GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la Direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 dicembre 1991 relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole;

Visto il d.lgs. 11 maggio 1999, n. 152 – “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento” in particolare nella parte relativa al recepimento della Dir. 91/176/CEE sulla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole;

Visto il d. lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – “Norme in materia ambientale”, che sostituisce e abroga il d.lgs. 11 maggio 1999, n. 152;

Visto il decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali 7 aprile 2006 n. 209, di recepimento dell’art 38 del d.lgs. 11 maggio 1999, n. 152, che detta criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue provenienti dalle aziende di cui all’art. 28 del d.lgs. 11 maggio 1999 n. 152;

Richiamate:

-    la DGR n. 332 del 21 marzo 2005, la quale, tra l’altro, ha designato le zone vulnerabili da nitrati sottoponendole alle misure previste nell’Allegato 7 - parte A IV del decreto n. 152/1999 e ha impegnato la Direzione Agricoltura a definire un “Programma d’Azione per la tutela e il risanamento delle acque dall’inquinamento da nitrati di origine agricola”;

-    la DGR n. 630 del 12 giugno 2006, la quale, tra l’altro, ha affidato all’Agenzia Regionale Servizi Sviluppo Agricolo della Regione Abruzzo (ARSSA) la redazione del “Programma di Azione per la tutela e il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola”;

-    la DGR n. 1475 del 18 dicembre 2006 con la quale è stato approvato il “Programma di Azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola”, predisposto dall’ARSSA;

-    la DGR n. 709 del 16 luglio 2007 – che modifica la suddetta DGR n. 1475 del 18 dicembre 2006;

-    la DGR n. 899 del 7 settembre 2007, avente per oggetto: “Art. 92 d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – approvazione definitiva del Programma di azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola rielaborato a seguito delle osservazioni ministeriali”;

-    la DGR n. 1171 del 23 novembre 2007 avente per oggetto “Istituzione Tavolo Tecnico” ;

-    la DGR n. 202 del 4 maggio 2009, con la quale tra l’altro sono state approvate modifiche e integrazioni al “Programma di Azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola”;

Preso atto che il D.M. 7 aprile 2006 assume linee guida unitarie nazionali cui attenersi in relazione alla formulazione dei Programmi di azione di livello regionale sia nelle zone vulnerabili che in quelle non vulnerabili;

Dato atto della necessità di procedere alla disciplina regionale delle attività di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in zone non vulnerabili da nitrati e delle acque reflue provenienti dalle aziende di cui all’art. 101 comma 7 lett. a), b, )c) del d.lgs. n. 152/2006 e delle piccole aziende agroalimentari, in coerenza con quanto previsto dall'art. 112 del d.lgs. 3 aprile 2006 ed in attuazione dei criteri e delle norme tecniche generali di cui al decreto del D.M. del 7 aprile 2006;

Visto il documento trasmesso dall’ARSSA con nota del 10-08-09 Prot. 1054, acquisito agli atti del Servizio in data 11 agosto 2009, prot n. RA 89904, contenente la versione definitiva della proposta di “Disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in zone non vulnerabili da nitrati e delle acque reflue provenienti dalle aziende di cui all’art 101, comma 7 lettere a) b) e c) del d.lgs. n. 152/06 e delle piccole aziende agroalimentari”, con i relativi quattro Allegati (All. I, II, III, IV), che si unisce integralmente come ALLEGATO A alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale;

Considerato che è opportuno stabilire che la suddetta “Disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in zone non vulnerabili da nitrati e delle acque reflue provenienti dalle aziende di cui all’art. 101, comma 7, lettere a),b),c), del d.lgs. n. 152/2006 e delle piccole aziende agroalimentari” trovi applicazione a partire dalla data d’inizio dell’annata agraria successiva alla data di pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.;

Dato atto che il Direttore della Direzione Politiche Agricole, Forestali, di Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, Emigrazione e il Dirigente del Servizio Gestione del Territorio della stessa Direzione, per quanto di competenza, hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

DELIBERA

1.   DI APPROVARE E FARE PROPRIA la “Disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in zone non vulnerabili da nitrati e delle acque reflue provenienti dalle aziende di cui all’art 101, comma 7 lettere a) b) e c) del d.lgs. n. 152/06 e delle piccole aziende agroalimentari”, composta complessivamente di 41 facciate (ALLEGATO A), ivi compresi i relativi quattro Allegati (All. I, II, III, IV), e che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.   DI STABILIRE che il presente provvedimento trova applicazione a partire dall’inizio dell’annata agraria successiva alla sua pubblicazione sul B.U.R.A.;

3.   DI PUBBLICARE il presente provvedimento sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione Abruzzo.

Segue allegato