IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni esposte in premessa che si richiamano integralmente nel presente dispositivo,

1)   di rinnovare, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e L.R. 19.12.2007, n. 45, alla Ditta Eurocarbo S.p.A. Via Scolastica, 35 – 64013 Corropoli (TE) – l’autorizzazione regionale n. DF3/126 del 22.12.2003 concernente l’esercizio di un impianto per lo stoccaggio in conto proprio di rifiuti pericolosi, le cui attività sono riconducibili alle operazioni di cui all’Allegato B della parte IV del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. così definite: D15, ricadente nel Comune di Corropoli, al Foglio di mappa catastale n. 14, particella 79, per una estensione complessiva pari a circa 26.000 mq, una potenzialità massima annua di stoccaggio pari a 70.000 kg per i fanghi di rettifica e 40.000 kg per le polveri di aspirazione e una capacità massima istantanea di stoccaggio di 22 t;

2)   di stabilire, che in conformità a quanto previsto dall’art. 208, comma 12 del D.Lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. 19.12.2007, n. 45, recando quanto precisato in premessa e secondo quanto dettato nel parere dell’A.R.T.A. competente del 20.05.2008, prot. n. 4597 la proroga dell’autorizzazione di cui al precedente punto 1) è concessa per un periodo di anni dieci (10) dalla data di adozione del presente provvedimento ed è rinnovabile nelle forme stabilite dalla Legge,

3)   di stabilire, secondo quanto riportato nella nota del Dipartimento Provinciale dell’Arta di Teramo del 20.05.2008, prot. n. 4597/BT/GR, citata in premessa, che i codici  CER ammissibili all’impianto, derivanti dal ciclo di lavorazione ed ottenuto in due stati di aggregazione, sono qui di seguito specificati:

 

 

4)   di precisare che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:

-    deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

-    deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria dell'acqua, del suolo e del  sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

-    devono essere  salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio;

-    devono essere promossi, con l'osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi  tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il  recupero di materie prime ed energia;

-    le attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti  ai  requisiti  tecnici  necessari  per  la  corretta esplicazione dell'attività, devono impedire la  dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni  moleste; dovranno altresì essere  tenuti in buona efficienza  e sottoposti  a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le  acque  di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;

5)   di richiamare la Ditta autorizzata, al rispetto degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei Rifiuti) e dell’ art. 190 (Registri di carico e scarico) del Decreto Legislativo 3 aprile n. 152 e s.m.i. (Norme in materia ambientale) ed alla trasmissione con cadenza semestrale, al Servizio Tutela Ambiente della Provincia di Teramo ed all’A.R.T.A. – Dipartimento di Teramo di una comunicazione semestrale concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R n. 1399 del 29.11.2006;

6)   di obbligare la Ditta Eurocarbo S.p.A., beneficiaria della presente autorizzazione, al possesso di idonea “garanzia finanziaria”, secondo le modalità e gli importi stabiliti dalla D.G.R. n. 790/07 della Regione Abruzzo, per tutto il periodo di validità del presente provvedimento;

7)   di confermare, inoltre, condizioni e prescrizioni per quanto applicabili, già contenute nelle precedenti autorizzazioni, non riportate nel presente provvedimento;

8)   di stabilire che la sussistenza dei predetti requisiti soggettivi, valutati in via preliminare ai sensi della D.G.R. 29.11.2007, n. 1227 non costituiscono elementi ostativi all’atto del rilascio della presente autorizzazione;

9)   di prescrivere  che nell’impianto  oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

10) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti  accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 208, comma 13, del D.Lgs.  03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. 19.12.2007 n. 45;

11) di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia, sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;

12) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Corropoli (TE), all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Teramo, all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Direzione Centrale di Pescara e all’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso la c/o C.C.I.A.A. dell’ Aquila;

13) di redigere il presente provvedimento in numero due originali, di cui uno viene notificato,  ai sensi di Legge alla Ditta Eurocarbo S.p.A. – Via Scolastica, 35 – 64013 Corropoli (TE);  

14) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo,  sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.);

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini