IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Premesso che:

-    il comma 1031 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 ha istituito presso il Ministero dei Trasporti un fondo per gli investimenti per il quale è stata autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 destinato all’acquisto di veicoli ferroviari da destinare ai servizi di competenza regionale di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e successive modificazioni, per l’acquisto di veicoli destinati a servizi su linee metropolitane, tranviarie e filoviarie nonché per l’acquisto di autobus a minor impatto ambientale o ad alimentazione non convenzionale, nella misura massima del 75 per cento del costo;

-    il comma 1032 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 ha assegnato le risorse disponibili sul fondo alle Regioni e alle Province autonome sulla base di un piano di riparto approvato con decreto del Ministro dei Trasporti, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;

-    le risorse del Fondo di cui sopra sono state destinate alle finalità di cui all’articolo 1, comma 1031, della legge 27 dicembre 2006, n.296, come modificato dall’art.1, comma 306 della legge n. 244 del 2007;

Visto il decreto di riparto delle risorse del Ministero dei Trasporti D.M. 4223 del 3.12.2007 che ha assegnato alla Regione Abruzzo in base all’art.1 comma 1031 lett. a) e b) e c) della L. 27/12/2006 (Finanziaria 2007) € 8.149.281,00 per acquisto di treni – metro – tram - filobus e autobus a basso impatto ambientale;

Dato atto che i fondi suddetti sono stati ripartiti per € 2.716.427,00 per ciascuna annualità (2007, 2008 e 2009);

Dato atto inoltre che i decreti citati hanno stabilito:

1.   i termini della programmazione delle forniture che la Regione Abruzzo intende finanziare con obbligo del cofinanziamento non inferiore al 25% della spesa;

2.                  l’indicazione della ripartizione interna dei fondi per ciascuna categoria di veicoli e l’indicazione numerica dei quantitativi di veicoli che si prevede di acquistare;

3.   che la procedura per l’effettiva erogazione dei fondi passerà tramite la sottoscrizione di una convenzione tra Regione Abruzzo e Ministero dei Trasporti finalizzata a definire le modalità e la tempistica dell’erogazione delle risorse compatibilmente con la effettiva disponibilità delle stesse;

4.   l’obbligo per la regione di impegnare la spesa relativa ai contributi entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’avvenuta registrazione dei D.D. di approvazione delle convenzioni. Entro diciotto mesi dalla stessa data il procedimento di scelta del contraente, per le forniture di cui alla comunicazione prevista dall’articolo 2 del Decreto di riparto, deve giungere almeno alla fase dell’aggiudicazione provvisoria; inoltre entro diciotto mesi dalla predetta data, ciascuna regione e provincia autonoma provvederà altresì a rappresentare al Ministero dei Trasporti l’insieme delle azioni poste in essere in adempimento di quanto previsto dalla legge e dal presente decreto, fornendo successivi aggiornamenti semestrali;

5.   che i veicoli acquistati dovranno essere o di proprietà di un ente pubblico o di proprietà di un soggetto terzo purché ricorra un vincolo di reversibilità all’ente pubblico istituzionalmente competente per servizio, ovvero ai soggetti aggiudicatari di gare per il riaffidamento del servizio;

6.   che la Regione garantisce, nel rispetto della normativa vigente, l’attivazione dei procedimenti di scelta del contraente per la fornitura dei veicoli;

7.   l’invito a tener conto nel piano di interventi delle finalità previste dal comma 1031 della L. 27/12/2006 n. 296, come modificato dall’art. 1 della citata Legge n. 244 del 24/12/2007, ovvero di realizzare una migliore correlazione tra lo sviluppo economico, l’assetto territoriale e l’organizzazione dei trasporti e favorire il riequilibrio modale degli spostamenti quotidiani in favore del trasporto pubblico locale attraverso il miglioramento dei servizi offerti. Il mancato rispetto dei termini suddetti comporta la revoca, da parte del Ministero dei Trasporti, dei contributi assegnati;

