SETTORE M-E
Programmazione Generale delle Opere Pubbliche, Grandi Opere, Viabilita’, Edilizia Scolastica e Provinciale, Acquisizione e Dismissione del Patrimonio Immobiliare, Concessioni, Protezione Civile, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro

IL DIRIGENTE DEL SETTORE M-E

PREMESSO che ai sensi e per gli effetti della vigente normativa in materia, in particolare della L.R. 10 luglio 2002 n. 15 e s.m.i., vi sono stati i presupposti per adottare il provvedimento di concessione mineraria in oggetto a favore della Società ACQUADEA s.r.l. di Lanciano con Determina Dirigenziale n. 2024 del 17.09.2007, parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 1);

VISTA l’istanza in data 12.05.2009, comprensiva di Relazione Idrogeologica, acquisita agli atti del Servizio Acque Pubbliche in data 15.05.2009 al n. 3440, con la quale il prof. Ferdinando Lannutti, in qualità di Amministratore Unico della Soc. ACQUADEA s.r.l. con sede in Lanciano (CH), ha richiesto l’aumento della autorizzata portata di prelievo del pozzo per la coltivazione e lo sfruttamento della miniera di acqua minerale sita in loc. Sorgenti Verde nel Comune di Fara San Martino (CH), da l/s. 9,5 a l/s. 50, adducendo motivazioni sociali ed occupazionali e dimostrando come l’aumento non pregiudichi la falda acquifera sottostante, parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 2);

. . . O M I S S I S . . .

DETERMINA

1° - Di autorizzare la Soc. ACQUADEA s.r.l., con sede legale a Lanciano (CH) in via Colalè n. 7, all’aumento della portata di emungimento da l/s. 9,5 a max l/s. 50,00 per la coltivazione e lo sfruttamento di una miniera di acqua minerale, anche per la bibita in situ, localizzata in Sorgenti Verde del Comune di Fara San Martino (CH), tramite pozzo esistente e funzionante di proprietà dello stesso Comune, tenuto conto sia delle motivazioni addotte sia dei pareri favorevoli prodotti;

2° - Di lasciare impregiudicata ogni altra disposizione contenuta nell’atto di concessione n. DT-2024 del 17.09.2007;

3° - Di obbligare la Società concessionaria a:

a)   Non superare nell’emungimento della falda idrominerale il valore di l/s. 50,00, per la necessaria salvaguardia della falda stessa;

b)             Installare direttamente a valle dello scaturigine un misuratore di portata continua per i necessari controlli;

c)             Delimitare con recinzione metallica adeguata l’area di protezione igienico-sanitaria del pozzo prima dello sfruttamento, su indicazione del competente Servizio Provinciale;

d)             Informare ogni quattro mesi i Servizi Regionale e Provinciale competenti sull’andamento dei lavori di sfruttamento e sui risultati ottenuti nell’ambito dello studio geogiacimentologico nonché sulle opere accessorie ed ogni altro intervento nell’area di concessione;

e)   Fornire ai funzionari regionali e provinciali i mezzi necessari per visitare i luoghi di lavoro e a comunicare agli stessi i dati statistici e tutte le informazioni richieste;

f)   In tempi strettamente tecnici, indennizzare eventuali espropri ed eseguire i lavori necessari all’apertura al pubblico dello stabilimento;

g)             Corrispondere alla Regione Abruzzo, all’atto della notifica del provvedimento di concessione, la somma di €. 2.829,90 (euro duemilaottocentoventinove/90), quale diritto annuo anticipato, da versare sul c/c postale n. 208678 intestato a: “Regione Abruzzo – Entrate Regionali”, la misura di detto diritto sarà adeguata con provvedimento del Servizio regionale Attività Estrattive e Minerarie ogni biennio;

h)   Di effettuare il pagamento entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno, pena la decadenza della concessione, inviando copia della quietanza agli uffici di competenza regionale e provinciale in materia di acque minerali e termali;

i)             Corrispondere alla Regione Abruzzo l’imposta regionale annua sulle concessioni statali dei beni del demanio e patrimonio indisponibili, ai sensi della L. R. 1/1972 e s.m.i., pari al 100% del canone di concessione, da versare sul c/c postale n. 10467678 intestato a: “Concessioni Statali Beni del Demanio – L’Aquila”;

j)             Attenersi alle disposizioni di legge ed alle prescrizioni eventualmente impartite dai competenti uffici regionale e provinciale per il controllo ed il regolare sfruttamento del giacimento.

4° - Di rilasciare la concessione mineraria di cui trattasi senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi e fatti salvi comunque tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi che il concessionario è tenuto ad osservare nei confronti del Comune di Fara San Martino (CH) e dagli altri Enti tutori di eventuali vincoli esistenti nell’area.

5° - Di trasmettere la presente Determinazione, in originale, al Servizio Regionale Attività Estrattive e Minerarie della Direzione Attività Produttive, incaricato dell’esecuzione della stessa per la parte di propria competenza.

6° - Di stabilire infine che il presente atto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla Soc. ACQUADEA s.r.l. nei modi e nei termini di legge, a cura del Servizio Acque Pubbliche ed Impianti Elettrici della Provincia di Chieti ed a spese del Concessionario.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE M-E

Ing. Carlo Cristini