IL COMMISSARIO AD ACTA

Vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 settembre 2008 con cui è stato nominato il Dott. Gino Redigolo Commissario ad acta per la realizzazione del vigente piano di rientro dai disavanzi nel settore sanitario per mezzo di specifici interventi prioritari;

Visto il D.L.vo 30.12.1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni ed in particolare l’art. 8 bis, comma 1, del D.Lgs. 502/1992, siccome modificato e integrato, che dispone che le regioni assicurano i livelli essenziali e uniformi di assistenza di cui all'articolo 1 avvalendosi dei presidi direttamente gestiti dalle aziende unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, nonché di soggetti accreditati ai sensi dell'articolo 8-quater, nel rispetto degli accordi contrattuali di cui all'articolo 8-quinquies;

Visto l’art. 6, comma 6, L. 724 del 1994 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica), che stabilisce che a decorrere dalla data di entrata in funzione del sistema di pagamento delle prestazioni sulla base di tariffe predeterminate dalla regione cessano i rapporti convenzionali in atto ed entrano in vigore i nuovi rapporti fondati sull'accreditamento;

Visto l’art. 2, comma 8, L. 549 del 1995, che dispone che le regioni e le unità sanitarie locali, sulla base di indicazioni regionali, contrattano, sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, con le strutture pubbliche private ed i professionisti eroganti prestazioni sanitarie un piano annuale preventivo che ne stabilisca quantità presunte e tipologia, anche ai fini degli oneri da sostenere;

Visto il comma 9 dello stesso art. 32 della L. 449 del 1997, secondo cui le Regioni e le Aziende Unità Sanitarie Locali devono assicurare l’attività di vigilanza e controllo sull’uso corretto ed efficace delle risorse, in particolare, secondo quanto rappresentato nello stesso comma;

Visto l’art. 1, comma 796, L. 296/2006;

Visto l’accordo sottoscritto tra il Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e la Regione Abruzzo per l’approvazione del piano di rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1 comma 180 della Legge n. 311/2004;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale del 13.03.2007, n. 224: “Approvazione dell’Accordo tra il Ministro della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di Individuazione degli Interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1 comma 180, della Legge 30.12.2004 n. 311” con la quale è stato approvato il citato accordo;

Visto il D.L. 7.10.2008, n. 154 recante:”Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali”, convertito con modificazioni nella legge 4.12.2008, n. 189;

Considerato che gli interventi individuati dal Piano di Rientro sono per la Regione Abruzzo vincolanti;

considerato che la Regione Abruzzo nell’adottare le misure riguardanti l’attribuzione del budget relativo alle prestazioni sanitarie psicoriabilitative da acquistare dal privato accreditato per l’anno 2009 è, pertanto, tenuta a rispettare il deficit programmato dal piano di rientro onde evitare ulteriori interventi anche di carattere fiscale;

Considerato che la Costituzione e la Legislazione ordinaria attribuiscono alla Pubblica Amministrazione di operare, anche nel settore sanitario, politiche di spesa e scelte redistributive tenendo conto del vincolo costituito dal cosiddetto “patto di stabilità economica e finanziaria”;

Considerato che per l’anno 2008, relativamente alle tipologie di prestazioni sanitarie psicoriabilitative, è stato assegnato un budget in coerenza con i vincoli apposti dal Piano di risanamento del S.S.R. con deliberazione del Commissario ad acta n. 08/08 dell’11 dicembre 2008;

Vista la nota dell’Agenzia Sanitaria Regionale prot. n. 928 del 9.4.2009, che si acclude al presente atto (all. 1), formandone parte integrante e sostanziale, con cui è stata trasmesso il documento concernente i modelli di riferimento per la determinazione dei tetti di spesa aziendali per l’anno 2009 relativi all’acquisto di prestazioni presso le strutture sanitarie private, tra cui anche quelli relativi all’assistenza psicoriabilitativa per cui si propone di conservare per l’anno 2009 il tetto di spesa assegnato per l’anno 2008, in attesa dell’attuazione delle disposizioni contenute nella L.R. n. 5/2008 (PSR 2008-2010) in merito alla riconversione delle suddette strutture;

Ritenuto nelle more della riconversione di cui trattasi, che le tariffe da applicare sono quelle stabilite con apposita Deliberazione di Giunta Regionale n. 877 del 10/10/2001;

Vista la L.R. 31.7.2007 n. 32 (B.U.R.A. 17 agosto 2007, n. 46), recante “Norme regionali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”, ed in particolare l’art. 8, commi 1 e 2, che impegnano la Giunta Regionale, sentita la competente Commissione Consiliare, a definire l'ambito di applicazione degli accordi contrattuali e le linee-guida sulla stesura degli stessi in base a quanto previsto dai commi 1 e 2 dall'art. 8-quinques, del D.Lgs. n. 502/1992;

