IL CONSIGLIO COMUNALE
che con delibera di C.C. n° 70 del 28/01/2002 è stato approvato il PIP in località Saletti;
- che in seguito all’approvazione di tale piano il Comune ha provveduto all’assegnazione dei lotti mediante pubblicazione di bando;
- che con decreto n° 5 del 21/05/2002 per occupazione temporanea e d’urgenza degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori di “urbanizzazione delle aree artigianali, industriali in località Saletti” e dei lotti si provvedeva all’occupazione e immissione in possesso di tutti i terreni ricadenti all’interno del P.I.P. Saletti;
- che la ditta Italprogetti s.r.l. ha avuto assegnato il lotto denominato LI 14;
- che la ditta Italprogetti s.r.l. ha vanzato un ricorso presso il TAR Abruzzo per l’annullamento della delibera di C.C. n° 70 del 28/01/2002 e del decreto d’occupazione d’urgenza n° 5 del 21/05/2002, in quanto nel PIP approvato non era stato incluso tutto il terreno di proprietà della ricorrente ricadente all’interno della zona artigianale, fatto che ha determinato un minor punteggio in fase di assegnazione dei lotti con conseguente danno;
- che tale minor punteggio deriva dal fatto che nel bando è stato previsto un punteggio in base alla superficie di terreno di proprietà ricadente all’interno del PIP;
- considerato che il Comune di Atessa per la difesa ha incaricato gli avvocati Marcello Russo e Giovanni Legnini;
- considerato altresì che gli stessi avvocati hanno fatto presente all’Amministrazione che è possibile un riesame della delibera consigliare n° 70 del 28/01/2002;
- vista inoltre la corrispondenza e in particolare la nota dell’avv. Giuliano Milia acquisita al protocollo comunale in data 15/07/2002 n° 15389, la successiva n° 16371 del 26/07/2002, il ricorso al TAR notificato al Comune in data 26/07/2002, la nota comunale n° 16535 del 02/08/2002 e n° 17733 del 16/08/2002;
- ritenuto di approvare una variante al P.I.P. come risulta dalla corrispondenza di cui sopra;
- vista la delibera di C.C. n° 39 del 12/07/2004;
- vista la variante al PIP rimessa dal progettista ing. Emidio Primavera di Guardiagrele in data 14/04/2004 prot. n° 7497;
- dato atto che la suddetta variante denominata “urbanizzazione mediante PIP delle aree artigianali-industriali in località Saletti – Variante”, risulta composta dai seguenti elaborati:
allegato 1 – relazione;
tav. 1.1 – stralcio di P.R.G. vigente;
tav. 1.2 – stralcio del PIP vigente;
tav. 2 – planimetria generale destinazioni d’uso;
tav. 3.1 – dimensionamento delle superfici fondiarie;
tav. 3.2 – tipologie edificatorie;
tav. 4.1 – urbanizzazioni viabilità parcheggi;
tav. 4.2 – stralcio delle zone in variante – urbanizzazioni rete idrica;
tav. 4.3 – stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete acque pluviali;
tav. 4.4 - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete acque nere;
tav. 4.5 - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni illuminazione pubblica;
tav. 4.6 - - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete metano;
tav. 4.7 - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete di distribuzione elettrica;
tav. 4.8 - stralcio delle zone in variante – urbanizzazioni predisposizione canalizzazione rete telefonica;
tav. 4.9 - stralcio delle zone in variante – urbanizzazioni verde pubblico;
tav. 5.1 – piano particellare d’esproprio – planimetria catastale;
tav. 5.2 – piano particellare d’esproprio – elenco ditte;
- ritenuto di adottare la suddetta variante, per le motivazioni sopra esposte;
- che propria precedente deliberazione n° 50 del 25/07/2006, è stato adottato la VARIANTE AL PIP IN LOCALITA’ SALETTI;
- Visto il parere della Provincia di Chieti prot. 19236 del 17/03/2008 assunto al Prot generale di questo Comune in data 19/03/2008 al n° 6340;
Visto l'art.49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n.ro 267;
Visti i favorevoli pareri:
- del responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica;
- del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile;
Dato atto dell'attestato della Ragioneria Comunale per gli adempimenti di cui all'articolo 151, comma 4, del citato Decreto Legislativo 267/2000;
Ritenuta l'urgenza di dare corso al presente atto deliberativo per le ragioni sopra espresse e visto l'art.134 - 4° comma del Decreto Legislativo 18.08.2000, n.ro 267;
Su proposta della Giunta Comunale;
Sentiti gli inerventi, tutti integralmente riportati nel verbale del resoconto della odierna seduta;
Con 11 voti favorevoli e 3 astenuti (Antonini, Staniscia A. e Farina), espressi palesemente da n. 14 consiglieri, compreso il Sindaco, presenti in aula e votanti, accertati e proclamati dal Presidente, sui 21 assegnati al Comune;
DELIBERA
1) di approvare la variante, redatta dai tecnici ing. Luciano Caramanico e ing. Emidio Primavera, al PIP denominato “urbanizzazione mediante PIP delle aree artigianali-industriali in località Saletti” approvato con delibera di Consiglio comunale n° 70 del 28/01/2002;
2) di dare atto che il progetto “urbanizzazione mediante PIP delle aree artigianali-industriali in località Saletti - variante” di variante al PIP in località Saletti risulta composto dai seguenti elaborati:
allegato 1 – relazione;
tav. 1.1 – stralcio di P.R.G. vigente;
tav. 1.2 – stralcio del PIP vigente;
tav. 2 – planimetria generale destinazioni d’uso;
tav. 3.1 – dimensionamento delle superfici fondiarie;
tav. 3.2 – tipologie edificatorie;
tav. 4.1 – urbanizzazioni viabilità parcheggi;
tav. 4.2 – stralcio delle zone in variante – urbanizzazioni rete idrica;
tav. 4.3 – stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete acque pluviali;
tav. 4.4 - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete acque nere;
tav. 4.5 - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni illuminazione pubblica;
tav. 4.6 - - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete metano;
tav. 4.7 - stralcio delle zone in variante - urbanizzazioni rete di distribuzione elettrica;
tav. 4.8 - stralcio delle zone in variante – urbanizzazioni predisposizione canalizzazione rete telefonica;
tav. 4.9 - stralcio delle zone in variante – urbanizzazioni verde pubblico;
tav. 5.1 – piano particellare d’esproprio – planimetria catastale;
tav. 5.2 – piano particellare d’esproprio – elenco ditte;
3) di stabilire che le suddette tavole si intendono parte integrante della presente delibera anche se ad essa non materialmente allegate, ma che firmate dal Responsabile settore tecnico e Sindaco vengono conservate agli atti dell’Ufficio.
4) di dichiarare, con 11 voti favorevoli e 3 astenuti (Antonini, Staniscia A. e Farina), espressi palesemente da n. 14 consiglieri, compreso il Sindaco, presenti in aula e votanti, accertati e proclamati dal Presidente, sui 21 assegnati al Comune, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4° del D Lgs. n. 267/2000.