Il Dirigente del
Servizio
Omissis
DETERMINA
per tutto quanto esposto
in premessa e che qui si intende integralmente riportato e trascritto :
1) di
Approvare, ai sensi del D.Lgs
n.152/2006, art. 208 (Autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e
di recupero dei rifiuti) e s.m.i., della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i., il
progetto presentato dalla Società Intermodale S.r.l. teso ad ottenere il
rilascio dell’autorizzazione per lo svolgimento
delle operazioni di recupero R5 – R10 di rifiuti inorganici non
pericolosi CER 160304, recupero ambientale di un’area di cava, finalizzato alla
realizzazione di un sottofondo stradale destinato a parcheggi, per un
quantitativo di circa 10.000 mc, nel Comune di Manoppello (PE), in
località Manoppello Scalo, identificabile nello Stralcio Mappa Catastale del
Comune di Manoppello al Foglio n. 3, Particelle 564 e 569, in conformità agli
elaborati indicati in premessa e di seguito elencati:
Elaborati tecnici e
grafici, datati Agosto 2008
vidimati dal legale rappresentante della Società INTERMODALE S.r.l., Ing.
Gianni Di Vincenzo, dal Direttore tecnico della PROGER S.p.A. e dal
Coordinatore del progetto e responsabile dell’integrazione delle prestazioni
specialistiche, Ing. Carlo Listorti:
- Documento D 00 00 0 00 00 “Relazione
tecnica” a firma dell’ing. Lino Prezioso;
- Documento D 00 00 O RL 02 “Relazione
geologica, geomorfologica ed idrologica” a firma del Dott. Geol. Mario
Mascarucci ;
- Documento D 00 00 U 01 02 “Corografia
generale dell’area interessata”;
- Documento D 00 00 U 11 01 “Localizzazione e
principali collegamenti con la rete viaria, ferroviaria e cabotaggio”;
- Documento D 00 00 U 12 03 “Inquadramento
catastale”;
- Documento D 00 00 V 00 A “Coordinate UTM
area intervento”;
- Documento D 00 00 V 12 01 “Inquadramento
generale”;
- Documento D 00 00 V 12 02 “Carta del Piano
Regionale Paesistico (P.R.P.)”;
- Documento D 00 00 V 12 03 “Rilievo
aerofotogrammetrico”;
- Documento D 00 00 V 12 04 “Carta delle fasce
di rispetto fluviale”;
- Documento D 00 00 V 12 05 “Carta delle zone
sismiche”;
- Documento D 00 00 V 12 06 “Carta del vincolo
idrogeologico”;
- Documento D 00 00 V 12 07 “Carta del vincolo
paesaggistico, aree di interesse archeologico e tratturi”;
- Documento D 00 00 V 12 08 “Carta della
vegetazione”;
- Documento D 00 00 V 12 11 “Carta delle unità
di paesaggio”;
- Documento D 00 00 V 12 12 “Azzonamento
generale area di interporto”;
Elaborati trasmessi con nota
prot. del 04.09.2008 acquisita al Prot. del Servizio Gestione Rifiuti al n. 21573/DN3 del 08.09.2009,
vidimati dal legale rappresentante della Società INTERMODALE S.r.l., Ing.
Gianni Di Vincenzo, dal Direttore tecnico della PROGER S.p.A. e dal
Coordinatore del progetto e responsabile dell’integrazione delle prestazioni
specialistiche, Ing. Carlo Listorti;
1) Nota integrativa alla Relazione tecnica, a
firma dell’Ing. Lino Prezioso;
Elaborati trasmessi con nota del 23.12.2008 ed acquisita al Prot.
