LA GIUNTA  REGIONALE

Premesso che:

-    Con Deliberazione di Giunta Regionale n° 207 del 17/03/2008 è stata approvata la relazione programmatica e l’ambito di intervento del PST in oggetto;

-    Che l’intento del PST è anche quello di regolamentare il rapporto attività produttive -cave/ambiente;

-    Che la VAS del piano regolatore generale del Comune di S. Demetrio né Vestini prescriveva di verificare nel PST le seguenti operazioni:

      …omissis…- valutare la percentuale di impegno del piano visuale considerati i principali punti di vista;

-    ffettuare il controllo sull’effetto cumulativo dell’attività estrattiva attraverso la redazione di un cronoprogramma per evitare che l’espansione complessiva superi la percentuale di impegno del piano visuale fissata da un apposito regolamento

-    ontrollare l’effetto cumulativo delle attività assentite sul rumore prodotto e sulla produzione di polveri.

Il Progetto speciale territoriale dovrà inoltre verificare la congruità del piano di ripristino ambientale con il contesto territoriale, considerando in particolare l’assetto idrogeologico e vegetazionali dell’area.

La regolamentazione dell’attività estrattiva affidata a questo strumento riguarderà sia interventi di progetto sia cave attive.

In quest’ultimo caso, in particolare, il Progetto speciale dovrà verificare la percentuale di impegno del campo visuale e, qualora sia superata la massima consentita, subordinando l’eventuale assenso ad ulteriori attività estrattive al ripristino di congrue porzioni di territorio scavato; inoltre, qualora le cave già assentite e non ancora attivate comportino il superamento dei limiti percentuali prefissati, l’inizio delle attività dovrà essere posticipato a ripristino effettuato.

Nel caso in cui il Progetto speciale territoriale non fosse attivato le indicazioni sopra riportate vanno

considerate dal comune prima di un eventuale rilascio di concessione…omissis…”

Considerato:

-    Che il PRG, oggetto di propedeutica procedura di VAS, non è stato ancora approvato in via definitiva;

-    Che l’elaborazione, l’adozione e l’approvazione finale del PST si è rilevata più lunga del previsto per l’emergere di nuove problematiche;

-    Che non è opportuno sospendere tutte le attività estrattive esistenti, soprattutto se mirate ad un ripristino ambientale condiviso, ma limitando la “salvaguardia” alle istanze afferenti nuove autorizzazioni;

Viste

-    La Deliberazione di Giunta Comunale del Comune di S. Demetrio né Vestini n° 50 del 24/09/2008 che, nelle more di approvazione del PST, ammette la possibilità di proroga e/o ampliamento delle attività estrattive esistenti e regolarmente autorizzate;

-    La Deliberazione di Giunta del Comune di Poggio Picenze n° 67 del 27/11/2008, di contenuto  analogo alla precedente;

-    La nota n° 916 del 30/01/2009 del Comune di S. Demetrio né Vestini che conferma la coerenza tra le previsioni di PRG – VAS con quanto Deliberato nella Delibera n° 50 del 24/09/2008;

Visto:

L’Art. 57 della legge Regionale 12 aprile 1983 n° 18 e successive modifiche ed integrazioni

Constatato:

Che l’Art. 79, comma 12, delle norme tecniche di attuazione del PRG adottato dal Comune di S. Demetrio con D.C.C. n° 10 del 06/06/2007 e n° 12 del 14/05/2008 ammette, in via transitoria, la prosecuzione delle attività esistenti previa autorizzazione e ripristino integrale della superficie scavata con terreno agrario;

Ritenuto

di poter condividere e fare proprie le argomentazioni dei Comuni di S. Demetrio e Poggio Picenze espresse rispettivamente con D.C.C. n° 67/2008 e 50/2008;

di stabilire che, nelle more di perfezionamento del PST in oggetto, possano essere esaminati ed ammessi solo interventi su aree estrattive esistenti ed autorizzate che abbiano come finalità la riqualificazione ambientale e paesaggistica sia delle cave esistenti che dei territori contermini;

di stabilire altresì che le autorizzazioni necessarie saranno subordinate alla verifica di compatibilità con le previsioni e prescrizioni adottate con la presente e verificate a cura dei Comuni interessati dalle rischieste stesse;

di dare mandato al Servizio Pianificazione Territoriale della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia per la pubblicazione sul BURA e contestuale notifica agli Enti interessati.

Dato atto, altresì, che il Dirigente del Servizio “Urbanistica e Pianificazione Territoriale” della Direzione “Parchi, Territorio, Ambiente, Energia” ha espresso.parere favorevole in ordine alla legittimità nonché sulla regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento ai sensi  della L.R. 14.09.1999, n.°77 e s.m.i.;

Dato atto, Che il provvedimento di che trattasi riguarda l’avvio di un iter formativo di atto pianificatorio di tipo ordinario, la cui fase propedeutica interistituzionale è stata già definita e che è opportuno che la formalizzazione del programma avvenga per ragioni di economia amministrativa, non comportando oneri a carico del bilancio regionale;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge:

DELIBERA

Per quanto espresso in narrativa:

1)   di stabilire che, nelle more di perfezionamento del PST in oggetto, possano essere esaminati ed ammessi solo interventi su aree estrattive esistenti ed autorizzate che abbiano come finalità la riqualificazione ambientale e paesaggistica sia delle cave esistenti che dei territori contermini;

2)   di stabilire altresì che le autorizzazioni necessarie saranno subordinate alla verifica di compatibilità con le previsioni e prescrizioni adottate con la presente e verificate a cura dei Comuni interessati dalle richieste stesse;

3)   Di dare mandato al Servizio Pianificazione Territoriale della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia per la pubblicazione sul BURA e contestuale notifica agli Enti interessati.