IL COMMISSARIO AD ACTA

PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DAI DISAVANZI

DEL SETTORE SANITA’ DELLA REGIONE ABRUZZO

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008)

Vista la  deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 11.09.2008 con la quale il Dr. Gino Redigolo è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

Considerato che il medesimo atto individua, tra le funzioni attribuite al Commissario, la “revoca o modifica dei provvedimenti regionali approvati dalla regione in carenza o difformità dal preventivo parere di approvazione da parte dei Ministeri interessati all’attività di affiancamento, in coerenza con le linee del Piano di rientro”;

Vista la Legge Regionale nr. 29 del 21 aprile 1998 ad oggetto: “Modifiche ed integrazioni alle LL.RR. nr. 19/77, n. 69/78 e n. 60/83 concernenti provvidenze a favore dei nefropatici” che, all’art. 1, comma 2, prevede “ che le Aziende Usl della Regione forniscono prodotti dietetici aproteici fino ad un importo massimo di lire 40.000 mensili per ciascun paziente in favore dei nefropatici con insufficienza renale media, in terapia conservativa, accertata da struttura nefrologica ospedaliera o universitaria, al fine di prevenire uremia cronica terminale. Tale importo è elevato a lire 60.000 mensili a favore dei pazienti che fruiscono di esenzione totale del ticket”;

Rilevato che la sopra menzionata L.R. n. 29/98 risulta finanziata con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto l’accordo sottoscritto tra il Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge n. 311/2004;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13.3.2007 ad oggetto:” Approvazione dell’accordo sottoscritto tra il Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della Legge n. 311/2004” ;

Visto il D.L. 7.10.2008 n. 154 recante :”Disposizioni urgenti per la spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le Autonomie Locali”;

Considerato che gli interventi individuati dal Piano di Rientro sono per la Regione Abruzzo vincolanti;

Considerato che la Costituzione e la Legislazione ordinaria attribuiscono alla Pubblica Amministrazione la possibilità di operare, anche nel settore sanitario, politiche di spesa e scelte redistributive tendendo conto del vincolo costituito dal cosiddetto “Patto di stabilità economico e finanziario”;

In considerazione della potestà affidata al governo, nei casi e per le finalità previste dall’art. 120 della costituzione, di esercitare il potere sostitutivo nei confronti degli organi regionali, che gli è stato conferito dal Consiglio dei Ministri con delibera dell’11 settembre 2008 ed in considerazione del fatto che i poteri sostitutivi devono essere esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione;

Ritenuto, alla luce di quanto esposto, di dover procedere alla sospensione della norma innanzi indicata;

Visto il parere del 10.02.2009, allegato al presente provvedimento, con il quale l’Ufficio competente del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha approvato la suddetta proposta di decreto;

DECRETA

ART. 1

Il comma 2 dell’art. 1 della Legge Regionale 21 Aprile 1998 n. 29 ad oggetto “Modifiche ed integrazioni alle LL.RR. n. 19/77, n. 69/78 e n. 60/83 concernenti provvidenze a favore dei nefropatici” è sospeso a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

ART. 2

Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

E’ fatto obbligo a chiunque di osservarlo e, a chi spetti, di farlo osservare.

f.to

Il Commissario ad acta

Dr. Gino Redigolo