DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA per la realizzazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanita’ della regione abruzzo

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008)

Pescara, 13 marzo 2009    N°15/09 del Registro delle deliberazioni

IL COMMISSARIO AD ACTA

Premesso che:

-    con Deliberazione n. 14/09 del 12 marzo 2009 - avente ad oggetto“Interventi finalizzati al ripiano del disavanzo inerente la spesa sanitaria complessiva anno 2008 – Modifica misure di compartecipazione alla spesa farmaceutica convenzionata  anno 2009 –Obiettivo L6 Sistema Sanitario Regionale 2007-2009 (cap. 2.1.3.1.8)” - il Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Settore Sanità della Regione Abruzzo ha modificato le misure di compartecipazione alla spesa farmaceutica attualmente vigenti, giusta D.G.R. n. n. 1540 del 27.12.2006;

-    l’entrata in vigore dei nuovi ticket, ai sensi del punto 1 della predetta deliberazione n. 14/09, è fissata a far data dal 16 marzo 2009;

Richiamata la nota del Servizio Assistenza Farmaceutica della Direzione Politiche della Salute prot. 7163 /8/ 583 del 12 marzo 2009 con la quale veniva comunicato ai Responsabili dei Servizi Farmaceutici Territoriali delle AA.SS.LL. della Regione, nonché alle Associazioni dei farmacisti pubblici e privati ed alle OO.SS. mediche della Regione il contenuto della predetta deliberazione e la data dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni;

Atteso che con nota prot. n. 28 del 13.03.2009 – acquisto agli atti della Direzione Politiche della salute in pari data con prot. n. 7239/8 ed agli atti del Servizio Assistenza farmaceutica con prot. n. 599 -  l’Associazione Titolari di Farmacia della Regione Abruzzo instava per una proroga della data di entrata in vigore per difficoltà organizzative rappresentate dalle softwarehouse nell’adeguamento dei gestionali delle farmacie;

Ritenuto di potere accogliere tale richiesta al fine di consentire una ottimale implementazione della citata deliberazione in tutte le farmacie pubbliche e private convenzionate della Regione;

Ritenuto pertanto di posticipare la data di entrata in vigore delle nuove quote di compartecipazione da parte dei cittadini al 20 marzo 2009;

Dato atto che il Direttore Regionale  della Direzione Sanità ed il Dirigente del Servizio Assistenza Distrettuale – Assistenza Farmaceutica  hanno espresso parere favorevole in ordine rispettivamente alla legittimità ed alla regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento;

Tutto ciò premesso

per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

DELIBERA

Al fine di consentire l’adeguamento dei software gestionali delle farmacie si rettifica la deliberazione n. 14/09 del 12 marzo 2009 avente ad oggetto“Interventi finalizzati al ripiano del disavanzo inerente la spesa sanitaria complessiva anno 2008 – Modifica misure di compartecipazione alla spesa farmaceutica convenzionata anno 2009 –Obiettivo L6 Sistema Sanitario Regionale 2007-2009 (cap. 2.1.3.1.8)”, limitatamente al punto 1, nel modo seguente:

1. A far data dal 20 marzo 2009, sono introdotte le seguenti forme di partecipazione degli assistiti alla spesa farmaceutica:

a.   Per ogni pezzo prescritto il cui prezzo al pubblico sia uguale o inferiore ad € 5, l’assistito è tenuto a corrispondere una quota fissa pari ad € 0,50 sino ad un massimo di € 1 a ricetta;

b.   Per ogni pezzo prescritto il cui prezzo al pubblico sia superiore ad € 5, l’assistito è tenuto a corrispondere una quota fissa pari a € 2,0 sino ad un massimo di € 4 a ricetta;

c.   I cittadini rientranti nelle categorie di cui all’allegato A – parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - sono esentati dalla partecipazione alla spesa di cui ai precedenti punti a) e b);

d.   I cittadini rientranti nelle categorie di cui all’ allegato B – parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - sono esentati dalla partecipazione alla spesa di cui ai precedenti punti a) e b), limitatamente ai farmaci connessi al trattamento della patologia per la quale hanno diritto all’esenzione;

e.   I cittadini rientranti nelle categorie di cui all’ allegato C – parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - sono tenuti a corrispondere una quota ridotta pari ad € 1,0 a pezzo, sino ad un massimo di € 2,0 a ricetta”.

Il Commissario ad acta

Dr. Gino Redigolo