GIUNTA REGIONALE
Omissis
LA GIUNTA REGIONALE
Premesso che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti urbani che presuppone un’efficiente gestione degli organismi e degli impianti di smaltimento e/o recupero interessati;
Visto il Decreto Legislativo 3.04.2006 n. 152 avente per oggetto: “Norme in materia ambientale” ed in particolare il contenuto delle seguenti disposizioni:
- l’art. 178, comma 3, “omissis … la gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell’ordinamento comunitario e nazionale”;
- l’art. 196 in materia di “Competenze delle Regioni”;
Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., pubblicata nel B.U.R.A. n. 10 Straordinario del 21.12.2007 ed in particolare l’art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva” che dispone:
- al comma 3 “La Regione esercita le funzioni di vigilanza ed i relativi poteri sostitutivi nei casi di accertata inadempienza degli Enti per la mancata adozione di atti inerenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali”;
- al comma 4 “I poteri sostitutivi provinciali e regionali, previsti dal presente articolo, sono rispettivamente esercitati dal Presidente della Provincia e dal Presidente della Regione, previa diffida ad adempiere entro un determinato termine e mediante la nomina di un commissario ad acta”
Visto il D.Lgs. 18.02.2005, n. 59 recante “Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”, che disciplina il rilascio, il rinnovo e il riesame della Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), ai sensi dell’art. 1, comma 2;
Visto il D.M. 31.01.2005 recante: “Emanazione di linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, per le attività elencate nell’allegato I del D.Lgs. 4 Agosto 1999, n. 372”;
Visto il D.M. 29.01.2007 inerente: “Emanazione di linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia dei rifiuti, per le attività elencate nell’allegato I del D.Lgs. 18 febbraio 205, n. 59.”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 7 giugno 2007, n. 13 , S.O., che individua le migliori tecniche disponibili per gli impianti rientranti nelle categorie descritte a punti 5.1, 5.2, 5.3 dell’Allegato I del D.Lgs. 59/05;
Visto il D.Lgs. 13.01.03, n. 36, avente per oggetto “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;
Visto il D.M. 3.08.2005 avente per oggetto “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”;
Visto il D.Lgs 29.04.2006, n. 217 avente per oggetto: “Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti”, che ha abrogato la legge 19.10.1984, n. 748 sulle produzioni e commercializzazione dei fertilizzanti, decreto legislativo che indica le caratteristiche agronomiche, ambientali e igienico-sanitarie degli ammendanti compostati;
Visto il “Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da avviare in discarica”, cosiddetto “Programma RUB”, di cui alla L.R. 23.06.2006, n. 22, pubblicata nel B.U.R.A. n. 37 del 7.07.2006, programma regionale che costituisce parte integrante e sostanziale della L.R. 45/07 e s.m.i.;
Vista la L. R. 17.07.07, n. 22 “Promozione dell'utilizzo dei rifiuti compostabili e degli ammendanti per la tutela della qualità dei suoli”, pubblicata sul BURA n. 42 del 25.07.2007 con la quale La Regione Abruzzo intende promuovere la diffusione di buone pratiche ambientali, in particolare per l'impiego di rifiuti compostabili ed ammendanti;
Richiamata la DGR n. 1528 del 27.12.2006 “Direttive regionali per il riutilizzo delle frazioni organiche dei rifiuti mediante compostaggio e trattamento meccanico – biologico”, pubblicata nel B.U.R.A. Speciale n. 11 del 09.02.07;
Richiamata la DGR n. 167 del 24.02.2007 “Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziate destinate al recupero”, pubblicata nel B.U.R.A. Speciale n. 71 del 05.09.2007;
Richiamata l’autorizzazione avente valore di Autorizzazione Integrata Ambientale A.I.A. n. 49/112 del 01.04.2008 denominata: “DITTA: Consorzio C.I.V.E.T.A. - Contrada Valle Cena nel Comune di Cupello (CH). Attività svolta:
- Attività IPPC: Discarica per rifiuti non pericolosi;
- Attività IPPC: Impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani non pericolosi;
- Attività non IPPC: Centro di trattamento e valorizzazione delle sostanze recuperabili raccolte con il sistema differenziato;
- Attività non IPPC: Linea trattamento della FORSU.
