LA GIUNTA REGIONALE
Visti
- La L. 15 marzo 1997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa);
- Il D. Lgs. 1 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59);
- Il D.P.R. 18 giugno, n. 233 (Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59):
- La Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. (Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione);
- Il D.M. del 25 ottobre 2007, concernente la riorganizzazione dei Centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti;
- Il Decreto-Legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria) convertito, con modificazioni, con L. 6 agosto 2008, n. 133;
- Il Decreto-Legge 7 ottobre 2008, n. 154 (Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali), convertito, con modificazioni, con L. 3 dicembre 2008, n. 189;
Viste
- La L.R. 3 marzo 1999, n. 11 (Attuazione del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali);
- La D.C. n. 109/4 del 15.12.1998 (Indirizzi di programmazione e criteri generali per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche in Abruzzo);
- La D.C. n. 118/1 del 18.3.1999 DPR 233/1998 (DPR 233/1998 - Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche) e s. m. i.;
Tenuto conto che l’art. 3, c. 4-quater della suindicata L. di conversione 189/2008 stabilisce che, per l’anno scolastico 2009/2010, le Regioni e gli Enti Locali, nell’ambito delle rispettive competenze, assicurano il dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome nel rispetto dei parametri fissati dall’articolo 2 del richiamato D.P.R. 233/1998 e che, in ogni caso, per il predetto anno scolastico, la consistenza numerica dei punti di erogazione dei servizi scolastici non deve superare quella relativa al precedente anno scolastico 2008/2009;
Tenuto conto altresì che l’art. 3, c. 4-quinquies della suindicata L. di conversione 189/2008 prevede, per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012, la stipula di un’intesa in sede di Conferenza Unificata entro il 15/06/2009, per disciplinare l’attività di dimensionamento della rete scolastica;
Tenuto conto inoltre che l’art. 3, c. 4-sexies della suindicata L. di conversione 189/2008, stabilisce che, in sede di Conferenza Unificata, si provvederà al monitoraggio dell’attuazione delle disposizioni relative al dimensionamento, con il fine di adottare, entro il 15/02/2009, gli eventuali interventi necessari per garantire il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica;
Considerata la situazione degli Istituti scolastici del territorio regionale e le problematiche connesse, esaminate nel corso degli incontri svoltisi a livello regionale e provinciale con la partecipazione dei soggetti interessati;
Ritenuto necessario per l’anno scolastico 2009/2010, procedere a interventi sulla rete scolastica regionale diretti, per quanto possibile, al “rientro” nei parametri previsti dal D.P.R. 233/1998, ai fini dell’ottimale impiego delle risorse professionali e strumentali e dell’efficace distribuzione dell’offerta formativa sul territorio regionale;
Ritenuto opportuno per l’anno scolastico 2009/2010, limitare gli interventi concernenti il Secondo Ciclo di istruzione alle situazioni effettivamente critiche, essendo imminente l’emanazione dei provvedimenti ministeriali relativi alla riorganizzazione degli Istituti di scuola secondaria di II grado;
Preso atto dei Piani Provinciali concernenti il dimensionamento della rete scolastica, di cui ai seguenti atti:
- Provincia di L’Aquila – D.G.P. n. 189 del 22.12.2008, acquisita al protocollo nelle date 30.12.2008 al n. 54901/DL10/A e 27.1.09 al n. 1822/DL10/A
- Provincia di Chieti - D.G.P. n. 579 del 23.12.2008, acquisita al protocollo in data 9.1.2009 al n. 547/DL10/A
- Provincia di Pescara – D.G.P. n. 292 dell’11.12.2008 e successiva nota prot. n. 0009311 del 28.1.2009, acquisite al protocollo rispettivamente in data 15.12.2008 al n. 53723/DL10/A e in data 28.1.2009 al n. 1993/DL10/A;
- Provincia di Teramo – D.G.P. n. 668 del 23.10.2008, D.G.P. n. 711 del 12.11.2008 acquisite al protocollo in data 19.11.2008 al n. 50674/DL10/A e successive note acquisite al protocollo in data 19.11.2008 al n. 50678/DL10/A e in data 19.12.2008 al n. 54228/DL10/A;
Tenuto conto del parere espresso dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo con nota prot. n. AOODRAB – 1009 del 26.1.2009, acquisita al protocollo in data 27.1.2009 al n. 1678/DL10/A;
Ritenuto necessario per quanto sopra esposto, di apportare al vigente Piano regionale di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, per l’anno scolastico 2009/2010, le variazioni analiticamente descritte negli Allegati “A”, ”B”, “C” e “D”, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
Ritenuto altresì, per quanto non espressamente indicato negli Allegati di cui sopra, di confermare, per l’anno scolastico 2009/2010, l’attuale assetto della rete scolastica regionale;
Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Sistema Integrato Regionale di Formazione ed Istruzione ha espresso parere favorevole in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni di cui in narrativa, che si intendono qui integralmente trascritte e approvate
1. Di approvare, per l’anno scolastico 2009/2010, le variazioni al vigente Piano regionale di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche analiticamente descritte negli Allegati “A”, ”B”, “C” e “D”, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione.
2. Di confermare, per l’anno scolastico 2009/2010, per quanto non espressamente indicato negli Allegati di cui sopra, l’attuale assetto della rete scolastica regionale.
3. Di trasmettere il presente provvedimento alle Amministrazioni Provinciali e all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo per il seguito di competenza.
4. Di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito internet regionale.
Seguono allegati