Dato atto che la Giunta Regionale, ai sensi della normativa sopra citata, ha approvato in data 23 giugno 2008 la deliberazione n. 570/P avente ad oggetto “Definizione dell’ambito di applicazione degli accordi contrattuali e le linee-guida sulla stesura degli stessi ai sensi dell’art. 8, L.R. 31.07.2007 n. 32” - resa esecutiva con parere della V^ Commissione Consiliare n. 134/P/08 del 24.09.2008 – così come modificata con Deliberazione del Commissario ad acta n. 02/08 del 24.10.2008, che è stata successivamente modificata con Deliberazioni del Commissario ad acta n. 2 del 24.10.2008 e n. 13 del 5.3.2009;

Considerato che dette Deliberazioni, in conformità alla normativa nazionale e regionale, ed in particolare all’art. 8 commi 1 e 2 della Legge Regionale 31.07.2007 n. 32 definiscono le funzioni regionali e delle Aziende Sanitarie Locali nella materia di che trattasi, che qui si intendono integralmente trascritte;

Visto il Decreto Commissariale n.04/09 del 18.3.2009 con il quale è stato stabilito di sospendere l’art. 8, comma 4, della L.R. 32/2007 che dispone che “Gli accordi contrattuali vengono stipulati con l’amministrazione regionale e sottoscritti dal Presidente della Giunta Regionale”;

Considerato, comunque, che, ai sensi della Delibera di nomina del sottoscritto Commissario ad acta, rientra nelle competenze dello stesso la “definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni”, mentre al punto 18 della Deliberazione dello stesso n. 13/09 del 5.3.2009, così come rettificata dalla Deliberazione n. 17/09 del 26.3.2009, le Aziende Sanitarie Locali risultano titolari della funzione relativa alla sottoscrizione dei contratti con le strutture accreditate del proprio ambito territoriale per prestazioni rese a pazienti regionali relativamente a tutte le tipologie di contratti;

Ritenuto che per meglio definire i reciproci diritti e per prevenire possibili contenziosi è necessario definire un modello contrattuale uniforme, esitato da un percorso di formulazione dei valori quantitativi oggetto del contratto che assicuri trasparenza ed equità di trattamento nei confronti dei soggetti privati;

Visto l’allegato schema di contratto che si acclude al presente provvedimento (all. 2), formandone parte integrante e sostanziale, che sarà sottoscritto tra le Unità Sanitarie Locali e le Strutture Private provvisoriamente accreditate, che regola le modalità di erogazione delle prestazioni psicoriabilitative;

Atteso che detto schema di contratto potrà essere oggetto di eventuali adeguamenti che si rendessero necessari nel corso della negoziazione tra le Aziende USL e gli erogatori privati;

Rilevato che quanto sopra rappresentato riveste carattere di urgenza stante la necessità di addivenire in tempi rapidi alla definizione delle negoziazioni con le Strutture private provvisoriamente accreditate di che trattasi e che, pertanto, il presente atto non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro, Salute e Politiche Sociali;

Tutto ciò premesso

per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

delibera

1.   di dare atto che le strutture private erogatrici di prestazioni psicoriabilitative con le quali procedere alle negoziazioni sono quelle provvisoriamente accreditate operanti sul territorio all’atto dell’emanazione della L.R. 31.7.2007, n. 32, ai sensi dell’articolo 11 della legge stessa;

2.   di fissare il budget complessivo relativo alla spesa 2009 per le prestazioni di psicoriabilitazione privata in favore di pazienti residenti nella Regione Abruzzo, nella misura di € 29.668.962, 00 (euro ventinovemilioniseicentosessantottomilanovecentosessantadue/00), invalicabile, così come ripartito per singole ASL nel Documento (allegato 1) di cui in premessa, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

3.   di stabilire che il controllo e la verifica delle prestazioni in termini di appropriatezza e di legittimità saranno effettuate secondo le indicazioni di cui alla deliberazione del Commissario ad acta n. 13/09 del 5/3/09;

4.   di dare atto che per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa ed ai provvedimenti a tutt’oggi vigenti, a cui si rimanda integralmente;

5.   di approvare il modello di contratto negoziale per le prestazioni di Assistenza psicoriabilitativa erogate dalle Strutture Private riportato in allegato (allegato 2), che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

6.   di stabilire che ciascun Direttore Generale / Legale Rappresentante delle Aziende Sanitarie Locali, proceda all’adozione di tutti gli atti necessari per l’attuazione del presente provvedimento, entro 30 giorni dalla relativa notifica;

7.   di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali per i provvedimenti di competenza;

8.   di disporre che il presente provvedimento venga inviato ai Direttori Generali delle ASL e sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Il Commissario ad acta

Dr. Gino Redigolo

Segue Allegato