- Codice IPPC: All.1 - Punto 5.4, Punto 5.3”;
Vista la DGR n. 58 del 13.02.2004 che ha individuato la Direzione Regionale Turismo Ambiente, Energia, attuale Direzione Protezione Civile Ambiente, quale Autorità competente al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
Vista la DGR n. 686 del 9 agosto 2004 avente ad oggetto: D.Lgs. 372/99 concernente “Attuazione della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”, afferente l’approvazione della modulistica e dei calendari per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;
VIsta la DGR n. 461 del 3.05.2006, avente per oggetto: “D.Lgs. 59/05 concernente attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”;
Vista la DGR n. 997 dell’8.10.2007, avente per oggetto: “Delibera di Giunta regionale n. 461/06 del 3 maggio 2006 avente per oggetto: D.Lgs 599/05 concernente - Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Modifica”;
Vista la DGR n. 158 del 30.03.09 avente per oggetto: “DGR n. 997 dell’8.10.2007 avente per oggetto: “DGR n. 461/06 del 3.05.2006 - D.Lgs. 59/05 concernente attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento. Modifica” – Disposizioni in materia di autorizzazioni avente valore di AIA”, con la quale è stato prorogato di ulteriori 90 giorni il termine del 31.03.09, al fine di consentire la chiusura dei procedimenti amministrativi relativi agli impianti assoggettati al D.Lgs. 59/05 e s.m.i.;
Preso atto che il Servizio Gestione Rifiuti (di seguito “SGR”), con nota prot.n. 13903/DN3 del 17.07.07, ha provveduto a diffidare, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., il Consorzio CIVETA dall’effettuare attività di gestione degli impianti difformemente a quanto stabilito dalle vigenti normative in materia di gestione dei rifiuti ed a quanto prescritto dall’Ordinanza n. 55 del 7.06.2001;
Considerato che:
- con nota prot. n. 1875 del 24/05/07, il Consorzio CIVETA ha trasmesso il progetto di ampliamento della discarica di servizio dell’impianto di compostaggio e riciclaggio;
- con nota prot.n. 941 del 29/06/07, l’ARTA - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo – Vasto ha trasmesso parere non favorevole all’istanza di rinnovo dell’Ordinanza n. 55 del 7.06.2001;
- con nota prot.n. 13903/DN3 del 17.07.07, il Servizio Gestione Rifiuti (di seguito “SGR”), ha diffidato il Consorzio CIVETA dall’effettuare attività di gestione degli impianti difformemente a quanto stabilito dalle vigenti normative in materia di gestione dei rifiuti ed a quanto prescritto dall’Ordinanza n. 55 del 7.06.2001;
- con nota prot.n. 1198 del 10/04/07, il Consorzio CIVETA ha inoltrato istanza di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), per il complesso impiantistico ubicato in “Contrada Valle Cena” nel Comune di Cupello (CH);
- con nota prot.n. 4304 del 18/10/07, il Consorzio CIVETA ha trasmesso il progetto di chiusura e adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i., della discarica a servizio dell’impianto di riciclaggio e compostaggio;
- con nota prot.n. 400 del 21/03/08, l’ARTA ha trasmesso il verbale di sopralluogo presso l’impianto di cui trattasi evidenziando: “omissis…un movimento franoso in atto che interessa in particolare il settore sud-ovest della discarica, dopo attente valutazioni della documentazione si rileva che sussiste una ragionevole ipotesi di rischio…omissis”;
- con Determinazione Dirigenziale n. DN3/53 del 28.03.08, venivano sospesi i conferimenti nella discarica di servizio all’impianto di trattamento meccanico-biologico per un periodo pari a mesi 6 (sei);
- con provvedimento della Regione Abruzzo dell’Autorità competente n. 49/112 del 1.04.08 è stata rilasciata al Consorzio CIVETA un’autorizzazione avente valore di A.I.A. per le seguenti attività:
- Discarica per rifiuti non pericolosi;
- Impianto di trattamento meccanico biologico
dei rifiuti urbani non pericolosi;
- Centro di trattamento e valorizzazione delle
sostanze recuperabili raccolte con il sistema differenziato;
- Linea trattamento della FORSU;