del Servizio Gestione Rifiuti al n. 31218/DN3 del 29.12.2008, vidimati dal
Direttore tecnico della PROGER S.p.A. e dal Coordinatore del progetto e
responsabile dell’integrazione delle prestazioni specialistiche, Ing. Carlo
Listorti:
1) Regolamento per il contenimento delle
emissioni ed alterazioni ambientali (elaborato E 00 00 – O RL 06);
2) “Progetto di recupero ai sensi
dell’art. 208 D.Lgs. 152/06 e L.R. 45/2007 art. 45, - Area di intervento e
Modalità operative” (elaborato E 00 – U 12 15);
Elaborati trasmessi con nota del 04.02.2009, acquisita al protocollo del
Servizio Gestione Rifiuti al n. 2962/DN3 del 6.02.2008, vidimati dal Direttore
tecnico della PROGER S.p.A. e dal Coordinatore del progetto e responsabile
dell’integrazione delle prestazioni specialistiche, Ing. Carlo Listorti:
1) “Progetto di recupero ai sensi
dell’art. 208 D.Lgs. 152/06 e L.R. 45/2007 art. 45, - Area di intervento e
Modalità operative” - Planimetria con ubicazione di n. 5 pozzi drenanti
realizzati per dare continuità idraulica agli strati (elaborato E 00 00 – U 12
15);
2) di Autorizzare la Società Consortile Arabona
S.c. a r.l. allo svolgimento delle operazioni di recupero R5 - R10 di rifiuti
inorganici non pericolosi CER 160304- recupero ambientale di un’area di cava,
finalizzato alla realizzazione di un sottofondo stradale destinato a parcheggi,
per un quantitativo di circa 10.000 mc - art. 208 del Decreto Legislativo
03.04.2006 N° 152, dell’impianto di cui al punto 1);
3) di Stabilire che l’autorizzazione di cui al
precedente punto 2) è concessa dalla data di notifica del presente
provvedimento per anni dieci, fatta
salva la possibilità, per il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, di
rideterminarsi in merito, all’atto dell’avvenuta trasmissione della
documentazione di cui al punto 6);
4) di Stabilire il rinvio a ulteriori
prescrizioni e condizioni in ordine all’impianto in oggetto, derivanti
dall’applicazione di norme da parte di Enti ed organismi non coinvolti nel
procedimento istruttorio, che si fanno salve;
5) di Stabilire che la Società Consortile
Arabona S.c. a r.l. dovrà trasmettere, al Dirigente del Servizio Gestione
Rifiuti, una comunicazione riportante:
- la data di avvio delle attività;
- il nominativo del Responsabile dei Lavori in
possesso di idonee e documentate conoscenze tecniche (ai sensi dei D.Lgs.
163/2006 e D.Lgs. 81/08) ;
- la dichiarazione attestante la prestazione
delle garanzie finanziarie;
6) di Stabilire che entro 30 (trenta) giorni dalla data di conclusione dei lavori
di ripristino ambientale, la Società Consortile Arabona S.c. a r.l. produca una
comunicazione, da trasmettere al Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, alla
quale deve essere allegata una dichiarazione del Direttore dei Lavori
attestante:
- fine attività delle operazioni di recupero;
- l'ultimazione delle opere in
conformità al progetto approvato,
- l'avvenuta effettuazione del collaudo
delle opere in parola, corredata del regolare certificato di collaudo a firma
di un tecnico in possesso dei requisiti di cui all’art. 141 del D.lgs.
