LA GIUNTA REGIONALE

Premesso

-    che le Regioni concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica stabiliti in sede di Unione Europea;

-    che, ai sensi dell’art. 1, comma 657, della legge 27/12/2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), ai fini degli obiettivi summenzionati nell’anno 2008 per ciascuna Regione a statuto ordinario il complesso delle spese finali (impegni e pagamenti) non può essere superiore al corrispondente complesso di spese finali dell’anno precedente, calcolato assumendo il pieno rispetto del patto di stabilità interno (spese finali effettuate nell’anno 2005 diminuite dell’l,8 per cento), aumentato del 2,5 per cento;

-    che il comma 658 dell’art. 1 della legge 27/12/2006, n. 296 dispone per le Regioni che il complesso delle spese finali, sia per la gestione di competenza che per quella di cassa, è determinato dalla somma delle spese correnti ed in conto capitale al netto delle spese per la sanità e spese per la concessione di crediti;

-    che, ai sensi dell’art. 1, comma 308, della legge 24/12/2007, n. 244, le spese relative ai rinnovi contrattuali del settore del trasporto pubblico locale sono escluse dal patto di stabilità interno;

-    che sono, altresì, esclusi i maggiori oneri per spese del personale regionale derivanti dal rinnovo del contratto collettivo 2006-2007, ai sensi dell’art. 3, comma 137, della legge 24/12/2007. n. 244;

-    che l’art. 658-bis della legge 27/12/2006, n. 296, introdotto dall’art. 7-bis dei decreto legge 1° ottobre 2007, n. 159 convertito, con modificazioni, nella legge 29 novembre 2007, n. 222, prevede che, nel caso in cui non venga conseguito per l’anno 2007 l’obiettivo di spesa determinato in applicazione del patto di stabilità interno e lo scostamento registrato rispetto all’obiettivo non sia superiore alle spese in conto capitale per interventi cofinanziati correlati ai finanziamenti dell’Unione Europea, con esclusione delle quote di finanziamento nazionale, non si applicano le sanzioni previste per il mancato rispetto del patto di stabilità, a condizione che lo scostamento venga recuperato nell’anno 2008;

-    che la Regione Abruzzo non ha effettuato nell’anno 2007 pagamenti in più rispetto all’obiettivo di spesa prefissato ai sensi dell’art. 658-bis della legge 27/12/2006, n. 296;

Rilevato che la Regione Abruzzo, per quanto riguarda impegni e pagamenti risultano rispettati, nell’anno 2007, i limiti imposti dal patto di stabilità interno;

Considerato

-    che il mancato rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno comporta un aumento dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione, di cui all’art. 17 del D. Lgs. 21-12-1990 n. 398, di € 0,0258 e l’aumento di 5 punti percentuali della tassa automobilistica, così come previsto all’art. 1, commi 670 e 671, della legge 27/12/06, n. 296;

-    che i mutui ed i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie e finanziarie per il finanziamento degli investimenti devono essere corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno precedente;

-    che l’istituto finanziatore o l’intermediario finanziario non possono procedere al finanziamento o al collocamento del prestito in assenza della predetta attestazione;

-    che il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno è uno degli adempimenti previsti per il monitoraggio e la verifica dell’attuazione del piano di rientro dal disavanzo e di riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale;

Ritenuto

-    di dover fissare il tetto programmatico 2008 della spesa soggetta ai patto di stabilità interno (impegni e pagamenti) al complesso delle spese finali dell’anno precedente, calcolato assumendo il pieno rispetto del patto di stabilità interno (ammontare degli impegni e pagamenti effettuati nell’anno 2005, così come risultanti dal rendiconto generale 2005 approvato con L.R. n. 46 del 28 dicembre 2006, diminuito dell’l,8 per cento) aumentato del 2,5 per cento;

-    di dover demandare a ciascuna Direzione Regionale e Struttura di Supporto, per quanto di propria competenza, la verifica della esatta codificazione delle spese rientranti nel patto di stabilità, comunicando al competente Servizio Bilancio della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali entro sette giorni dalla trasmissione del presente provvedimento le eventuali modifiche da apportare, ovvero, decorso tale termine, in assenza di richieste di modifiche da apportare, di intendere confermata la codificazione effettuata;

-    di dover limitare la spesa complessiva, sia per competenza che per cassa, per ciascuna Direzione e Struttura di Supporto al tetto programmatico di spesa (impegni e pagamenti) come sopra calcolato e verificato relativamente ai capitoli di spesa rientranti nel patto di stabilità interno;

-    di dover demandare a ciascuna Direzione e Struttura di Supporto la verifica delle eventuali maggiori spese da assumere, sia per competenza e/o per cassa, rispetto al tetto programmatico fissato, il cui mancato assolvimento potrebbe procurare un danno certo e grave all’ente, ovvero, qualora non ricorrano le suesposte condizioni, di individuare le eventuali spese rientranti nel patto di stabilità che non rivestono carattere di obbligatorietà, per le quali non risulta ancora assunto alcun provvedimento di impegno e/o di liquidazione;

