DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, AREE URBANE, SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEL TERRITORIO - GESTIONE INTEGRATA DEI BACINI IDROGRAFICI. PROTEZIONE CIVILE. ATTIVITA' DI RELAZIONE POLITICA CON I PAESI DEL MEDITERRANEO.

il direttore regionale

Omissis

DETERMINA

Art. l

Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari, dei vincoli del P.R.G.A., superate o respinte le richieste di cui non si è fatta ragione nelle premesse del presente atto e nel disciplinare dì concessione e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 152/2006, è concesso alla Società Gran Guizza S.p.A., con sede legale nel comune di Popoli (PE), di derivare acqua ad uso industriale ed antincendio dal torrente S. Callisto in località Valle Reale del Comune di Popoli (PE), per una portata media di prelievo pari a modo 0,95 (l/s 95), cui corrisponde un volume di prelievo massimo pari a metri cubi annui (m3/anno) 2.995.920, equivalenti a mod. ind. 0,99864, di cui mod. 0,76 (1/s 76) sono concessi in via definitiva e mod. 0,19 (1/s 19) sono concessi in via precaria, ai sensi dell'art. 25, comma 10, del D.P.G.R. 3/2007.

Art. 2

La concessione è accordata per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data del 01/04/1999, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare del 22/07/2008, n. 8045 di repertorio, che si approva, e verso il pagamento del canone complessivo per l'anno 2009, ai sensi dell'art. 93, comma 5 della L.R. 7/2003 e della determinazione direttoriale DC/93 del 22/12/2008 di aggiornamento dei costi unitari relativi alle utenze di derivazione d'acqua, di € 7.428,32 (settemilaquattrocentoventotto/32), di cui € 7.328,32 (settemilatrecentoventotto/32), in ragione di € 14.676,61 (euro quattordicimilaseicentosettantasei/61) per modulo industriale di acqua concessa per mod. ind. 0,99864, avvalendosi della riduzione di cui all'art. 93, comma 5, lett. d, della L.R. 7/03 e s.m.i., e di € 100,00 (euro cento/00) quale canone minimo dovuto per l'uso antincendio.

Per gli anni successivi il canone potrà subire una variazione a seguito dell'aggiornamento dei costi unitari relativi alle utenze di derivazione d'acqua ai sensi dell'art. 93, comma 5, della L.R. 7/2003 e s.m.i. e/o qualora non siano riscontrati i requisiti necessari per l'applicazione della riduzione del canone relativo all'uso industriale, che sarà suscettibile di essere applicato in misura intera.

Il canone è dovuto anche se il Concessionario non possa o non voglia fare uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi dell'art. 53 del D.P.G.R. 3/2007.

Oltre al canone, per ciascun anno, il Concessionario corrisponderà alla Regione Abruzzo l'addizionale regionale pari al 10% (dieci per cento) del canone dovuto ai sensi dell'art. 93, comma 5-quinquies, della L.R. 7/2003 e s.m.i.

Art. 3

Il versamento del canone annuo e dell'addizionale regionale, indicati nel precedente art. 2, verranno corrisposti alla Regione Abruzzo di anno in anno, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 28 febbraio dell'anno solare di riferimento, mediante unico versamento sul c/c postale n. 40205379 intestato a: "Regione Abruzzo - Gestione Demanio Idrico - Cap. 32107", specificando nella causale di versamento il codice univoco della derivazione PE/D/123, il capitolo di entrata 32107 e l'anno di riferimento ovvero mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate IBAN: IT 28 R 07601 03600 000040205379.

Detti introiti saranno imputati al capitolo 32107 dello stato di previsione dell'entrata per il corrente esercizio finanziario ed ai capitoli corrispondenti per gli anni futuri.

Art. 4

I Dirigenti del Servizio Procedente e del Servizio Acque e Demanio Idrico sono incaricati, ciascuno per le proprie competenze, all'esecuzione della presente Determina.

Art. 5

Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della L. 241/1990 e s.m.i., nei confronti del presente provvedimento è ammesso il ricorso davanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica dello stesso, o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Ing. Pierluigi Caputi