L’AUTORITA’ COMPETENTE

(D.G.R. 351 del 12/04/2007 e s.m.i.)

Omissis

AUTORIZZA

ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 29 dicembre 2003 n. 387

Per tutto quanto esposto in premessa che in questa sede si intende riportato:

Art. 1

la Società MBM Beni Stabili s.r.l. con sede legale nel Comune di San Giovanni Teatino (CH) in Via Aterno n° 80 di seguito denominata “Proponente” nella persona del Legale Rappresentante pro tempore, ai sensi dell’art.12 del D.Lgs. 387/03, alla costruzione e all’esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza di 2,956 MWp da ubicarsi nel Comune di Penne (PE) in località Trofigno su terreni distinti ai fogli catastali n°18 particelle 68, 5, 56, n° 19 particelle 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 4, 5, 6, 15, 36, 39, 50, 51, 52, 63, 31, 13, n° 33 particelle 63, 64, 65, 66, 1, 2, 12, 13, 35, 36, 37, 42, 44, 34, 43.

Art. 2

L’impianto e le opere connesse devono essere realizzate in conformità al progetto definitivo approvato nella conferenza dei servizi, allegato al presente provvedimento e depositato agli atti del Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria e SINA.

Art. 3

L’autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni formulate nell’ambito del procedimento autorizzativo dalle Amministrazioni interessate e di seguito riportare:

1.   al fine di salvaguardare eventuali diritti di passaggi di terzi, il proponente deve predisporre un percorso alternativo alla strada identificata tra le particelle n.ri 2, 34, 36 e 66 del foglio di mappa n. 33, n.ri 71, 73 e 75 del foglio di mappa n. 19 – prescrizione del Comune di Penne con nota prot. 9229 del 03/06/2009;

2.   gli sbancamenti e le movimentazioni di terreno devono essere realizzati in modo da ridurre al mimino l’entità degli stessi, adottando tutti gli accorgimenti indispensabili ad evitare smottamenti e fenomeni di erosione accelerata; eventuali scarpate, anche temporanee, che verranno a formarsi per effetto dei lavori, qualora sussistano motivi da farle ritenere non sufficientemente stabili nel tempo, devono essere adeguatamente sistemate mediante opportuni interventi da stabilirsi in funzione della natura dei terreni presenti e delle dimensioni delle scarpate; la regimentazione e l’allontanamento delle acque interessanti l’area dell’insediamento, devono essere realizzati evitando eccessive concentrazioni; i punti di restituzione delle medesime acque, ove non sia la rete fognaria, devono essere ubicati in luoghi di sicura stabilità rispettando per quanto possibile le condizioni idrogeologiche preesistenti; depositi temporanei di terreno o di altro materiale, consentiti a norma di legge, non devono essere situati in aree dove possono essere rigorosamente preservati da fenomeni di dilavamento in caso di eventi meteorici – prescrizioni dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Pescara con nota prot. n°0466 Pos. III-2/7 del 15/04/2009;

3.   per il tratto di elettrodotto interrato, il proponente deve rispettare tutte le prescrizioni di legge vigenti in materia di attraversamenti con linee di telecomunicazioni interrare esistenti; l’elettrodotto non può essere messo in esercizio definitivo senza il relativo nulla osta di competenza dell’Ispettorato Territoriale Abruzzo e Molise del Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni - prescrizione del Ministero dello Sviluppo Ecomonico Comunicazioni con nota prot. 0003247 del 08/05/2009;

4.   per il tratto di elettrodotto aereo, il rilascio del consenso definitivo alla costruzione è subordinato all’approvazione dei progetti particolareggiati relativi agli eventuali attraversamenti e avvicinamenti con le linee di telecomunicazioni; tali elaborati che il Proponente deve inviare all’Ispettorato Territoriale Abruzzo Molise nel più breve tempo possibile, devono essere redatti in conformità alle norme per l’esecuzione delle linee elettriche aeree e interrate - prescrizione del Ministero dello Sviluppo Ecomonico Comunicazioni con nota prot. 0003247 del 08/05/2009;

5.   la ditta deve garantire all’ACA l’accessibilità all’area di proprietà con la consegna delle chiavi, inoltre non deve essere variata l’altimetria del terreno e l’eventuale attraversamento deve essere effettuato con idoneo tubo guaina conservando una distanza dall’intradosso/estradosso di almeno 50 cm – prescrizione imposta dall’ACA Azienda Comprensoriale Acquedottistica in conferenza dei servizi;

