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IL CONSIGLIO COMUNALE

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DELIBERA

1)   la premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto e ne costituisce motivazione ai sensi della L. 241/90 nel testo vigente;

2)   di approvare  la variante al Piano Regolatore Generale di un’area sita in via Piane Vomano presentato dalla ditta Magrini R. & Ceci G. s..n.c. in data 25.06.2003 prot. n. 15393, composta dai seguenti elaborati:

-    Relazione sull’andamento dell’azienda;

-    Tav. 001 – Planimetrie;

      con le seguenti prescrizioni:

a)           precisare che la variante è esclusivamente volta alla realizzazione di opifici industriali della ditta richiedente. Non è ammessa la vendita, locazione o permuta, nonché il cambio di destinazione di uso del  terreno o dell’immobile per un tempo di anni dieci dall’ultimazione dei lavori. Costituisce, pertanto, parte integrante del progetto di variante la condizione che l'ampliamento dell'azienda dovrà essere realizzato entro il termine di anni 4 (quattro) dal rilascio del permesso di costruire. La ditta è obbligata a presentare la richiesta di permesso di costruire entro il termine di anni 1 (uno) dalla pubblicazione sul BURA dell’atto di approvazione della variante. Nel caso le suddette prescrizioni non siano rispettate il presente atto e quello successivo di approvazione perderanno qualunque efficacia e la destinazione delle aree tornerà ad essere quella attualmente prevista dal P.R.G.;

b)  la ditta, oltre al rispetto degli standard dovuti, ai sensi del D.M. 1444/68, art. 5 comma 1 (10% dell’intera superficie a destinazione produttiva) è obbligata a cedere all’Ente un’area di sezione adeguata (con un minimo di mt. 12,00) per la realizzazione di una viabilità di penetrazione a confine nord della variante proposta, tale cessione dovrà essere formalizzata con apposito atto, a cura e spese della ditta proponente,  al momento della richiesta da parte dell’Ente e comunque prima del rilascio del certificato di agibilità. Inoltre, la ditta, al momento della richiesta del permesso di costruire, deve porre le necessarie attenzioni di tipo ambientale e paesaggistico richieste dalla presenza di alcune residenze in loco, così come evidenziato nel parere rimesso dal Prof. Nigro in data 10.10.2003  prot. n. 23650;

3)   di trasmettere  alla Provincia di Teramo la presente delibera e gli atti relativi alla variante in oggetto;

4)   Dare mandato ad Dirigente del IV Settore per tutti gli adempimenti conseguenti alla definizione del presente atto.

Successivamente,

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IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

1)   Di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione.

Interviene il consigliere Santarelli.

Risponde il Segretario Generale su autorizzazione del Presidente del Consiglio.

Letto, confermato e sottoscritto.

Il Presidente

f.to Rega Domenico

Il Segretario Generale

f.to Dott. Vincenzo Benassai