Vista la Convenzione siglata tra Ministero dei Trasporti e Regione Abruzzo ai fini della assegnazione delle risorse ex art. 1, comma 1031 della L. 296/1997 ammontanti ad € 8.149.281,00 a i quali va aggiunta la somma di € 2.037.320,20 a titolo di cofinanziamento nella misura del 25% prevista D.M. 4223 del 3.12.2007 a carico delle aziende concessionarie del Trasporto pubblico locale che saranno assegnatarie dei contributi;

Vista la D.G.R. 565/P del 23.6.2008 che ha approvato, ai sensi dei commi 1031 e 1032 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e della L.R. 153/98, il “Piano di investimento materiale rotabile per l’anno 2008. Programma di svecchiamento del Tpl in concessione regionale e comunale” utile all’acquisto di n. 40 autobus nuovi di fabbrica da utilizzare sulle linee in concessione regionale e n. 13 autobus nuovi di fabbrica da utilizzare sulle linee in concessione comunale;

Dato atto che in base alla citata D.G.R. il servizio competente provvede a definire con il presente provvedimento le modalità tecniche attuative del Programma in oggetto come di seguiti specificato;

PROGRAMMA DI SVECCHIAMENTO COMUNALE E REGIONALE

L’intervento di svecchiamento per l’anno 2008 ammonta a Euro 10.186.601,25 di cui € 8.149.281,00 assegnati dal Ministero dei Trasporti e € 2.037.320,20 a titolo di cofinanziamento nella misura del 25% prevista D.M. 4223 del 3.12.2007 a carico delle aziende concessionarie del Trasporto pubblico locale che saranno assegnatarie dei contributi. La somma di € 10.186.601,25 viene divisa fra parco aziendale circolante adibito al trasporto in concessione comunale e parco aziendale circolante adibito al trasporto in concessione regionale, in base alla diversa ripartizione percentuale dei due tipi di trasporto (75% circa per il regionale e il 25% circa per il comunale).

Pertanto il Programma di Svecchiamento risulta così articolato:

1)   Programma di svecchiamento parco aziendale adibito al trasporto in concessione regionale Euro 7.500.000,00. Con riferimento ai tetti medi, in seguito illustrati, con detto stanziamento per il trasporto in concessione regionale, si potrà ottenere la sostituzione di circa n. 40 mezzi con vetustà superiore a 15 anni.

2)   Programma di svecchiamento parco aziendale adibito al trasporto in concessione comunale Euro 2.686.601,25. Con riferimento ai tetti medi, in seguito illustrati, con detto stanziamento per il trasporto in concessione comunale, si potrà ottenere la sostituzione di circa n. 13 mezzi con vetustà superiore a 15 anni.

      Tutti i mezzi, anche il relazione a quanto disposto dalla L.R. 1/2008, dovranno essere attrezzati per il trasporto dei diversamente abili, detta dotazione dovrà essere tale da garantire secondo le moderne tecnologie, il quanto più comodo accesso e sicuro stazionamento al portatore di handicap obbligato all’uso di carrozzella (scivoli motorizzati e/o pedane elevatrici e attrezzatura per lo stazionamento della carrozzella).

      CRITERI

-             FISSAZIONE DEI TETTI MASSIMI STABILITI PER LE VARIE TIPOLOGIE

      Per quanto riguarda il trasporto in concessione comunale (autobus urbani) il tetto massimo finanziabile è pari a € 160.000,00 purché corrispondenti al 75% della spesa fatturata in quanto il 25% è a carico dell’azienda assegnataria del contributo per il mezzo. “omissis…….”. L’IVA è esclusa ed è a totale carico dell’azienda.

