L’AUTORITÀ COMPETENTE
D.G.R. n. 58 del 13 febbraio 2004

Omissis

RILASCIA

per tutto quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato e trascritto,

Art. 1

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
art. 5 del D.Lgs. 18 febbraio 2005 n. 59

alla Ditta LATERIZI VALPESCRA s.r.l., di seguito denominata Gestore, con sede legale in via Aterno, 259 loc. Brecciarola (CH) nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore, per l’esercizio dell’impianto di produzione di Laterizi, di cui al punto 3.5 dell’allegato I, sito in via Aterno, 259 loc. Brecciarola (CH);

Art. 2

La presente autorizzazione è concessa, ai sensi dell’art. 9 comma 1 del D.Lgs. 59/05, per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di comunicazione del presente provvedimento mediante consegna a mano al Legale Rappresentante o suo delegato. Successive modifiche degli impianti, rinnovi e riesame costituiscono modifiche al presente provvedimento;

Omissis

Art. 17

a)   Il presente provvedimento viene redatto in numero due originali, di cui uno viene comunicato, ai sensi di legge, alla ditta LATERIZI VALPESCRA s.r.l. sede legale in via Aterno, 259 loc. Brecciarola (CH) nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore;

b)   Il Responsabile del Procedimento mette a disposizione per la consultazione da parte del pubblico, copia del presente provvedimento e copia degli esiti dei controlli analitici delle emissioni, presso l’Ufficio Attività Tecniche Ecologiche del Servizio “Politica Energetica, Qualità dell’Aria, Inquinamento Acustico ed Elettromagnetico, Rischio Ambientale, SINA” della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia con sede in Pescara, Via Passolanciano n. 75, come da art. 5 comma 15 e art. 11 comma 8 del D.Lgs. 59/05;

c)   Il Responsabile del Procedimento trasmette copia conforme del presente provvedimento ai soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio e al BURA per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, relativamente all’oggetto e ai punti 1 e 2 del dispositivo del presente provvedimento.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del presente provvedimento.

l’autorità competente

Arch. Antonio Sorgi