163/2006;
7) di Stabilire che nell’impianto possono essere trattati le tipologie di rifiuti
di seguito tabellate:
Codice
CER |
Massimo
Quantitativo Recuperabile (mc) |
Operazioni
di Recupero (Allegato C
alla parte IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) |
16 03 04 |
10.000 |
R5 – R10 |
8) di Precisare che l’autorizzazione di cui al
punto 2) non è rinnovabile nelle forme stabilite dal D.Lgs. n° 152/2006 e
s.m.i. e della L. R. 19.12.2007, n° 45 e s.m.i.;
9) Di Stabilire che l’autorizzazione di cui al
punto 2) è concessa alle condizioni e prescrizioni indicate in premessa e di
seguito riportate:
- ARTA Direzione centrale di Pescara:
1) eseguire ulteriori approfondimenti in
merito al superamento dei limiti delle concentrazioni di manganese per le acque
sotterranee attraverso l’effettuazione di una attività di monitoraggio da
concordare con l’ARTA Abruzzo entro 30
(trenta) giorni dall’emanazione del
presente provvedimento;
2) realizzare n. 5 pozzi drenanti per
garantire continuità idraulica fra gli strati, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione di fine attività delle operazioni di
recupero;
3) effettuare una attività di monitoraggio,
al fine di verificare gli effetti dell’intervento nel tempo, definendo un
programma temporale delle attività, da concordare con l’ARTA Direzione
Centrale, che riguardi la matrice acque sotterranee (come da verbale della
seduta del 17.02.2009), da presentare entro 30 (trenta) giorni
dall’emanazione del presente provvedimento;
- Direzione Regionale Sanità – Servizio
Prevenzione Collettiva/ASL di Pescara:
1) evitare l’esecuzione dei lavori in
occasione di giornate particolarmente ventose;
- Regione Abruzzo, Servizio Gestione Rifiuti:
1) presentare, al Servizio Gestione Rifiuti
della Regione, una pianificazione sequenziale e temporale delle attività, prima
dell’avvenuto inizio degli stessi;
2) è, inoltre, fatto assoluto divieto di
miscelazione dei rifiuti con materiale di apporto esterno;
10) di Prescrivere che negli impianti oggetto della
presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché
afferenti alla gestione dei rifiuti e così come già previsto dalle vigenti norme
regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve
essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
11) di Precisare che la presente autorizzazione è
subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
- deve essere evitato ogni danno o pericolo
per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e
dei singoli;
- deve essere garantito il rispetto delle
esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria,
dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da
rumori ed odori;
- devono essere salvaguardate la fauna e la
flora e deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio;
- devono essere promossi, con l'osservanza di
criteri di economicità ed efficienza, sistemi
tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie
prime ed energia;
- le attrezzature ed i contenitori usati
devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la
corretta esplicazione dell'attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti
e la fuoriuscita di esalazioni moleste; dovranno altresì essere tenuti in buona
efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e
decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la
normativa vigente;
12) di Richiamare la Società Consortile Arabona
S.c. a r.l. autorizzata, in particolare, al rispetto degli obblighi previsti
dall’art. 189 (Catasto dei Rifiuti) e
dell’art. 190 (Registro di carico e
scarico) del Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 (Norme in materia ambientale) e s.m.i. e alla trasmissione, ai sensi
della D.G.R. 1399 del 29.11.2006, con cadenza semestrale, al Servizio Tutela
Ambiente della Provincia di Pescara e all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela
Ambiente – Dipartimento Provinciale di Pescara di una comunicazione concernente
la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;
13) di Dare atto che l’inosservanza delle
prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208 (Autorizzazione unica per i nuovi impianti di
smaltimento e recupero dei rifiuti) comma 13 (Quanto, a seguito di controlli successivi all’avviamento degli
impianti, questi non risultino conformi all’autorizzazione di cui al presente
articolo, ovvero non siano soddisfatte le condizioni e le prescrizioni
contenute nella stessa autorizzazione, quest’ultima è sospesa, previa diffida,
per un periodo massimo di dodici mesi. Decorso tale termine senza che il
titolare abbia adempiuto a quanto disposto nell’atto di diffida
l’autorizzazione è revocata) del Decreto Legislativo 03.04.2006 N° 152 e s.m.i.;
14) di Obbligare la Società Consortile Arabona S.c.
a r.l. a prestare adeguate garanzie finanziarie, ai sensi della citata D.G.R.
3.08.2007, n. 790, a favore della Regione Abruzzo (n° 2 polizze in originale o
n° 2 in copia conforme all’originale), a copertura di eventuali danni
ambientali; la garanzia controfirmata per accettazione, sarà restituita
all’interessato;
15) di Fare salve eventuali e ulteriori
autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia;
sono fatti salvi, infine eventuali diritti di terzi;
16) di Trasmettere copia del presente provvedimento
all’Amministrazione Provinciale di Pescara, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale
Tutela Ambiente – Sede Centrale di Pescara, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale
Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Pescara, all’Albo Nazionale
Gestori Ambientali c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di
Pescara e al Comune di Manoppello (PE);
17) di Redigere il presente atto in n. 2 originali,
di cui un esemplare viene notificato ai sensi di legge alla Società Consortile
Arabona S.c. a r.l.;
18) di Disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Il Dirigente
del Servizio
Dott. Franco Gerardini