DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA

PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DAI DISAVANZI

DEL SETTORE SANITA’ DELLA REGIONE ABRUZZO

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008)

Pescara, 26.03.2009 N. 17/09 del Registro delle deliberazioni

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale in data 05.03.2009, n° 13/9, recante modifiche alla Deliberazione di G.R. n° 570/P del 23 giugno 2008, recante “Definizione dell’ambito di applicazione degli accordi contrattuali e linee guida sulla stesura degli stessi ai sensi dell’art. 8, L.R. 31.07.2007 n° 32”;

Considerato che, per mero errore materiale, nelle premesse al provvedimento e precisamente al terzo capoverso del primo foglio, è stato inserito il seguente riferimento:

“- n. del, recante “Sospensione dell’art. 38, comma 4 ter, L.R. 24.12.1996, n° 146;

- n. del, recante sospensione dell’art. 8, comma 4, L.R. 31.07.2008, n° 32;”

Rilevato che nella declaratoria delle tipologie di contratti contenuta sia nelle premesse che nel dispositivo dell’atto, al punto 8. delle “funzioni regionali”, è stato erroneamente omesso il richiamo alle prestazioni “termali”;

Ritenuto pertanto di dover rettificare la predetta Deliberazione, emendandola del riferimento erroneo ed integrando le tipologie di contratti;

IL COMMISSARIO AD ACTA

Tutto ciò premesso

per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa

che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

DELIBERA

Di rettificare nel modo seguente la propria Deliberazione, n° 13/09 del 5 marzo 2009:

1) sono eliminate le espressioni:

“- n. del, recante “Sospensione dell’art. 38, comma 4 ter, L.R. 24.12.1996, n° 146;

- n. del, recante sospensione dell’art. 8, comma 4, L.R. 31.07.2008, n° 32;”

contenute nelle premesse al provvedimento.

2) il punto 8) delle Funzioni regionali, nelle premesse e nel dispositivo dell’atto, è così integrato: “predisposizione degli schemi di contratti negoziali per le prestazioni sanitarie ospedaliere, ex art. 26, RSA–RA, di specialistica ambulatoriale, branche a visita, residenze psichiatriche, termali”.

Il Commissario ad acta

Dr. Gino Redigolo