LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che:

-    il Consiglio Europeo di Lisbona del 23.3.2000 ha fissato, fra gli altri, l’obiettivo al 2013 dell’incremento della copertura territoriale dei servizi per la prima infanzia nelle 8 Regioni del Mezzogiorno d’Italia fino a raggiungere la copertura del 35% del territorio, corrispondente a quella già conseguita dalle Regioni del nord e del centro Italia;

-    il Consiglio predetto, al fine di stimolare le Amministrazioni centrali, regionali e locali al conseguimento degli obiettivi posti (cosiddetti Obiettivi di Servizio), prevede l’assegnazione di consistenti risorse premiali a valere sui Fondi per le Aree Sottosviluppate (F.A.S.), per ogni obiettivo di servizio conseguito;

-    sono stati stabiliti indicatori e target precisi raccolti in un documento tecnico adottato con Delibera CIPE n. 82 del 3/8/07, denominato: “Quadro Strategico Nazionale 2007-2013”(Q.S.N.) di definizione delle procedure e delle modalità di attuazione del meccanismo premiale collegato agli “Obiettivi di Servizio” e delle risorse necessarie;

-    gli indicatori individuati per i servizi socio educativi per prima la infanzia sono:

1.   S.04 “Diffusione dei servizi per l’infanzia (asili nido, micronidi, e/o altri servizi integrativi e innovativi per l’infanzia), misurata con la percentuale di Comuni che hanno attivato tali servizi sul totale dei Comuni della Regione”;

2.   S.05 “Presa in carico degli utenti dei servizi per l’infanzia (asili nido, micronidi, e/o altri servizi integrativi e innovativi per l’infanzia), misurata con la percentuale di bambini fino al compimento dei tre anni che hanno usufruito di servizi per l’infanzia sul totale della popolazione tra zero e tre anni” cui conseguono per la Regione Abruzzo, risorse premiali pari a 8,9 milioni per ciascun indicatore, che potranno essere assegnate nel 2013 e anticipate in parte già nel 2009, se verranno raggiunti i parametri stabiliti;

-    la legge 27.12.2006, n. 296 (finanziaria 2007) all’art. 1, comma 1259, al fine di favorire il conseguimento degli obiettivi fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona citato, istituisce un fondo triennale da ripartire tra Regioni e Province Autonome, tramite Intesa in sede di Conferenza Unificata, per l’attuazione di un “Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio educativi per prima la infanzia”;

Vista l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata in data 26.09.2007 con la quale vengono ripartiti i fondi stanziati dall’art. 1, comma 1259 di detta legge. 296/06, come incrementati ai sensi dell’Intesa assunta in Conferenza Unificata in data 27.06.2007 di riparto del Fondo Politiche per la famiglia, e vengono stabiliti i criteri e le modalità sulla cui base le Regioni e le Province autonome devono predisporre e attuare il Piano triennale straordinario per lo sviluppo dei servizi socio educativi per prima la infanzia;

Rilevato che:

-    nell’ambito di detta Intesa alla Regione Abruzzo risulta assegnata la somma di € 15.471.273,00 di cui € 7.670.793,00 a carico del bilancio statale ed € 7.800.480,00 quale cofinanziamento regionale obbligatorio a valere sui fondi F.A.S. da utilizzare in funzione degli obiettivi fissati dal Q.S.N.;

-    per effetto di quanto stabilito con legge 24.12.2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), art. 2, comma,457 e per accordi sottoscritti in successive Intese, le risorse a carico del bilancio statale inizialmente assegnate alla Regione Abruzzo sono state incrementate a € 10.072.699,00 ferma restando la quota di cofinanziamento regionale obbligatorio di € 7.800.480,00, di talché l’importo complessivo per il presente programma ammonta ad € 17.873.179,00;

-    la predetta somma di € 10.072.699,00 posta a carico del bilancio statale viene trasferita alle Regioni in tre annualità di cui la prima a seguito di presentazione del presente Piano e le altre sulla base dell’avanzamento dello stesso, come stabilito nell’Intesa Conferenza Unificata del 26/9/2007 e in quella successiva del 14/2/2008;

Vista la propria Deliberazione n. 579 del 1/7/2008 di approvazione del “Piano di azione per il raggiungimento degli obiettivi del Q. S. N. 2007/2013”, redatto dal gruppo di lavoro regionale all’uopo costituito, nel quale vengono indicate le azioni da intraprendere per la concreta attuazione degli obiettivi di servizio;

Ritenuto, allo scopo di assicurare l’attivazione dei servizi per la prima infanzia nel 35% dei comuni abruzzesi per raggiungere il 12% di presa in carico degli utenti dei servizi per l’infanzia tra zero e fino al compimento dei 3 anni e garantire che almeno il 70% dell’utenza usufruisca degli asili nido (obiettivi definiti dal Quadro Strategico Nazionale per le politiche regionali aggiuntive 2007/20013”:

