IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la
durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘ 01.11.2008 per uso di
fabbricato uso abitazione primo piano e uso commerciale al piano terra,
manufatto uso deposito commerciale, locale per serbatoio gasolio , bruciatore ,
piazzale sbrecciato e colture erbacee “a favore dei Sig.ri DI CANDILO Giulia e
RANALLI Alessandro nati a Scerni (CH) rispettivamente il 08.11.1940 e
12.12.1937 ed ivi residenti in C/da Tratturo 166, a corpo e non a misura e
sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5), della
superficie di mq. 1920 circa delle zone del Tratturo Lanciano - Cupello in
Comune di Scerni (CH) distinte sulla planimetria generale delle concessioni con
i numeri 86 e 214, la suddetta concessione rientrerà nelle competenze
amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà trasferita al
patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi della Legge 203/82 e del D.M. 2 Marzo
1998 n. 258 di cui in premessa, ammonta ad euro €. 222,00;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria
il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione,
allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n. 6522 del 09.06.2009, per
l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto
delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima
.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni
di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di Chieti n. 6522 del
09.06.2009 da parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Agr.
Marzia Di Marzio