CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
IL CONSIGLIO REGIONALE
Vista la proposta di delibera della G.R. n. 1015/C del 29.10.2008 avente per oggetto: "Piano del Parco della Majella. Provvedimento di approvazione ai sensi dell'art. 12, comma 4 della Legge 6.12.1991, n. 394 e s.m.i." iscritta all'o.d.g. ai sensi dell'art. 62, comma 4 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio e dell'art. 36 dello stesso Regolamento su richiesta del consigliere Macera, capogruppo PdCi;
Premesso che:
- Che, con D.P.R. del 5 giugno 1995, veniva istituito l'Ente Parco Nazionale della "Majella" ed approvata la relativa perimetrazione definitiva e le misure di salvaguardia;
- Che il Consiglio Direttivo dell'Ente, con deliberazione n. 26 del 17 maggio 1999, provvedeva ad "approvare" il Piano del Parco ai sensi e per gli effetti del III comma dell'art. 12 della Legge 6 dicembre 1991 n. 394, così come modificata dalla Legge 9 dicembre 1998, n. 426;
- Che la Regione Abruzzo, per la relativa "adozione" a termini di legge, adottava il Piano del Parco con Deliberazione di Giunta Regionale n. 892/C dell'8 ottobre 2004 e successiva D.C.R. n. 164/6 del 13 gennaio 2005;
- Che detto strumento, in data 12/07/2005, è stato inviato ai Comuni interessati per le pubblicazioni di cui all'art. 12 comma. 4 della legge n. 394/91 e s.m. e i. ed è stato pubblicato sul BURA n. 40 del 05/08/2005 e 50 del 12/10/2005 (per aver tralasciato il Comune di Rapino) per le pubblicazioni di cui all'art. 14 della L.R. n. 38 del 21/06/1996;
- Che, per effetto del combinato disposto delle leggi sopra richiamate, il termine di scadenza per la presentazione delle osservazioni restava fissato in 40 giorni dalla data dell'ultima pubblicazione sul BURA con scadenza al 21/11/2005;
- Che, nel periodo di pubblicazione, sono state prodotte n. 60 osservazioni da parte di Comuni, Enti e privati;
- Che in data 07 giugno 2007 l'Ente Parco trasmetteva gli atti relativi al Piano del Parco della Majella alla Regione, unitamente alle osservazioni presentate e alle relative controdeduzioni;
- Che, in data 06, 13 e 14 Ottobre 2008, sono state raggiunte le intese (allegate quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento) inerenti le zone "D" del piano del parco e le osservazioni presentate avverso il medesimo piano con i seguenti Comuni: Abbateggio, Bolognano, Campo di Giove, Caramanico Terme, Fara San Martino, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Manoppello, Montenerodomo, Pacentro, Palena, Pescocostanzo, Pizzoferrato, Pretoro, Roccamorice, Roccaraso, S.Valentino in A.C., Salle, Sant'Eufemia a Maiella, Serramonacesca e Sulmona;
- Che da tali intese sono stati esclusi i Comuni che non contengono zone D e quelli che non hanno presentato osservazioni in merito, ritenendo tacitamente accettate le previsioni del Piano del Parco così come adottato;
- Che dalle intese sono stati esclusi i Comuni di:
- Rapino che, pur avendo presentato osservazioni in merito alle zone D, non è stato in grado di giustificarle con uno strumento urbanistico valido e vigente;
- Lettomanoppello che, nella richiesta di perimetrazione in zona D delle aree di escavazione della pietra è andato ad incidere con un'attività non prettamente insediativa ma industriale/artigianale con un impatto non congruente con le finalità del Parco, attività che potranno essere autorizzate solo se limitate a escavazione di piccole entità di pietra per scalpellini e senza riperimetrazione in zona D del Piano del Parco delle aree medesime;
- Che, in data 21 Ottobre 2008, è stata raggiunta l'intesa tra la Regione Abruzzo e l'Ente Parco Nazionale della Majella inerente le zone A, B e C del Piano del Parco e sono state esaminate le osservazioni presentate, il tutto come meglio evidenziato nell'intesa che si allega quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
RICHIAMATE
le proprie deliberazioni n. 141/21 del 21 marzo 1990 di approvazione definitiva del Piano Regionale Paesistico;
n. 101/6 del 29 aprile 2008 di riapprovazione definitiva del Quadro di Riferimento Regionale;
VISTI
- il D.P.R. del 5 giugno 1995, con il quale sono stati istituiti gli Enti Parco Nazionale della "Majella" e "Gran Sasso - Monti della Laga", ed approvate le perimetrazioni definitive e le Misure di Salvaguardia relative;