6.   nella fase di realizzazione del progetto, il proponente ha l’obbligo di ottemperare a quanto previsto dalla procedura per l’esecuzione dei lavori per il settore viabilità – prescrizione imposta dalla Provincia di Pescara - Settore Viabilità in conferenza dei servizi;

7.   obbligo di tenere sgombre da qualsiasi residuo le aree non direttamente occupate dalle strutture e dai lavori;

8.   obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto e pertanto, ai sensi dell’art. 5 dell’Allegato A della D.G.R. 351/07 (B.U.R.A. n° 26 del 09/05/2007) di stipulare una polizza fideiussoria (bancaria o assicurativa) o di versare un deposito cauzionale a favore del Comune interessato pari ad almeno il 2% dell’investimento dell’intervento previsto; la garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale a semplice richiesta scritta del beneficiario;

9.   obbligo di corrispondere sin dall’attivazione dell’impianto l’importo relativo alla compensazione ambientale secondo i criteri che saranno definiti dalla Regione ai sensi della L.R. 27/06;

10. il Proponente deve rispettare le vigenti normative in materia di urbanistica, prevenzione incendi, sicurezza e in materia di tutela ambientale per tutti gli aspetti e per tutte le prescrizioni e disposizioni non altrimenti regolamentate dal presente atto.

Art. 4

L’inizio dei lavori per la realizzazione dell’impianto e delle opere connesse all’esercizio dello stesso deve essere effettuato entro il termine massimo di 12 (dodici) mesi dalla data del presente provvedimento.

E’ fatto obbligo al proponente di comunicare all’Autorità Competente e al Comune interessato, la data di inizio lavori nonché quella di ultimazione.

Quindici giorni dopo la conclusione dei lavori il Legale Rappresentate della società deve inviare all’Autorità Competente e al Comune interessato certificato di collaudo redatto dal Direttore dei Lavori attestante la conformità dell’opera realizzata al progetto approvato.

Quindici giorni prima dell’entrata in esercizio dell’impianto ne deve essere data comunicazione all’Autorità Competente e al Sindaco del Comune interessato.

Art. 5

Il Proponente deve inviare all’Autorità Competente, a mezzo raccomandata A.R. entro il 30 aprile di ciascun anno, i dati di funzionamento dell’impianto e i dati certificati dell’energia prodotta nonché qualsiasi altra informazione inerente l’impianto, il suo funzionamento e la produzione di energia su richiesta del Servizio Regionale stesso.

Il Proponente ha l’obbligo di comunicare immediatamente al Sindaco del Comune di Penne (PE) e al Responsabile del Procedimento eventuali interruzioni e/o malfunzionamenti degli impianti e situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza.

Art. 6

Al fine di consentire l’attività di raccolta dati, analisi delle prestazioni e monitoraggio dell’impianto la Società MBM Beni Stabili s.r.l. dovrà consentire al personale della Regione Abruzzo o da essa delegato il libero accesso all’impianto stesso.

Le attività di vigilanza e controllo relativamente al corretto funzionamento dell’impianto fanno capo agli organi preposti ciascuno nell’ambito delle proprie competenze.

Art. 7

La presente Autorizzazione Unica ha durata triennale relativamente alla costruzione dell’impianto, salvo richiesta di proroga e durata quinquennale relativamente all’esercizio del medesimo.

Ai fini del rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio, il proponente è tenuto a presentare apposita domanda allo Sportello Regionale per l’Energia almeno tre mesi prima della data di scadenza della autorizzazione. Nelle more dell’adozione del provvedimento di rinnovo l’esercizio degli impianti può continuare anche dopo la scadenza dell’autorizzazione alle stesse condizioni previste dal presente provvedimento.

Ogni modifica al progetto autorizzato deve essere preventivamente comunicata allo S.R.E. che entro 30 giorni ne dà comunicazione in caso di modifica sostanziale ovvero aggiorna l’autorizzazione e le relative condizioni in caso di modifica non sostanziale.

Art. 8

a)   Il presente provvedimento viene redatto in numero due originali di cui uno viene notificato, ai sensi di legge, alla MBM Beni Stabili s.r.l. con sede legale nel Comune di San Giovanni Teatino (CH) in Via Aterno n° 80 nella persona del Legale Rappresentante pro tempore;

b)  Il Responsabile del Procedimento trasmette copia del presente provvedimento ai soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio e al B.U.R.A. per la relativa pubblicazione.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del presente provvedimento.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Dirigente del Servizio

Dott.ssa Iris Flacco