IL COMMISSARIO AD ACTA
PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DAI DISAVANZI
DEL SETTORE SANITA’ DELLA REGIONE ABRUZZO
(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008)

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 11.09.2008 con la quale il Dr. Gino Redigolo è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

Considerato che il medesimo atto individua, tra le funzioni attribuite al Commissario, la “revoca o modifica dei provvedimenti regionali approvati dalla regione in carenza o difformità dal preventivo parere di approvazione da parte dei Ministeri interessati all’attività di affiancamento, in coerenza con le linee del Piano di rientro”;

Vista la Legge regionale n. 33 del 5 maggio 1998 e successive modifiche ed integrazioni concernente:” Disposizioni in favore degli invalidi di guerra, civili di guerra e degli invalidi per servizio”;

Rilevato che la sopra menzionata L.R. n. 33 /1998 risulta finanziata con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto l’accordo sottoscritto tra il Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge n. 311/2004;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13.3.2007 ad oggetto:” Approvazione dell’accordo sottoscritto tra il Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge n. 311/2004” ;

Visto il D.L. 7.10.2008 n. 154 recante :”Disposizioni urgenti per la spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le Autonomie Locali”;

Considerato che gli interventi individuati dal Piano di Rientro sono per la Regione Abruzzo vincolanti;

Considerato che la Costituzione e la Legislazione ordinaria attribuiscono alla Pubblica Amministrazione la possibilità di operare, anche nel settore sanitario, politiche di spesa e scelte redistributive tendendo conto del vincolo costituito dal cosiddetto “Patto di stabilità economico e finanziario”;

In considerazione della potestà affidata al governo, nei casi e per le finalità previste dall’art. 120 della costituzione, di esercitare il potere sostitutivo nei confronti degli organi regionali, che gli è stato conferito dal Consiglio dei Ministri con delibera dell’11 settembre 2008 ed in considerazione del fatto che i poteri sostitutivi devono essere esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione;

Ritenuto, alla luce di quanto esposto, di dover procedere alla sospensione della norma innanzi indicata;

Visto il parere del 10.02.2009, allegato al presente provvedimento, con il quale l’Ufficio competente del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha approvato la suddetta proposta di decreto;

decreta

Art. 1

La Legge Regionale 5 Maggio 1998 n. 33 e successive modifiche ed integrazioni concernente “Disposizioni in favore degli invalidi di guerra, civili di guerra e degli invalidi per servizio” è sospesa a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

E’ fatto obbligo a chiunque di osservarlo e, a chi spetti, di farlo osservare.

Il Commissario ad acta

Dr. Gino Redigolo