- la Legge 6 dicembre 1991, n. 394"Legge quadro sulle aree protette";
- la sentenza della Corte Costituzionale 12 luglio 1976, n. 175;
- Legge 9 dicembre 1998, n. 426"Nuovi interventi in campo ambientale";
- l'art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, così come modificato dall'art. 3 del D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383;
- l'art. 27 della Legge 8 giugno 1990, n. 142, così come modificato dall'art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
- la Legge Urbanistica Regionale 12 aprile 1983, n.18, art. 3, e s.m.i. "Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo";
- la deliberazione di Consiglio regionale n. 164/6 del 13 gennaio 2005 di adozione del Parco Nazionale della Majella;
- Il D.M. n. 1444 del 02 aprile 1968;
- Il Piano Regionale Paesistico così come definitivamente approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 141/21 del 21 marzo 1990;
- Il Q.R.R., così come definitivamente approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 101/6 del 29 aprile 2008;
- il Parere del Dirigente Regionale del Servizio Urbanistica e Pianificazione Territoriale espresso con Determinazione Dirigenziale n. DN7/334 del 17/10/2008;
- il Parere del Comitato Regionale per i Beni Ambientali dei BBAA n. 6299 del 21/10/2008;
Rilevato che la G.R. con la proposta di deliberazione n. 1015/C del 29.10.2008 sopracitato ha ritenuto necessario rinviare l'adeguamento cartografico e normativo del piano alle eventuali prescrizioni derivanti dalla verifica della Valutazione di Incidenza da effettuare prima dell'efficacia dello stesso mediante pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e ha dato atto che il provvedimento di che trattasi riguarda la conclusione di un iter formativo di atto pianificatorio di tipo ordinario, che è opportuno che avvenga per ragioni di economia amministrativa;.
Rilevato che la G.R. ha dato atto, altresì, che il Dirigente del Servizio "Urbanistica e Pianificazione Territoriale" della Direzione "Parchi, Territorio, Ambiente, Energia" ha espresso parere favorevole in ordine alla legittimità nonché sulla regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento ai sensi dell'art. 23 comma 1 lett. A) della L.R. 14.09.1999, n. 77 e s.m.i.;
A maggioranza Statutaria espressa con voto palese
DELIBERA
1) Di approvare le intese sottoscritte ed i pareri in esse espressi in ordine alle osservazioni presentate;
2) Di approvare, ai sensi dell'art. 12, comma 4, della legge 6 dicembre 1991 n. 394 e s.m.e i., il Piano del Parco Nazionale della Majella composto dai seguenti documenti:
- Schema Direttore;
- Norme Tecniche di Attuazione;
- Carta della Zonizzazione in scala 1:50.000;
- Carta di sintesi degli elementi di contrasto in scala 1:50.000;
- Regolamento del Parco.
3) Di rinviare l'efficacia, disposta dal comma 7° dell'art. 12 della L. 394/91 e la relativa variante al Piano Regionale Paesistico (L.R. 02/03), al raggiungimento dell'intesa con il Ministero dei Beni Ambientali (Art. 143 comma 3° del D.lgs. n. 42/04). Nelle more della definizione dell'intesa richiamata ed al fine dell'esame dei piani e progetti in materia paesaggistica, seguitano ad applicarsi le previsioni e prescrizioni del vigente Piano Regionale Paesistico nel rispetto delle procedure di cui alla L.R. 02/03;
4) Di demandare alle Provincie ed ai Comuni ricompresi in tutto o in parte nel perimetro del Parco Nazionale della Majella il rispetto della L.R. 12 aprile 1983 n. 18 e s.m.i., del D.P.R. del 6 giugno 2001 n. 380 e del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, in sede di redazione ed attuazione delle previsioni urbanistiche di reciproca competenza;
5) Di dare mandato al Dirigente del Servizio "Urbanistica e Pianificazione Territoriale" della Direzione Regionale "Parchi, Territorio, Ambiente, Energia", "d'Intesa" con il Direttore del Parco Nazionale della Majella , per la predisposizione degli atti consequenziali ed in particolare per la predisposizione degli adeguamenti alle "Norme Tecniche di Attuazione" ed alla "carta della zonazione" del Piano del Parco, così come derivanti dalle intese sottoscritte.
IL PRESIDENTE
Marino Roselli
Segue allegato