-    di approvare il “Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio educativi per la prima infanzia” allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato “A”), urgente e necessario da proporre al Ministero competente che potrà provvedere al trasferimento della somma relativa alla prima annualità del finanziamento posto a carico del bilancio statale;

-    di stabilire, in assolvimento di quanto sancito nell’Intesa conseguita nella Conferenza Unificata del 14 febbraio 2008, che i maggiori fondi complessivamente disponibili pari a € 2.401.906, vengano destinati alle attività indicate nel medesimo Piano, con le percentuali previste e mantenendo identico peso e proporzioni fra le cinque linee di intervento proposte;

-    di stabilire altresì che anche ulteriori finanziamenti aggiuntivi che si rendessero disponibili, verranno utilizzati come sopra indicato senza necessità di ulteriori provvedimenti programmatici, salvo impreviste esigenze che dovranno essere rappresentate in atti successivi;

Considerato che la Regione Abruzzo partecipa al percorso “Premialità” approvato con la citata Deliberazione CIPE n. 82 del 03.08.2007, e che con il presente piano, unito alle iniziative già in corso di realizzazione finanziate ai sensi della L.R. 76/2000 nonché ai sensi della legge 448/01, art. 70, si prevede di raggiungere gli obiettivi posti e di poter acquisire, alle scadenze temporali previste, le risorse premiali sopra specificate;

Vista la Legge 08.11.2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

Viste le LL.RR.

-    N. 95 del 2.05.1995 “Provvidenze in favore della famiglia” che promuove e sostiene le iniziative e la sperimentazione degli Enti locali nei Servizi Socio-Educativi per la prima infanzia;

-    N. 76 del 28.04.2000, “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” e le Direttive generali di attuazione della medesima legge regionale, approvate con DGR 26 giugno 2001, n. 565 “Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento dei servizi educativi per la prima infanzia”;

-    la L.R. n. 2 del 04.01.2005, “Disciplina delle autorizzazioni al funzionamento e all’accreditamento di soggetti eroganti servizi alla persona”;

Acquisito il verbale, che si allega, della Conferenza Permanente Regione Enti Locali di data 10.11.2008, che esprime parere favorevole allo schema di provvedimento e all’allegato “Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia”, e richiamato il parere ANCI di data 13.11.2008 prot. 69/08Pres., che si allega;

Dato atto che trattasi di provvedimento indifferibile ed urgente, da approvare, al fine di garantire l’acquisizione di risorse economiche stanziate dall’art. 1, comma 1259 di detta legge. 296/06;

Dato atto dei pareri favorevoli espressi dal Direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Politiche Giovanili, Immigrazione, Economa Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace” e dal Direttore dell’Area “Lavori Pubblici, Aree Urbane, Servizio Idrico Integrato, Manutenzione Programmata del Territorio - Gestione Integrata dei Bacini Idrografici. Protezione Civile. Attività di Relazione Politica con i Paesi del Mediterraneo” in ordine alla legittimità del presente provvedimento attestata con le firme in calce allo stesso, a norma degli articoli 23 e 24 della L.R. 77/99;

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

per i motivi esposti in narrativa e che si intendono qui integralmente richiamati:

1)   di approvare il “Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio educativi per la prima infanzia” come riportato nell’Allegato “A”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2)   di trasmettere il presente provvedimento al Ministero competente per l’acquisizione della prima annualità dei fondi assegnati alla Regione come stabilito nell’Intesa Conferenza Unificata del 26/9/2007 e in quella successiva del 14/2/2008;

3)   di stabilire, in assolvimento di quanto sancito nell’Intesa conseguita nella Conferenza Unificata del 14 febbraio 2008 che i maggiori fondi complessivamente disponibili per effetto di disposizioni intervenute successivamente all’Intesa in Conferenza Unificata del 26/9/2007, pari a € 2.401.906, vengono destinati alle attività indicate le Piano si cui all’ Allegato “A”, con le medesime percentuali ivi previste e mantenendo identico peso e proporzioni fra le cinque linee di intervento proposte nel Piano stesso;

4)   di stabilire altresì che anche ulteriori finanziamenti aggiuntivi che si rendessero disponibili, verranno utilizzati come sopra indicato senza necessità di ulteriori provvedimenti programmatici, salvo impreviste esigenze che dovranno essere rappresentate in atti successivi;

5)   di incaricare il Dirigente competente della Direzione “Lavori Pubblici, Aree Urbane, Servizio Idrico Integrato, Manutenzione Programmata del Territorio - Gestione Integrata dei Bacini Idrografici. Protezione Civile. Attività di Relazione Politica con i Paesi del Mediterraneo” e il Dirigente competente della Direzione “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Politiche Giovanili, Immigrazione, Economa Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace” a dare attuazione, per quanto di propria competenza, a tutti gli adempimenti connessi e consequenziali al presente atto.

Segue Allegato