DIREZIONE LL. PP., AREE URBANE, SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEL TERRITORIO – GESTIONE INTEGRATA DEI BACINI IDROGRAFICI, PROTEZIONE CIVILE. ATTIVITA’ DI RELAZIONE POLITICA CON I PAESI DEL MEDITERRANEO
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E SERVIZI
IL dirigente del servizio
Visto il DPR 8 giugno 2001 n. 327 (e ss. modifiche ed integrazioni), concernente il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;
Vista la determina dirigenziale n. 175 del 11/11/2005, con la quale è stato approvato, il progetto definitivo delle opere di che trattasi ai fini della dichiarazione della pubblica utilità, stabilendo in anni cinque il termine utile per l'emanazione del decreto di espropriazione e, quindi, con scadenza al 11/11/2010;
Considerato che con la citata determina n. 175/05, è stato disposto che le opere di cui al progetto in premessa rivestono carattere di particolare urgenza in relazione alle finalità e complessità dei lavori nonché riguardo la notevole dimensione ed ampiezza dell'intervento, ricorrendo il caso di cui all'art. 22 bis -2° comma punto b;
Visto che l'area ove si devono realizzare le opere di completamento dell'Interporto Chieti-Pescara -Seconda e terza fase del 1° intervento funzionale, (aree in variante al PRG del Comune di Chieti) risulta essere regolarmente sottoposta al relativo vincolo preordinato all'esproprio in forza della procedura accelerata per la variazione dello strumento urbanistico di cui all'art. 19 del D.P.R. 327/01, giusta delibere del Comune di Chieti del 11/02/2005 n. 2941/CS Commissariale e del 24/10/2005 n. 108;
Richiamata la determinazione dirigenziale di occupazione d'urgenza n. DC6/182 del 05/12/2005 a seguito della quale la Soc. Interporto VaI Pescara S.p.a. sta provvedendo ad espletare tutte le attività tecnico-amministrative utili al definitivo trasferimento di proprietà delle aree interessate alle opere indicate in oggetto;
Vista la nota n. 3163 del 27/11/2008 con la quale la Soc. Interporto Val Pescara chiede la concessione di una proroga dei termini del provvedimento di occupazione d'urgenza di cui sopra;
Preso atto che la notifica della citata determina n. DC6 182/2005 è stata effettuata dalla Società Interporto con nota n. 2186 del 23/12/2005 come comunicato dalla medesima società Interporto con nota del 20/03/2007;
Considerato che con la citata determina n. DC6 182 del 22/03/2004 veniva altresì stabilita la durata di anni 3 (tre) dei termini relativi all’occupazione d’urgenza ed ai lavori, decorrenti rispettivamente dalla data di adozione della determina medesima e dalla data di immissione in possesso;
Considerato che non si è verificata alcuna scadenza dei termini di esproprio, di occupazione d’urgenza e dei lavori;
Visto il D Lg.vo 30.06.2003, n. 196;
Vista la Legge Regionale 14/09/1999, n. 77 Art. 5 c. 2 lett. a;
DISPONE
E’ autorizzata, per i motivi specificati in premessa, la proroga dell’occupazione d’urgenza e dei lavori fino alla data del 05/06/2009, in favore della Società Interporto Val Pescara S.p.A., con sede legale in Manoppello Stazione (PE) – S.S. 5 Tiburtina Valeria – Località Staccioli, degli immobili di cui agli elenchi approvati con determina dirigenziale n. DC6/182 del 05/12/2005;
Il presente provvedimento dovrà essere notificato, a cura e spese della Società Interporto Val Pescara, con le modalità di cui al comma 4 dell’art. 20 del DPR 327/01 (e s.m.i.). Le somme da corrispondere a titolo di indennità di esproprio, nonché ogni altra somma, onere o spesa, comunque denominati, saranno erogati a cura e spese della citata società;
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. territorialmente competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Fausto Fanti