IL CONSIGLIO COMUNALE
Omissis
DELIBERA
1) dare atto che nessuna opposizione da parte di titolari di diritti reali, né osservazioni da parte di cittadini, sono state presentate, come rilevasi dalla certificazione in atti del Dirigente dell’Area competente, mentre la Provincia, con delibera del Consiglio Provinciale n. 38 del 3.6.2008, ha formulato due osservazioni;
2) controdedurre alle osservazioni della Provincia, così come di seguito riportato:
- in merito alla prima osservazione, si precisa che la variante al piano di recupero è stata adottata in variante al P.R.G., ai sensi dell’art. 21 della L.R. 18/1983, proprio per definire la diversa ubicazione degli spazi pubblici previsti nella scheda, che non vengono, comunque, ridotte nelle loro quantità prefissate;
- per la seconda osservazione, si specifica che le superfici edificabili previste corrispondono a quelle riportate nella corrispondente scheda d’ambito B3.13, che possono essere sviluppati all’interno dell’edificio con un numero di piano così come proposto, corrispondente, tra l’altro, alle previsioni della variante generale al P.R.G., adottata con deliberazione consiliare n. 99/2007;
3) approvare, ai sensi dell’art. 21 della L.R.
n. 18/1983 nel testo vigente, la variante al piano di
recupero di iniziativa privata in zona B3.13, unità minime d’intervento n. 1,
n. 6, n. 9 e n. 10, presentata dalle ditte Santini Palazzo Franca, Rotelli Barbara e l’Arcobaleno s.r.l., redatta dall’arch. Welton Bentivoglio, costituita da: relazione tecnica, relazione geologica, documentazione catastale, documentazione fotografica, norme tecniche di attuazione, schema di convenzione e n. 6 tavole
grafiche, che formano
parte integrante e sostanziale del presente atto, ma che, per ragioni pratiche,
non si allegano e vengono conservati, invece, presso il Settore Pianificazione
Urbanistica;
4) individuare,
nel Dirigente dell’Area Servizi alla Collettività e Territorio, il soggetto
incaricato ad intervenire alla stipula della convenzione e di tutti gli atti
necessari e conseguenti, con ampia facoltà di apportare in essi le indicazioni volte a meglio
individuare gli immobili, nonché a garantire e tutelare gli interessi dell’Ente.
IL PRESIDENTE
Filipponi Gabriele
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
Dr. Donato Simeone