LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge

DELIBERA

Per tutto quanto esposto in narrativa:

-    di conferire alla Dott.ssa Marzia DI MARZIO, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi dell’art. 2, secondo comma, della L.R. n. 35 del 15.11.2006, e della D.G.R. n. 485 del 26.05.2008, rinnovandolo, l’incarico di Dirigente del Servizio “Foreste, Demanio Civico ed Armentizio”, con sede in Pescara, della Direzione “Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca” a decorrere dal 17.09.2008, senza soluzione di continuità con il precedente incarico;

-    di dare atto che il predetto incarico ha una durata di anni 1 (uno) ed è soggetto alle disposizioni contenute nel vigente C.C.N.L. Regioni-Autonomie Locali, Area della dirigenza; nell’art. 27 della citata L.R. 77/99 e s. m. e i.; nella D.G.R. n. 2550 del 01.12.1999, nonché alla cessazione dall’incarico medesimo qualora la G.R. stabilisse di conferire l’incarico di dirigenza del Servizio “Foreste, Demanio Civico ed Armentizio”, con sede in Pescara, ad uno dei Dirigenti regionali attualmente in aspettativa e/o distacco sindacale, al momento del loro rientro in servizio presso l’Amministrazione regionale, come stabilito nella D.G.R. n. 917 del 21.10.2003 e s.m. e i.;

-    di demandare alla competente Struttura della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali a provvedere alla definizione dell’incarico in argomento a mezzo contratto individuale, ai sensi dell’art. 20, 8° comma, della L. R. 77/99;

-    di dare atto che l’onere derivante dall’applicazione del presente atto trova capienza sui capitoli 011213 e 011223 del bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario.

-    di dare atto, infine, che la Dott.ssa Marzia DI MARZIO, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi del comma 4 dell’art. 22 della L.R. 77/99, nel momento in cui assume l’incarico di Dirigente del citato Servizio deve risultare contestualmente collocato in aspettativa senza assegni dal ruolo dei dipendenti regionali ed il servizio è riconosciuto ai fini dell’anzianità.