- con nota prot.n. 31362 del 30.12.08, il SGR ha diffidato il Consorzio CIVETA dall’effettuare attività di gestione della discarica difformemente a quanto stabilito nell’ambito delle riunioni e delle conferenze dei Servizi del 3.12.08 e del 12.12.08, intimando nel contempo l’immediata sospensione dei conferimenti dei rifiuti nella discarica;
- in sede di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 30.01.09, è stato stabilito che verrà predisposto, al più presto, un apposito provvedimento per la chiusura e post-gestione della discarica esaurita, sulla base del parere dell’ARTA prot.n. 1543 del 23.10.08, anche in relazione al procedimento di caratterizzazione in corso istruito, ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
- con nota prot.n. 1300 del 16/03/09, il Consorzio CIVETA, ha richiesto il rilascio della proroga dell’Autorizzazione avente valore di A.I.A. n. 49/112 dell’1.04.08;
- con nota prot.n. 7086/DN3 del 26.03.09, il SGR ha comunicato che l’istanza di proroga di cui sopra era da ritenersi improcedibile, per le risultanze dell’istruttoria compiuta e che entro la data dell’1.04.09, sarebbe stato definito il procedimento di cui alla procedura prevista dal D.Lgs. 59/05 e s.m.i.;
- con DGR n. 158 del 30.03.09, è stato prorogato di ulteriori 90 giorni il termine del 31.03.09, al fine di consentire la chiusura dei procedimenti amministrativi relativi agli impianti assoggettati al D.Lgs. 59/05 e s.m.i.;
- con nota prot.n. 417 del 30.03.09, l’ARTA - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo, ha trasmesso: “omissis .. un complessivo parere non favorevole riguardo l’attività in essere presso l’impianto CIVETA, .. omissis ... non sussistendo determinati fattori ostativi che sconsigliano, nel rispetto dei chiarimenti illustrati e delle modalità prescritte, l’utilizzo del trattamento meccanico attuato nel capannone ricezione e la lavorazione in essere nella Piattaforma ecologica.”.
Richiamate le valutazioni e le decisioni assunte nella Conferenza di Servizi del 30.01.2009, tenutasi negli Uffici della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia - Servizio Gestione Rifiuti, nella quale è stato esaminato lo stato gestionale ed autorizzativo del complesso impiantistico gestito dal Consorzio CIVETA con autorizzazione avente valore di AIA n. 49/112 dell’1.04.2008 che ha prorogato le autorizzazioni vigenti precedentemente rilasciate nel rispetto di tutte le prescrizioni, condizioni, obblighi e limiti ivi previsti, con scadenza in data 1.04.2009;
Richiamate le valutazioni e le decisioni assunte nella riunione del 12.03.2009, tenutasi negli Uffici della Direzione Parchi Territorio Ambiente Energia – Servizio Gestione Rifiuti, alla presenza di rappresentanti della Provincia di Chieti, di Comuni del Consorzio e dell’ARTA - Direzione centrale ed ARTA - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo;
Vista la nota del SGR prot.n. 8228/DR4 del 15.04.2009 avente per oggetto: “Consorzio Intercomunale CIVETA – C.da Valle Cena n. 1 – 66051 CUPELLO (CH). Autorizzazione A.I.A. n. 49/112 del 01/04/08 così come modificata con D.G.R. n. 158/09. Discarica di servizio annessa all’impianto di compostaggio e riciclaggio. Comunicazioni.”, inviata al Consorzio CIVETA ed agli Enti interessati;
Richiamata la DGR n. 894/C del 3.08.2006, con la quale la Giunta Regionale ha proposto l’approvazione del Piano Regionale Triennale di Tutela e Risanamento Ambientale - Art. 225 L.R. 26.04.2004, n. 15; approvata dal Consiglio Regionale nella seduta del 24.10.2006;
Vista la nota del SGR, prot.n. 8252/DR4 del 15.04.2009, con la quale è stato richiesto al Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile, informazioni sullo stato dei programmi regionali (DOCUP 2000-2006 e PRTTRA 2006-2008), riferiti ad polo tecnologico del Consorzio CIVETA;
Preso atto delle numerose inadempienze, in relazione alla realizzazione ed alla gestione degli impianti da parte del Consorzio “CIVETA”, rilevate dal parere tecnico dell’ARTA - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo, di cui alla nota prot.n. 417 del 30.03.2009, acquisito al Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. 7380/DN3 del 30.03.2009, Allegato 1 al presente atto, parte integrante e sostanziale dello stesso;
