Giunta Regionale
Omissis
La Giunta Regionale
Richiamate:
- la L.R. 35/97 “Tutela della biodiversità vegetale e la gestione dei giardini ed orti botanici”;
- la delibera di G.R. n. 957 del 21/08/2006 avente per oggetto L. R. 35/97. “Tutela della biodiversità vegetale e la gestione dei giardini ed orti botanici”. Nomina della Commissione Botanica Regionale;
- la delibera di G.R. n. 1405 del 29/11/2006 avente per oggetto: linee guida regolanti le procedure per la erogazione dei contributi di cui all’art. 5 della L.R. 9 aprile 1997, n. 35 concernente la tutela della biodiversità vegetale e la gestione dei giardini ed orti botanici;
- la delibera di G.R. n. 1037 del 29-10-2007 avente per oggetto: L. R. 9 aprile 1997 n. 35 concernente “Tutela della biodiversità vegetale e la gestione dei giardini ed orti botanici” – Linee e programmi di intervento, criteri e priorità: -annualità 2007 (campagna 2008);-
Dato atto che la Commissione Botanica Regionale nella seduta del 23/10/2008 ha deciso di procedere all’aggiornamento:
- individuazione criteri per la realizzazione ed il riconoscimento dei giardini botanici di interesse regionale;
- individuazione delle linee ed i programmi di intervento nonché i criteri e priorità per l’assegnazione dei contributi precedentemente adottati con la deliberazione di G.R. n. 1037 del 29-10-2007 sopra richiamata;
Preso atto di quanto stabilito nel verbale di seduta del 23/10/2008 dalla Commissione Botanica Regionale, costituito da 4 facciate, e che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Ritenuto di far proprio quanto deciso dalla Commissione Botanica Regionale in data 23/10/2008;
Dato atto che il presente provvedimento riveste carattere di ordinaria amministrazione;
Vista la L.R.77/99;
Dato atto che il dirigente del Servizio Gestione del Territorio ha espresso il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa del presente provvedimento;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge:
DELIBERA
DI APPROVARE:
A) - L’INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LA
REALIZZAZIONE ED IL RICONOSCIMENTO DEI GIARDINI BOTANICI DI INTERESSE
REGIONALE;
“Fatti salvi i requisiti
previsti dalla Normativa in vigore per l’apertura al pubblico, i requisiti
richiesti per il riconoscimento della qualificazione di “Giardino Botanico di
interesse regionale”, ai sensi del comma 1 dell’art. 2 della L.R. 35/97, sono i
seguenti:
a. dimostrare rapporti di collaborazione
documentata con università e/o altri enti di ricerca. Tali rapporti devono
essere di carattere Istituzionale e non personale;
b. avere tra le piante in coltivazione almeno
200 entità della flora autoctona abruzzese;
c. dimostrare attività di scambio di semi con
altri orti botanici extraregionali;
d. avere almeno il 90 % delle specie in
coltivazione adeguatamente etichettate;
e. dimostrare un calendario di apertura al
pubblico comunicando annualmente e anticipatamente giorni ed orario alla
competente Direzione della Regione Abruzzo, prevedendo non meno di 75 giornate
di apertura per anno.
ed inoltre:
- siano gestiti da Enti Pubblici, Università,
Enti di Ricerca, Associazioni Ambientalistiche riconosciute ai sensi della
Legge 349/1986 e da privati solo se convenzionati con Enti e Associazioni
abilitati alla gestione;
- abbiano una responsabilità e/o direzione
scientifica affidata a laureati in Scienze Naturali, Biologiche, Agrarie e/o
Forestali o diplomati periti agrari;
- dimostrino attività di riproduzione delle
piante del patrimonio floristico regionale;
- detengano un indice aggiornato del materiale
coltivato (index plantarum di almeno 200 entità della flora autoctona abruzzese) e di semi (index seminum di
almeno 70 specie autoctone);
- possiedano la parte espositiva riguardante
le entità autoctone organizzata secondo criteri sistematici e/o
fitosociologici”.
B) - INDIVIDUAZIONE ANNUALE DELLE LINEE E DEI
PROGRAMMI DELL’INTERVENTO REGIONALE E CRITERI E PRIORITÀ PER L’ASSEGNAZIONE DEI
CONTRIBUTI” PER LE ANNUALITÀ DI BILANCIO 2009, COSÌ COME STABILITE DALLA
COMMISSIONE BOTANICA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 23/10/2008 DI SEGUITO RIPORTATE:
“Ai fini della attribuzione dei contributi
concessi ai sensi della L.R. 35/97, i giardini e orti botanici di interesse
regionale dovranno dimostrare di:
a) aver raccolto semi in natura per la
realizzazione di propri index seminum, esclusivamente nelle proprie fasce
fitoclimatiche, salvo la stipula di accordi e protocolli comuni;
b) aver raccolto semi o parti di piante
minacciate in quantità minima e solo sulla base di finalità comprese in
specifici accordi.