      Per quanto riguarda il trasporto in concessione regionale (autobus interurbani e suburbani) il tetto massimo finanziabile è pari a € 150.000,00 purché corrispondenti al 75% della spesa fatturata in quanto il 25% è a carico dell’azienda assegnataria del contributo per il mezzo. “omissis…….”. L’IVA è esclusa ed è a totale carico dell’azienda.

      A tal fine l’impresa in sede di domanda di partecipazione al Programma deve effettuare dichiarazione di impegno al cofinanziamento del prezzo di acquisito di ogni singolo mezzo pari almeno al 25% secondo le modalità sopra indicate.

-             REQUISITI PER LA SOSTITUZIONE

      Per evitare l’obbligo di sostituzione da parte della Regione di mezzi già vetusti nel momento della immissione nel t.p.l. e comunque per scoraggiare l’acquisto di mezzi obsoleti potranno essere oggetto di sostituzione solo gli autobus di proprietà dell’azienda con vetustà superiore a quindici anni, in proprietà da almeno 3 anni.

-             VALORI PRESI IN CONSIDERAZIONE NEL MODELLO DI RIPARTO

      Gli allegati n. 2 e 3 alla D.G.R. 565/P del 23.6.2008 sviluppano il calcolo di un coefficiente di ripartizione per ciascuna azienda in relazione a diversi indicatori (l’età media maturata dal parco veicolare - la percorrenza effettuata riferita agli autobus impiegati - la percentuale di veicoli già finanziati da precedenti programmi regionali) ed instaurano successivamente un paragone tra la quota di autoveicoli spettante a ciascuna azienda e quella considerata percentualmente rinnovabile rispetto al numero di mezzi del parco ultraquindicennale, seguendo l’iter logico sotto illustrato:

-    una volta presa in esame la vetustà del parco di ciascuna azienda, questa viene posta in relazione con il più intenso o rarefatto utilizzo dei mezzi nella produzione di servizi, ottenendo l’elaborazione di un coefficiente (contrassegnato negli allegati nn. 2 e 3 con la lettera h) che rappresenta il peso di ogni azienda in relazione sia alla anzianità del parco macchine sia alla percorrenza dei veicoli;

-    al fine di determinare un riequilibrio rispetto alle precedenti assegnazioni, il coefficiente di vetustà suddetto viene modulato in relazione ai contributi di investimento destinati al parco rotabile mediante l’introduzione di un indice correttivo contrassegnato negli allegati nn. 2 e 3 con la lettera k), in modo da incrementare o ridurre l’incidenza dell’azione regionale a seconda della ricorrenza di assegnazioni negli ultimi dieci anni;

-    il coefficiente finale da utilizzare per la priorità nell’assegnazione dei contributi risulta dalla combinazione dei due elementi, vetustà del parco e misura delle assegnazioni ricevute negli ultimi dieci anni, attraverso il coefficiente di riparto finale risultante alle colonne “l” ed “m”;

-    il coefficiente da utilizzare per l’attribuzione del numero di veicoli è quello risultante dalla colonna “p” e detto ultimo parametro va confrontato con il tetto massimo di rinnovo del parco macchine sintetizzato nel valore percentuale di colonna “o”; il valore più basso tra quelli risultanti dalle colonne “p” e “o” viene arrotondato in eccesso per l’assegnazione definitiva nella colonna “q”;

-    se il dato della colonna “i” del modello citato sarà superiore al dato della colonna “b” l’azienda richiedente verrà esclusa dal calcolo di riparto degli investimenti, con ordinanza motivata del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti, in quanto in tal caso il numero di veicoli finanziati verrebbe ad essere superiore al totale del parco circolante al 31.12.2007. Parimenti l’azienda richiedente verrà esclusa qualora non sussistano all’interno del suo parco circolante al 31.12.2007 veicoli con vetustà maggiore a quindici anni ovvero con vetustà maggiore a quindici anni, ma in proprietà dell’azienda da meno di 3 anni.