Preso atto dei contenuti della nota del Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile, prot.n. 42/DR5 del 16.04.2009, acquisita al SGR, con nota prot.n. 8256/DR4 del 16.04.2009, con la quale si è provveduto a riferire sullo stato di attuazione di programmi regionali (DOCUP 2000-2006 Ob.2az.3.1.2 e PRTTRA 2006-2008), Allegato 2 al presente atto, parte integrante e sostanziale dello stesso;
Considerato che le difformità autorizzative ed inadempienze, evidenziate dal parere tecnico dell’ARTA - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo, con nota prot.n. 417 del 30.03.2009, comportano anche un effettivo pregiudizio per l’utilizzazione dei fondi già assegnati dalla Regione Abruzzo con il DOCUP 2000-2006 Ob.2az.3.1.2 ed il PRTTRA 2006-2008, per la realizzazione di linee impiantistiche del polo tecnologico di che trattasi, con conseguente rischio di perdita definitiva dei finanziamenti assegnati, stante l’esito delle procedure di revoca, attualmente in una fase di definizione, da parte del competente Servizio regionale;
Considerato che sussistono tutte le condizioni di legge per l’applicazione dei poteri sostitutivi della Regione Abruzzo di cui all’art. 54 della L.R. 45/07 e s.m.i., per:
- superare positivamente le inadempienze e le difformità in ordine alla realizzazione e gestione del polo tecnologico del Consorzio CIVETA;
- acquisire tutte le autorizzazioni necessarie per avere accesso ai finanziamenti regionali DOCUP 2000-2006 Ob.2az.3.1.2 ed il PRTTRA 2006-2008, salvo i provvedimenti che saranno adottati dal Servizio regionale competente.
Tenuto conto altresì, che la materia va affrontata ed il problema risolto per la tutela della salute pubblica e la salvaguardia ambientale nonché per evitare un danno economico a carico dei contribuenti a seguito della mancata realizzazione degli impianti finanziati con il DOCUP 2000-2006 Ob.2az.3.1.2 e PRTTRA 2006 – 2008;
Considerato tra l’altro, che l’attività amministrativa è retta da criteri di economicità, efficacia ed efficienza, che impongono alla pubblica amministrazione di ottenere un determinato risulatato impiegando le risorse a disposizione in modo ottimale, di conseguire un determinato risultato;
Ritenuto che allo stato degli atti si rende necessario dare mandato al Presidente della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 54, comma 4 della L.R. 45/07 e s.m.i., per la nomina di un commissario “ad acta” che dovrà provvedere all’adozione di tutti gli atti necessari per garantire la corretta realizzazione e gestione degli impianti del polo tecnologico del Consorzio CIVETA, in località “Valle Cena” nel Comune di Cupello (CH), ai sensi delle normative vigenti di settore, in particolare per:
a) acquisire le autorizzazioni necessarie per la
corretta realizzazione ed esercizio del polo tecnologico del Consorzio
“CIVETA”, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e D.Lgs. 59/05 e s.m.i., ad
esclusione di atti ed interventi connessi alla discarica dismessa, alla nuova
discarica attivata con ordinanza del Sindaco di Cupello, alla piattaforma
ecologica per il trattamento dei rifiuti riciclabili, agli obblighi di cui al
Titolo V della parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (sito inquinato);
b) incaricare, in caso di necessità, tecnici
esperti del settore, con il compito di supportare l’azione
tecnico-amministrativa del commissario “ad acta”;
c) attuare tutti gli adempimenti previsti per
l’effettiva concessione dei finanziamenti di cui al DOCUP 2000-2006
Ob.2az.3.1.2 ed al PRTTRA 2006 - 2008 e s.m.i.;
d) segnalare, agli organi competenti, eventuali
problematiche e/o interventi connessi all’attuazione dei suddetti punti a), b)
e c), nonché eventuali ulteriori provvedimenti regionali che risultassero
necessari, ai fini del corretto funzionamento delle attività del Consorzio
“CIVETA”.