-    di dover comunicare le suindicate informazioni al competente Servizio Ragioneria e Credito della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali entro quindici giorni dalla trasmissione del presente provvedimento, al fine di permettere l’assunzione di eventuali misure specifiche di razionalizzazione e contenimento degli impegni e pagamenti per raggiungere il duplice obiettivo di contenere la spesa nei limiti imposti dal patto di stabilità interno e, nel contempo, di assicurare il rispetto degli obblighi assunti;

-    di dover attribuire ad ogni Direttore Regionale la responsabilità del rispetto dei limiti imposti dal patto di stabilità interno relativamente alle spese di competenza della propria Direzione attraverso una puntuale ed attenta programmazione della spesa;

-    di dover demandare al Servizio Ragioneria e Credito della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali il monitoraggio delle spese soggette al patto di stabilità interno al fine di assicurare il rispetto dei limiti imposti dal tetto programmatico di spesa 2008;

Visto l’art. 1, comma 17 della legge regionale 31 dicembre 2007, n. 47 che, al fine di conseguire gli obiettivi annuali previsti per il rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2008, assegna alla Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali il coordinamento per l’assunzione degli impegni e l’effettuazione dei pagamenti e la autorizza ad interrompere la registrazione degli impegni e la predisposizione dei mandati di pagamenti qualora ciò sia necessario per il raggiungimento degli obiettivi fissati;

Visto l’art. 1, comma 18 della legge regionale 31 dicembre 2007, n. 47 che autorizza la Giunta Regionale ad assumere diversa determinazione rispetto ai commi 14 e seguenti, qualora ne ravvisi la necessità;

Considerato che il rispetto del patto di stabilità 2008 è un obiettivo prioritario per la Regione Abruzzo tale da rendere il presente provvedimento necessario, urgente ed indifferibile;

Dato atto che il Direttore preposto alla Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa nonché alla legittimità del presente provvedimento;

Vista la Legge Regionale 25 marzo 2002 n° 3 recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

Udito il Relatore;

A voti unanimi e palesi resi nelle forme di legge;

delibera

per le motivazioni svolte in narrativa che si intendono di seguito integralmente riportate:

-    di fissare il tetto programmatico 2008 della spesa soggetta al patto di stabilità interno (impegni e pagamenti) al complesso delle spese finali dell’anno precedente, calcolato assumendo il pieno rispetto del patto di stabilità interno (ammontare degli impegni e pagamenti effettuati nell’anno 2005, così come risultanti dal rendiconto generale 2005 approvato con L.R. n. 25 del 29/12/06, diminuito dell’l,8 per cento) aumentato del 2,5 per cento;

-    di demandare a ciascuna Direzione Regionale e Struttura di Supporto, per quanto di propria competenza, la verifica della esatta codificazione delle spese rientranti nel patto di stabilità interno, comunicando alla competente Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali - Servizio Bilancio - entro sette giorni dalla trasmissione del presente provvedimento le eventuali modifiche da apportare, ovvero, decorso tale termine, in assenza di richieste di modifiche da apportare, di intendere confermata la codificazione effettuata;

-    di limitare la spesa complessiva, sia per competenza che per cassa, per ciascuna Direzione Regionale e Struttura di Supporto al tetto programmatico di spesa come sopra calcolato e verificato relativamente ai capitoli di spesa rientranti nel patto di stabilità interno;

-    di demandare a ciascuna Direzione Regionale e Struttura di Supporto la verifica delle eventuali maggiori spese da assumere, sia per competenza e/o per cassa, rispetto al tetto programmatico fissato, il cui mancato assolvimento potrebbe procurare un danno certo e grave all’ente, ovvero, qualora non ricorrano le suesposte condizioni, di individuare le eventuali spese rientranti nel patto di stabilità interno che non rivestono carattere di obbligatorietà, per le quali non risulta ancora assunto alcun provvedimento di impegno e/o di liquidazione;

-    di comunicare le suindicate informazioni al competente Servizio Ragioneria e Credito della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali entro quindici giorni dalla trasmissione del presente provvedimento, al fine di permettere l’assunzione di eventuali misure specifiche di razionalizzazione e contenimento degli impegni e pagamenti per raggiungere il duplice obiettivo di contenere la spesa nei limiti imposti dal patto di stabilità interno e, nel contempo, di assicurare il rispetto degli obblighi assunti;

-    di demandare al Servizio Ragioneria e Credito della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie Strumentali l’attività di monitoraggio delle spese soggette al patto di stabilità interno e l’interruzione dei pagamenti al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi fissati così come previsto dall’art. 1 comma 17 L.R. 31 dicembre 2007 n. 47;

-    di inviare il presente atto, ad intervenuta esecutività, a tutte le Direzioni Regionali e Strutture di Supporto oltre al Servizio Coordinamento e Supporto, Affari Generali e B.U.R.A. della Regione Abruzzo della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni per la pubblicazione integrale sul B.U.R.A..