      L’assegnazione del materiale rotabile su gomma alle aziende esercenti il Tpl in concessione regionale e comunale verrà effettuata in base alle procedure della L.R.153/98 con l’approvazione con due distinte graduatorie elaborate in base ai modelli all. “A” Modello di elaborazione dei criteri per assegnazione autobus piano svecchiamento in concessione comunale e all. “B” Modello di elaborazione dei criteri per assegnazione autobus piano svecchiamento in concessione regionale” già approvati con la D.G.R. 565/P del 23.6.2008.

-             CONDIZIONI DI LEGITTIMITA’ DEGLI INTERVENTI DI SVECCHIAMENTO E SISTEMA SANZIONATORIO

      L’erogazione dei contributi per investimenti stabiliti con il presente piano di svecchiamento sono condizionati alle prescrizioni contenute nell’art. 12 della L.R. 153/98, ed in caso di inosservanza, alle sanzioni in esso previste.

-             CARATTERISTICHE TECNICHE

      Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dei mezzi finanziati si fa presente che non risponde ai requisiti di tipo unificato e, quindi, non è finanziabile l’autobus collaudato in unico esemplare.

      I mezzi dovranno tutti essere conformi alle direttive Comunitarie “EURO 4”, dotati di FAP (Filtro Anti Particolato) e sistemi DOBD (diagnostic on board) nonché muniti di idonea attrezzatura per il trasporto dei diversamente abili. In caso di acquisto di mezzi conformi alle direttive Comunitarie “EURO 5” non dovranno essere dotati di FAP (Filtro Anti Particolato), preso atto che l’“EURO 5” presenta livelli di emissione inquinanti comunque inferiori ad un mezzo“EURO 4”, dotato di FAP (Filtro Anti Particolato).

-             SOSTITUZIONE ED ESTROMISSIONE DAI PARCHI AZIENDALI

      Secondo quanto stabilito dal comma 5 dell’art. 12 della L.R. 153/98, i contributi relativi al presente intervento di svecchiamento dei parchi aziendali, saranno revocati nel caso venga accertato che i mezzi obsoleti oggetto del piano di svecchiamento non siano stati estromessi dal parco aziendale contemporaneamente all’immissione dei nuovi mezzi previsti in sostituzione dai provvedimenti attuativi del piano.

-             POSIZIONE DELLE AZIENDE PER LE QUALI INTERVENGONO MUTAMENTI DEGLI ASSETTI SOCIETARI

      Con particolare riferimento alle aziende per le quali intervengono mutamenti degli assetti societari, si precisa quanto segue:

1.   Vetustà dei mezzi: rimane la stessa della data di prima immatricolazione;

2.   Autobus finanziati: in caso di fusioni, incorporazioni o altre operazioni di aggregazione o di recessi o scissioni a qualsiasi titolo, l’attribuzione del numero dei veicoli finanziati negli ultimi dieci anni, ai fini della graduatoria, sarà effettuata in base al numero di mezzi finanziati assegnato a ciascuna società a seguito dei mutamenti societari;

3.   Data di acquisto: ai fini della determinazione della data di acquisto dei mezzi, non si tiene conto della data di decorrenza degli effetti del mutamento degli assetti societari, bensì dell'ultima data di acquisto del mezzo anteriore al mutamento di cui sopra;

4.             Percorrenze: in caso di fusioni, incorporazioni o di altre operazioni di aggregazione viene presa in considerazione la somma delle percorrenze dei soggetti che hanno operato l'aggregazione o la fusione o l'incorporazione, sempre che tali percorrenze continuino ad essere esercitate; in caso di recessi o scissioni a qualsiasi titolo, le percorrenze saranno quelle risultanti dagli atti di scissione o recesso così come approvati e/o autorizzati dagli enti pubblici competenti.

      I criteri suesposti di determinazione della vetustà, della data di acquisto e delle percorrenze si applicano in tutti i casi di subentro di un impresa al precedente gestore (art. 24 L.R. 152/98).

