GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge

delibera

Per tutto quanto esposto in narrativa:

-    di conferire al Dott. Pio DE NICOLA, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi dell’art. 2, secondo comma, della L.R. n. 35 del 15.11.2006, e della D.G.R. n. 485 del 26.05.2008, rinnovandolo, l’incarico di Dirigente del Servizio “Interventi Strutturali.”, con sede in Pescara, della Direzione “Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione”, a decorrere dal 16.04.2009, senza soluzione di continuità con il precedente incarico essendo stata autorizzata la proroga del contratto in scadenza al 15.04.2009, con D.G.R. n 178 del 14.04.2009;

-    di dare atto che il predetto incarico ha una durata di anni 1 (uno) ed è soggetto alle disposizioni contenute nel vigente C.C.N.L. Regioni-Autonomie Locali, Area della dirigenza; nell’art. 27 della citata L.R. 77/99 e s. m. e i.; nella D.G.R. n. 2550 del 01.12.1999, nonché alla cessazione dall’incarico medesimo qualora la G.R. stabilisse di conferire l’incarico di dirigenza del Servizio “Interventi Strutturali.”, con sede in Pescara, ad uno dei dirigenti regionali attualmente in aspettativa e/o distacco sindacale, al momento del loro rientro in servizio presso l’Amministrazione regionale, come stabilito nella D.G.R. n. 917 del 21.10.2003 e s.m. e i.;

-    di demandare alla competente Struttura della Direzione Risorse Umane e Strumentali a provvedere alla definizione dell’incarico in argomento a mezzo contratto individuale, ai sensi dell’art. 20, 8° comma, della L. R. 77/99;

-    di dare atto che l’onere derivante dall’applicazione del presente atto trova capienza sui capitoli 011213 e 011223 del bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario.

-    di stabilire che il Dott. Pio DE NICOLA, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi del comma 4 dell’art. 22 della L.R. 77/99, nel momento in cui assume l’incarico di dirigente del citato Servizio è collocato in aspettativa senza assegni dal ruolo dei dipendenti regionali ed il servizio è riconosciuto ai fini dell’anzianità.