Ritenuto di stabilire che le indennità da attribuirsi al commissario “ad acta”, saranno a totale carico del bilancio del Consorzio CIVETA, la cui entità sarà stabilita dal decreto del Presidente della Giunta regionale conseguente all’adozione del presente provvedimento, ai sensi delle norme vigenti;
Considerato di dover far carico al commissario “ad acta” di relazionare trimestralmente sull’attività condotta e sugli adempimenti posti in essere, data l’importanza e l’urgenza dell’intervento in parola;
Ritenuto che il commissario “ad acta” provvederà all’adozione di ogni atto anche in via di autotutela ed in applicazione delle disposizioni di cui al Capo IV bis della legge n. 241/1990 e s.m.i.;
Rilevato che ai sensi delle vigenti norme regionali, la durata dell’incarico del commissario “ad acta”, sarà predefinita ed eventualmente rinnovabile, con decreto del Presidente della Giunta regionale, nel caso in cui ne ricorrano le condizioni;
Vista la DGR n. 31 del 9.02.2009 “L.R. n°77/99 – Ridefinizione delle Direzioni Regionali – Definizione degli obiettivi”, come parzialmente modificata con DGR n. 102 del 6.03.2009, con le quali sono state ridefinite le Direzioni della Giunta regionale;
Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile Ambiente;
Dato atto del parere favorevole espresso dal Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Protezione Civile Ambiente in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita ed in ordine alla legittimità del presente provvedimento;
Visti
il D.Lgs.152/06 e s.m.i.;
il D.Lgs 59/05;
la L.R.45/07 e s.m.i.;
Vista la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:
1. di DEMANDARE, ai sensi dell’art. 54 della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i., al Presidente della Giunta regionale l’adozione di tutti gli atti necessari per la nomina di un commissario “ad acta”, al fine di provvedere all’esecuzione di tutti gli adempimenti riguardanti la gestione del polo tecnologico del Consorzio CIVETA, in località “Valle Cena” nel Comune di Cupello (CH), come indicati nel successivo punto del dispositivo della presente delibera;
2. di ATTRIBUIRE di conseguenza, tutti i poteri al commissario “ad acta”, individuato con le modalità di cui al precedente punto 1), al fine di garantire la corretta realizzazione e gestione degli impianti del polo tecnologico del Consorzio CIVETA, in località “Valle Cena” nel Comune di Cupello (CH), ai sensi delle normative vigenti di settore, in particolare per:
a) acquisire le autorizzazioni necessarie per la
corretta realizzazione ed esercizio del polo tecnologico del Consorzio
“CIVETA”, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e D.Lgs. 59/05 e s.m.i., ad esclusione
di atti ed interventi connessi alla discarica dismessa, alla nuova discarica
attivata con ordinanza del Sindaco di Cupello, alla piattaforma ecologica per
il trattamento dei rifiuti riciclabili, agli obblighi di cui al Titolo V della
parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (sito inquinato);
b) incaricare, in caso di necessità, tecnici
esperti del settore, con il compito di supportare l’azione
tecnico-amministrativa del commissario “ad acta”;
c) attuare tutti gli adempimenti previsti per
l’effettiva concessione dei finanziamenti di cui al DOCUP 2000-2006
Ob.2az.3.1.2 ed al PRTTRA 2006 - 2008 e s.m.i.;
d) segnalare, agli organi competenti, eventuali
problematiche e/o interventi connessi all’attuazione dei suddetti punti a), b)
e c), nonché eventuali ulteriori provvedimenti regionali che risultassero
necessari, ai fini del corretto funzionamento delle attività del Consorzio
“CIVETA”.
3. di RINVIARE a successivo atto del Presidente della Giunta regionale, la definizione dei contenuti dell’incarico e della sua scadenza, le modalità di esecuzione del mandato, gli oneri relativi all’espletamento dell’incarico stesso e quanto altro necessario per il corretto svolgimento dell’attività;
4. di NOTIFICARE il presente provvedimento al Consorzio CIVETA in località “Valle Cena” nel Comune di Cupello (CH), alla Provincia di Chieti, al Comune di Cupello (CH), all’ARTA – Direzione Centrale ed all’ARTA - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo, per quanto di loro rispettiva competenza;
5. di DISPORRE la pubblicazione della presente deliberazione, comprensiva degli Allegati 1 e 2, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).
Contro il
presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Seguono allegati