      Nell’eventualità che una ditta subentri ad altra (a seguito di acquisto, fusione, cessione di ramo d’azienda etc) già assegnataria di un contributo per l’acquisto di autobus non ancora utilizzato, il contributo stesso verrà considerato come revocato e comunque non utilizzabile dalla ditta subentrante.

-             MODALITA’ DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ALLE AZIENDE COSTRUTTRICI

      I fondi stanziati con il Piano di investimenti 2008 sono fondi vincolati per destinazione derivanti, come già illustrato, dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296 e dal D.M. 4223 del 3.12.2007 e non possono essere utilizzati se non per l'acquisto dei mezzi di trasporto secondo le prescrizioni di piano; pertanto le aziende di trasporto devono utilizzare i contributi concessi esclusivamente per pagare le ditte costruttrici entro 3 giorni dalla riscossione del mandato. A tal fine si ritiene opportuno rafforzare il sistema di vincolo del contributo finanziario concesso per l'acquisto dei mezzi di t.p.l., introducendo una dichiarazione vincolante ed obbligatoria nella domanda di investimento circa il vincolo di utilizzo del contributo. A tale dichiarazione, farà da riscontro, altra dichiarazione, da rendere entro 15 giorni dalla riscossione del mandato di pagamento del contributo regionale, attestante il pagamento alla ditta costruttrice che ha fornito il mezzo all'azienda di trasporto.

-             MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI INVESTIMENTO

-    I dati per l’elaborazione del modello di riparto sono riferiti alla data del 31.12.2007.

-    Saranno oggetto del piano di svecchiamento i mezzi immatricolati entro il 31/12/1991 in quanto la frazione di anno viene considerata come un anno intero ai fini del calcolo.

-    Si precisa che i dati relativi alle percorrenze sono quelli determinati dal Servizio Economico Finanziario della Direzione Trasporti con la Determinazione Dirigenziale n. DE5/36 del 17.6.2008. Il dato del numero di mezzi delle aziende interessate dalla D.G.R. 774 del 7.8.2001 viene proporzionalmente ridotto rispetto al dato reale, secondo il principio della diminuzione di un mezzo per ogni 40.000 km contribuiti decurtati alla stessa azienda dalla D.G.R. 774 del 7.8.2001. Ad esempio una azienda che dalla D.G.R. 774 del 7.8.2001 si è vista decurtare 120.000 km diminuisce il proprio parco macchine di n.3 mezzi. Anche l’età complessiva dei mezzi viene decurtata in base all’età media ed ai mezzi decurtati. Ad esempio se la decurtazione riguarda 3 mezzi e l’età media dell’azienda è di 10, l’età co flessiva viene decurtata di 30 anni.

-    Non saranno prese in considerazione le richieste di finanziamento concernenti veicoli già acquistati o già immatricolati alla data del 31.12.2007.

-    Non si effettuerà sostituzione per mezzi già estromessi o comunque non circolanti alla data del 31.12.2007.

-    Saranno escluse le istanze dalle quali emerga solo la esistenza di mezzi immatricolati dopo il 31/12/1991 o immatricolati prima di tale data, ma in proprietà dell’azienda da meno di 3 anni.

-    Per quanto riguarda espressamente la Gestione Trasporti Metropolitani s.p.a. e l’A.M.A. S.p.A. in considerazione delle linee gestite e le caratteristiche del trasporto con riferimento all’area servita sarà possibile l’acquisto di tutte le tipologie di mezzi: urbani, suburbani ed interurbani.

-    Fermo restando che la sostituzione degli autobus avverrà secondo l'ordine di vetustà determinato dalla data di prima immatricolazione, qualora si verificasse l'ipotesi di una azienda che ha diritto alla sostituzione di una parte di più autobus aventi pari età, la stessa azienda potrà, su invito della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale, indicare quali intende sostituire.

