GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO IL DECRETO LEGISLATIVO 31 MARZO 1998, N. 112 “CONFERIMENTO DI FUNZIONI E COMPITI AMMINISTRATIVI DELLO STATO ALLE REGIONE E AGLI ENTI LOCALI IN ATTUAZIONE DEL CAPO I DELLA LEGGE 15 MARZO 1997, N. 59” CHE HA POSTO LE BASI PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI” ED IN PARTICOLARE;

-    l’art. 23 che sotto la rubrica “Conferimento di funzioni ai comuni” attribuisce ai comuni le funzioni amministrative concernenti la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di impianti produttivi, ivi incluso il rilascio delle concessioni o autorizzazioni edilizie;

-    l’art. 24, comma 1, prevede che ogni Comune eserciti, singolarmente o in forma associata, le funzioni di cui all’art. 23, assicurando che una unica struttura sia responsabile dell’intero procedimento;

-    l’art. 24, comma 2, la cui declaratoria prevede che presso la struttura responsabile dell’intero procedimento, per lo svolgimento delle funzioni di cui al citato art. 23, venga istituito lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) e ne specifica le finalità;

Visto il d.p.r. 20 ottobre 1998, n. 447, come modificato dal d.p.r. 1 dicembre 2000, n. 440, recante il Regolamento per le norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione, per la realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l’esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell’art. 20, comma 8, della L. 59/97;

Vista la legge regionale 3 marzo 1999, n. 11, emanata in attuazione del d. lgs. 112/98, la quale all’art. 26 contempla le attribuzioni ai Comuni delle funzioni amministrative relative alla istituzione e la gestione degli Sportelli Unici, prevedendo, ai fini dell’efficacia dell’azione amministrativa, il ricorso a forme di integrazione e raccordi organizzativi con le altre amministrazioni coinvolte nel procedimento;

Rilevato che:

-    l’istituto dello Sportello Unico, nell’ambito degli obiettivi di snellimento, semplificazione e decentramento dell’attività amministrativa, costituisce lo strumento attraverso il quale il Comune, nella consapevolezza del proprio ruolo istituzionale, opera come centro di impulso per lo sviluppo economico del proprio territorio e istituisce una struttura per la gestione dell’intero procedimento autorizzativo,

-    l’ente locale diventa l’unico referente cui concentrare tutta una serie di adempimenti burocratici, ad oggi diffusi tra vari uffici e amministrazioni pubbliche, in modo tale da consentire alle imprese di trattare con un unico interlocutore tutte le complesse procedure finalizzate all’ottenimento delle autorizzazioni per la realizzazione delle attività produttive,

Considerato che:

-    gli obiettivi che il legislatore si pone con l’istituzione della struttura dello Sportello Unico sono essenzialmente: a) semplificare le procedure necessarie all’avvio o alla riconversione di nuove attività imprenditoriali; b) soddisfare l’esigenza delle imprese di avere un unico interlocutore responsabile nell’adempimento delle procedure amministrative richieste; c) promuovere lo sviluppo locale attraverso la raccolta e la diffusione delle informazioni disponibili a livello regionale sugli strumenti agevolativi e sulle attività promozionali che interessino le imprese e l’attivazione di un servizio di consulenza ed assistenza tecnica alle imprese per un migliore utilizzo delle risorse e delle agevolazioni disponibili;

Osservato che

-    la Giunta Regionale d’Abruzzo, nell’ambito delle attribuzioni assegnate alle regioni dal citato d.lgs. 112/98, ha approvato, con proprio atto deliberativo n. 1259 del 17 dicembre 2001, lo schema di accordo di programma in materia di Sportello Unico anche al fine di indirizzare e coordinare la costituzione ed il funzionamento degli Sportelli Unici esistenti sul territorio regionale;

-    il Servizio “Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali” svolge un ruolo di coordinamento tra i vari Servizi della Giunta regionale, acquisendo tutte le informazioni relative ai nominativi dei responsabili dei procedimenti ed alle procedure nelle quali la Regione interviene come ente terzo;

Considerato che:

-    dall’attività di monitoraggio, effettuata dal Servizio "Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali", è emerso che gli Sportelli Unici, sebbene attivati, sono stati in parecchi casi, istituiti di fatto, ma in realtà non funzionanti;

-    la G.R. con deliberazione n. 1051/C del 23 novembre 2007 ha affidato la realizzazione dell’obiettivo gestionale n. 0164 del 23 novembre 2007” Dare attuazione alle norme in materia di semplificazione per le funzioni collegate allo sviluppo locale e provenienti dalle norme statali in itinere" collegato all’obiettivo strategico:” Aumentare la competitività dei sistemi produttivi migliorando l’efficacia dei servizi per i territori e le imprese favorendo la loro internazionalizzazione.

-    nell’ambito del suddetto obiettivo è stato affidato al Servizio "Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali" la realizzazione del progetto denominato: “Predisposizione di un elaborato tecnico relativo alla organizzazione ottimale dello SUAP”;

-    è necessario favorire le condizioni per la trasformazione dello SUAP in strumento/opportunità per lo sviluppo dei sistemi locali;

-    pertanto, occorre potenziare la struttura che svolga la duplice funzione di supporto e semplificazione amministrativa da un lato e di promozione e sviluppo dall’altro;

Tenuto conto che, per raggiungere le suddette finalità, è necessario:

-    rimuovere gli ostacoli che hanno impedito il funzionamento degli SUAP;

-    rafforzare la consapevolezza che solo seguendo il ciclo di vita dell’impresa questa diventa competitiva sul territorio;

-    tendere verso un modello di amministrazione che integri la gestione di informazioni e l’erogazione dei servizi con una struttura stabile ed adeguata;

-    individuare i requisiti minimi indispensabili alla funzionalità dell’ente;

Rilevato che la presente deliberazione costituisce atto di ordinaria amministrazione specificamente previsto dal DPEFR 2008/10 – obiettivo strategico n. 2 e obiettivo gestionale 0164;

Dato atto che il Dirigente regionale del Servizio "Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali" ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità dell’atto con la sottoscrizione dello stesso;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni espresse in premessa,

-    di approvare gli elaborati tecnici recante:” Linee guida sul Suap composte dai seguenti allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente atto:

-    Organizzazione ottimale Suap (Allegato n. 1)

-    Guida al Procedimento unico per Uffici ed Enti terzi (Allegato n. 2)

-    Guida per Tecnici, Consulenti e Liberi Professionisti. (Allegato n. 3)

-    Modulistica Unica Regionale che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; (Allegato n. 4)

-    di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito Internet della Regione Abruzzo.

Seguono allegati