Le condizioni per l’accesso
ai contributi relativi alla annualità 2009 e
i contenuti del piano di spesa preventivo e consuntivo annuale, sono
quelli stabiliti nell’allegato n. 4 della deliberazione di Giunta Regionale n.
1405 del 29.11.2006
Il consuntivo finale del piano
di spesa dovrà pervenire alla Direzione Agricoltura entro 12 mesi dalla data
della Determina di concessione del contributo.
Per quanto relativo alla
presentazione dei progetti e piani di spesa preventivi, gli stessi, al fine di
consentire alla Commissione Botanica Regionale di esprimere giudizi di merito
in relazione alla gestione ed ai bilanci preventivi e consuntivi ( Art. 3 comma
2 L.R. 35/97), dovranno essere redatti secondo i seguenti criteri e modalità:
a) Firma da parte di un tecnico progettista
abilitato;
b) Indicazione da parte dell’Ente gestore del
Direttore dei lavori;
c) Relazione tecnica;
d) Elenco prezzi con riferimento ai prezziari
regionali vigenti – acquisizione di almeno tre preventivi per gli acquisti –
analisi costi per i lavori in economia non riconducibili alla due ipotesi
precedenti;
e) Computo metrico;
f) Quadro economico;
g) Individuazione delle spese a carico dell’Ente.
I piani di spesa non
potranno comunque prevedere:
1) Spese relative a lavori di gestione e manutenzione ordinaria
superiori al 35% della spesa complessiva, comprendente anche le consulenze o
incarichi di responsabilità scientifica dei giardini;
2) Costi per la gestione del progetto da parte dell’Ente gestore (ad
esclusione della quota relativa al premio di incentivazione del 1,5%);
3) Costi di missione fuori regione che non siano adeguatamente
motivati e giustificati;
4) Spese relative a produzione di materiale divulgativo o relative a
ricerche scientifiche superiori al 30% del contributo concesso;
Priorità per l’attribuzione
dei contributi regionali
Ai fini dell’assegnazione dei
contributi ai sensi del 2° comma dell’art. 3 della L.R. 35/97 si individuano i
seguenti criteri e priorità:
1) Giardini ed orti localizzati all’interno dei
parchi e riserve naturali regionali (punti 10), o in Parchi Nazionali, o
nell’immediata adiacenza (massimo 1 Km) di centri urbani con popolazione di
almeno 10.000 abitanti (punti 5);
2) Giardini ed orti con oltre 300 specie di
piante coltivate appartenenti alla flora autoctona regionale (punti 10); da 200
a 300 specie (punti 5) tutte adeguatamente segnalate con cartelli indicanti
almeno il nome italiano, il binomio latino e lo stato di conservazione;
3) Giardini ed orti con index seminum di piante
spontanee abruzzesi non inferiore a 70 specie con semi raccolti nell’annata
precedente, con indicata la località di raccolta (punti 5) o superiore a 100
specie (punti 10);
4) Giardini ed orti botanici con semi di piante
spontanee abruzzesi raccolti ( index seminum ) almeno per il 30 % all’interno
degli stessi ( Horto collecta ), punti 10;
5) Giardini che dimostrino di possedere almeno le
seguenti strutture idonee per la gestione (ufficio, serra e/o vivaio,
biblioteca) ed almeno le seguenti attrezzature: (armadi a tenuta stagno,
computer, microscopio, refrigeratore) punti 5;
6) Giardini che dimostrino l’utilizzo di piante
riprodotte della flora abruzzese per attività di conservazione o di restauro
ambientale (reimpianto in natura) o di affidamento ad Enti gestori di aree
protette per gli stessi fini (punti 15);
7) Giardini che dimostrino (copia ricevuta
postale e/o copia mailing list) l’invio dell’index Seminum ad almeno 50
Giardini Botanici e lo scambio dei semi con almeno 20 G. B. regionali e/o
extraregionali (punti 5), con invio di almeno 100 Index Seminum e con almeno 40
scambi (punti 10).
8) Giardini ed orti con erbario comprendente
almeno 1.000 campioni di almeno 300 specie di piante autoctone d’Abruzzo (punti
5) oppure almeno 3.000 campioni di almeno 500 piante d’Abruzzo (punti 10),
purché adeguatamente conservati e disponibili alla consultazione (occorre
indicare modalità di conservazione, consultazione e nominativo della persona da
contattare);
9) Giardini ed orti che dimostrino
l’organizzazione di almeno un corso, stage o progetto didattico botanico per
l’anno in corso (2 punti per corso, stage o progetto didattico fino ad un
massimo di 6 punti);
10)
Giardini ed orti che documentino con pubblicazione attività di ricerca su
specie autoctone rare o minacciate finalizzate alla conservazione delle stesse
(punti 5 per pubblicazione fino ad un massimo di punti 10);
11)
Giardini ed orti accessibili e fruibili ai diversamente abili, la cui
accessibilità sia attestata da associazioni riconosciute di portatori di
handicap (punti 5).
C) - DI PUBBLICARE il presente provvedimento sul B.U.R.A.
Segue allegato