-    Ai fini della determinazione degli autobus finanziati non rileva la circostanza che essi per qualsiasi motivo (dismissione, cessione, rottamazione etc.) non facciano più parte del parco circolante della azienda richiedente.

-    Per le ditte che sono state ammesse alla contribuzione dei Piani di Investimenti precedenti devono essere tenuti presenti anche tutti gli autobus finanziati da detti Piani, salvo scadenza del vincolo di destinazione d’uso, anche se non ancora effettivamente immessi nel parco alla data del 31.12.2007, e che di conseguenza devono essere estromessi gli autobus, eventualmente indicati nelle ordinanze dirigenziali di assegnazione dei contributi come mezzi da estromettere dai parchi aziendali contestualmente alla immissione dei nuovi mezzi oggetto di contribuzione.

-    I mezzi acquistati dalle aziende con il presente Programma non potranno essere utilizzate sulle linee prive di contribuzione regionale.

-    In base a quanto previsto dal comma 3, art. 1 della L. 218/2003, gli autobus finanziati con il presente Piano di Investimento non potranno in nessun modo svolgere attività di noleggio.

-    I mezzi acquistati con il presente Programma sono vincolati per destinazione al TPL regionale per anni 10 ai sensi dell’art. 14 della L.R. 153/98, e sono sottoposti al vincolo di reversibilità di cui all’art. 24 della L.R. 152/98.

-    LE DOMANDE DI INVESTIMENTO DOVRANNO CONTENERE I SEGUENTI ELEMENTI:

-    Numero dei veicoli finanziati negli ultimi dieci anni, prendendo a riferimento il 31.12.2007.

-             Dichiarazione circa la composizione del parco aziendale circolante al 31.12.2007 e sulla non estromissione dal parco aziendale, alla stessa data, dei mezzi indicati.

-             Dichiarazione di presa d’atto delle condizioni di legittimità degli interventi di svecchiamento e del sistema sanzionatorio di cui all’art. 12 della L.R. 153/98 secondo quanto esplicitato negli schemi di domanda di investimento allegati n. 1 e 2.

-             Dichiarazione di impegno da parte delle aziende, di utilizzare il contributo regionale di investimento esclusivamente per il pagamento alle ditte costruttrici dei mezzi acquistati.

-             Dichiarazione di impegno al cofinanziamento del prezzo di acquisito del mezzo pari al 25%.

-             Dichiarazione da parte delle aziende, di aver utilizzato il contributo per il pagamento alle ditte costruttrici dei mezzi acquistati. Detta dichiarazione, da effettuare utilizzando il modello allegato con il n. 3 alla presente delibera, non deve essere presentata unitamente alla domanda di investimento ma inoltrata entro 15 giorni dalla riscossione del mandato di pagamento del contributo regionale.

-             TEMPISTICA DEGLI ACQUISTI

      In base a quanto previsto dal D.M. 4223 del 3.12.2007 e dalla Convenzione siglata tra Ministero dei Trasporti e Regione Abruzzo ai fini della assegnazione delle risorse ex art.1, comma 1031 della L. 296/1997, il contributo complessivo di € 8.149.281,00 verranno trasferiti dallo Stato alla regione Abruzzo per € 2.716.427,00 per ciascuna annualità (2007, 2008 e 2009) secondo le modalità di seguito riportate:

-    le risorse relative al contributo concesso per l’anno 2007 saranno interamente trasferite dallo Stato alla Regione entro 60 giorni dalla data della registrazione del provvedimento di approvazione della convenzione da parte dei competenti organi di controllo e nei limiti delle disponibilità sul conto di tesoreria infruttifero intestato al Ministero dei Trasporti, attualmente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

-    le risorse relative al contributo concesso per gli anni 2008 e 2009 saranno trasferite, nei limiti delle disponibilità, dallo Stato alla Regione nella misura rispettivamente del 90% per ciascun anno, entro 60 giorni dalla data della richiesta da parte della Regione a condizione che siano state utilizzate e rendicontate almeno l’80% delle risorse trasferite e già disponibili sul conto di tesoreria della Regione.

