
1) di sospendere in via parziale per un periodo di MESI SEI, dalla data di
notifica del presente provvedimento, l’efficacia dei seguenti provvedimenti
regionali:
- Determinazione Dirigenziale N. DN3/1047
del 21 settembre 2006 avente ad oggetto: “ D.Lgs
03.04.2006 n. 152 –L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i.– Ditta S.E.AB. S.r.l (sede legale Strada dell'Acquedotto, 4 -
66100 Chieti) –Autorizzazione regionale n° 10 del 06.06.2000 per la
realizzazione ed esercizio di una “piattaforma ecologica” per rifiuti speciali
e speciali pericolosi in zona Industriale di Chieti, per l’esercizio di
attività: a) trattamento chimico-fisico; b) raggruppamento preliminare; c)
ricondizionamento preliminare, d) deposito preliminare; e) messa in riserva, f) rottamazione veicoli a
motore, g) produzione CDR.- RINNOVO autorizzazione all’esercizio.-
- Determinazione Dirigenziale n. DF3/56 del
13 giugno 2005 avente ad oggetto: Ditta
S.E.AB. S.r.l (sede legale Strada dell' Acquedotto, 4 - 66100 Chieti -
Autorizzazione regionale n°10 del 06.06.2000 per la realizzazione ed esercizio di una “piattaforma ecologica” per
rifiuti speciali e speciali pericolosi da realizzarsi in zona Industriale di
Chieti, per l’esercizio di attività: a) trattamento chimico-fisico; b)
raggruppamento preliminare; c) ricondizionamento preliminare, d) deposito
preliminare; e) messa in riserva ; f) rottamazione
veicoli a motore; g) produzione CDR”- PROROGA
ai sensi dell’art. 27 D.L.vo 05.02.1997 n° 22 - L.R. 28.04.2000 n° 83, inerente esclusivamente: le due sezioni,
relative all’attività di rottamazione veicoli a motore e selezione automatica dei rifiuti per la
produzione del CDR-
- Determinazione Dirigenziale n. DF3/65 del
30/06/2005 avente ad oggetto: Ditta
S.E.AB. S.r.l (sede legale Strada dell' Acquedotto, 4 - 66100 Chieti -
Autorizzazione regionale n° DF3/56 del 13/06/2005 avente per oggetto
”PROROGA ai sensi dell’art. 27 D.L.vo
05.02.1997 n° 22 - L.R. 28.04.2000 n°
83, inerente esclusivamente: le due sezioni, relative all’attività di
rottamazione veicoli a motore e
selezione automatica dei rifiuti per la produzione del CDR”- RETTIFICA
CODICI CER;
nella parte in cui i
predetti provvedimenti autorizzano le attività espletate nelle aree che
risultano inutilizzabili a causa dei processi combustivi e, nello specifico, le
aree in cui ricadono gli impianti A e D di cui alle planimetrie allegate
all’autorizzazione DF3/1047 del 21/09/2006, nonché le aree perimetrali ai
capannoni in cui erano allocati i suddetti impianti ( indicate in planimetria
come aree di movimentazione).
Si precisa che le attività
svolte nei suddetti impianti sono
IMPIANTO D: messa in riserva
(D13) con annessa selezione e cernita per i codici CER di cui all’allegato C
della sopraccitata determina;
IMPIANTO A: produzione di
CDR mai entrato in funzione (come accertato dall’ARTA Dipartimento Provinciale
di Chieti nella relazione del 3 agosto 2009 sopra richiamata);
2) di riservarsi, ai sensi dell’art. 208 del
D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nonché delle norme vigenti in materia di procedimento
amministrativo di cui alla L. n. 241/1990 s.m.i., di rivedere l’intera problematica di cui sopra anche
attraverso l’audizione degli organi di controllo (Arta, Provincia e ASL di
Chieti);
3) di stabilire che la presente sospensione
decorre dalla data di notifica del presente provvedimento;
4) di trasmettere copia del presente
provvedimento al Comune di Chieti, all’Amministrazione Provinciale di Chieti,
all’ARTA - Dipartimento Provinciale di Chieti, all’ARTA - Direzione Centrale,
alla ASL Dipartimento di Prevenzione di Chieti;
5) di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui un esemplare viene
notificato ai sensi di legge alla Ditta SEAB S.r.l. con sede in Via Penne nella
Zona Industriale - in Chieti Scalo;
6) di riservarsi di adottare ulteriori
provvedimenti sulla base di successivi accertamenti tecnico-amministrativi,
conformemente alle disposizioni di legge;
7) di disporre la pubblicazione integrale del
presente provvedimento limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(B.U.R.A.).
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro
sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi
giorni dalla notifica.
Il Dirigente
del Servizio
Dott. Franco Gerardini