      Alla luce della tempistica sopra citata, la Regione Abruzzo avrà la possibilità di liquidare per la prima annualità la somma di € 2.716.427,00 che verrà erogata, fino alla sua capienza, alle aziende che presenteranno la documentazione completa prevista che verrà indicata in sede di assegnazione dei contributi; per le domande complete ma pervenute dopo l’esaurimento di detta somma bisognerà attendere, per l’erogazione, il trasferimento della annualità successiva. Qualora, causa la lentezza negli acquisti dei mezzi da parte delle aziende interessate, non dovesse essere utilizzata la somma trasferita dallo Stato in una percentuale pari almeno all’80%, l’annualità successiva verrà trasferita nelle casse regionali con modalità differita.

      Inoltre in base all’art. 6 della Convenzione la Regione garantisce, nel rispetto della normativa vigente, l’attivazione dei procedimenti di scelta del contraente per le forniture dei veicoli indicati nel programma e comunque nel caso in cui non vengano rispetti i termini di cui sopra, il Ministero può, in base ad una procedura fissata dalla Convenzione stessa, revocare il contributo.

      Tutto ciò impone che la massima attenzione sia posta dalle imprese alla velocizzazione del perfezionamento degli acquisti dei mezzi.

Dato atto che l’assegnazione dei fondi avverrà con successivo atto del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti;

Vista la L.R. 14.9.99, n. 77;

Dato atto che risulta acquisito il relativo parere di legittimità e regolarità tecnico amministrativa del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale;

DETERMINA

per i motivi espressi nella narrativa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, quanto segue:

1.   di approvare, le MODALITÀ TECNICHE ATTUATIVE del Piano di investimento materiale rotabile per l’anno 2008. Programma di svecchiamento del Tpl in concessione regionale e comunale” già approvato con D.G.R. 565/P del 23.6.2008 utile all’acquisto di n. 40 autobus nuovi di fabbrica da utilizzare sulle linee in concessione regionale e n. 13 autobus nuovi di fabbrica da utilizzare sulle linee in concessione comunale;

2.   di dare atto che l’intervento di svecchiamento per l’anno 2008 ammonta a Euro 10.186.601,25 di cui € 8.149.281,00 assegnati dal Ministero dei Trasporti e € 2.037.320,20 a titolo di cofinanziamento nella misura del 25% prevista D.M. 4223 del 3.12.2007 a carico delle aziende concessionarie del Trasporto pubblico locale che saranno assegnatarie dei contributi. Il Programma di Svecchiamento risulta così articolato:

-             Programma di svecchiamento parco aziendale adibito al trasporto in concessione regionale Euro 7.500.000,00. Con riferimento al calcolo dei tetti medi, in seguito illustrato, con detto stanziamento per il trasporto in concessione regionale, si potrà ottenere la sostituzione di circa n. 40 mezzi con vetustà superiore a 15 anni.

-             Programma di svecchiamento parco aziendale adibito al trasporto in concessione comunale Euro 2.686.601,25. Con riferimento al calcolo dei tetti medi, in seguito illustrato, con detto stanziamento per il trasporto in concessione regionale, si potrà ottenere la sostituzione di circa n. 13 mezzi con vetustà superiore a 15 anni.

3.   di dare atto che l’attuazione del programma di cui punto 2 sarà regolata dalle norme contenute nella L.R.153/98, dai commi 1031 e 1032 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, dal D.M. 4223 del 3.12.2007, dallo schema di Convenzione siglata tra Ministero dei Trasporti e Regione Abruzzo, dalla D.G.R. 565/P del 23.6.2008 e da quanto disposto nelle premesse che si intendono qui integralmente richiamate ed approvate;

4.   di dare atto che le imprese assegnatarie dei contributi dovranno farsi carico, a titolo di cofinanziamento, del 25% della spesa fatturata secondo le modalità di cui alla D.G.R. 565/P del 23.6.2008 richiamate nelle premesse della presente determinazione;

5.   di dare atto che la ripartizione e l’assegnazione dei relativi contributi per il presente programma di svecchiamento saranno disposte con Determinazioni del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti e saranno pubblicate sul B.U.R.A.;

6.   di dare atto che i mezzi, anche il relazione a quanto disposto dalla L.R. 1/2008, dovranno essere attrezzati per il trasporto dei diversamente abili, detta dotazione dovrà essere tale da garantire secondo le moderne tecnologie, il quanto più comodo accesso e sicuro stazionamento al portatore di handicap obbligato all’uso di carrozzella (scivoli motorizzati e/o pedane elevatrici e attrezzatura per lo stazionamento della carrozzella);

7.   di dare atto che in base a quanto disposto dalla Ordinanza del Settore Trasporti Servizio Interventi Finanziari n. 9/97 del 8.8.97 tutte le ditte assegnatarie di contributi dovranno a proprie spese apporre sulle fiancate di ciascun autobus una pellicola adesiva riportante la dicitura di cui alla citata Ordinanza; e che qualora l’adesivo non venisse apposto o comunque fosse rimosso, la ditta responsabile, a seguito di periodici controlli da parte dei competenti organi di vigilanza, si vedrà sospesi, fino al ripristino della scritta, l’erogazione di contributi per l’acquisto di autobus eventualmente in corso;

8.   di stabilire che i mezzi dovranno tutti essere conformi alle direttive Comunitarie “EURO 4” e successivi, dotati di FAP (Filtro Anti Particolato) e sistemi DOBD (diagnostic on board) nonché muniti di idonea attrezzatura per il trasporto dei diversamente abili. In caso di acquisto di mezzi conformi alle direttive Comunitarie “EURO 5” non dovranno essere dotati di FAP (Filtro Anti Particolato), preso atto che l’“EURO 5” presenta livelli di emissione inquinanti comunque inferiori ad un mezzo“EURO 4”, dotato di FAP (Filtro Anti Particolato);

9.   di stabilire che viene confermato il divieto di immissione nel t.p.l. di veicoli di vetustà superiore o pari a 10 anni, tale divieto resterà in vigore fino a quando un nuovo piano di investimento non stabilirà diversamente;

10. di dare atto che gli acquisti relativi ai programmi di intervento di dovranno essere effettuati con la tempistica indicata dal D.M. 4223 del 3.12.2007 e riportata nelle premesse;

11. di dare atto che i tetti massimi di contribuzione sono quelli previsti nelle premesse;

12. di dare atto che gli investimenti sono finanziati con i fondi assegnati alla Regione Abruzzo dal D.M. 4223 del 3.12.2007 e che all’impegno delle relative somme nel bilancio di previsione della si provvederà con atti del Dirigente a seguito dell’accreditamento delle somme da parte del Ministero;

13. di approvare i seguenti allegati che fanno parte integrante del presente atto deliberativo, unitamente alle premesse:

a)   Modello di domanda di investimento per svecchiamento parco aziendale regionale;

b)  Modello di domanda di investimento per svecchiamento parco aziendale comunale;

c)             Dichiarazione dell’azienda di impegno al cofinanziamento del prezzo di acquisito di ogni singolo mezzo pari almeno al 25% secondo le modalità indicate nelle premesse;

d)             Dichiarazione da parte delle aziende di aver utilizzato il contributo per il pagamento alle ditte costruttrici dei mezzi acquistati;

14. di dare atto che il termine di 15 giorni per la presentazione delle domande secondo gli schemi allegati a) e b) decorreranno dalla data di ricevimento della notifica del Piano alle aziende da parte della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale.

15. di dare atto che la presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U.R.A..

Il Dirigente del Servizio

Dott.ssa Maria Antonietta Picardi