GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che la gestione dei rifiuti costituisce una delle sfide più impegnative per le società moderne e che la crescita del benessere e l’introduzione di nuovi modelli di consumo ha comportato grandi conseguenze sia sugli standard quantitativi che su quelli qualitativi inerenti la produzione dei rifiuti e la principale soluzione per fronteggiare efficacemente il problema consiste nell’avviare una gestione integrata dei rifiuti;

Premesso altresì, che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti, alla promozione e diffusione di buone pratiche ambientali da parte dei cittadini e delle imprese, in particolar modo per prevenire la formazione di rifiuti e limitarne la produzione e la pericolosità, nonché per il reimpiego dei materiali derivanti dal loro riciclo, contribuendo così a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera ed a realizzare economie di scala nella gestione dei servizi;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo III “Prevenzione e riduzione dei rifiuti” ed in particolare l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti”, che prevede:

-    al comma 2, che la Regione Abruzzo entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, elabora ed approva un “Programma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” che preveda un obiettivo annuale di riduzione della produzione dei rifiuti coerente con l’obiettivo strategico indicato dal Piano pari al 5% nel periodo di riferimento 2005-2011;

-    al comma 3, che il “Programma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti”, ha durata triennale e viene aggiornato annualmente ed ha efficacia nei confronti dei soggetti destinatari delle disposizioni in esso contenute: 

Visti gli indirizzi del “VI° Programma di azione per l’ambiente della Comunità Europea”, COM (2001) 31 definitivo ed i contenuti della più recente “Strategia tematica per la prevenzione ed il riciclo” COM (2003) 572 definitivo; 

Vista la comunicazione della Commissione europea intitolata “Una strategia tematica sull’uso sostenibile delle risorse naturali”, COM/2005/0670 (strategia delle risorse);

Preso atto della Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo ed al Comitato delle Regioni, concernente. “Portare avanti l’utilizzo sostenibile delle risorse: una strategia tematica sulla prevenzione e riciclaggio dei rifiuti”, COM/2005/0666, Bruxelles 21.12.2005;

Vista la Direttiva 2004/12/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 febbraio 2004 che modifica la direttiva 94/62/Ce sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio;

Visto il Decreto 8 maggio 2003, n. 203 “Norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo”.

Visto il Decreto 11 aprile 2008 “Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione”, volto a favorire la diffusione e l'implementazione di pratiche d'acquisto sostenibili presso le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, del decreto legislativo n. 163/2006.

Vista la proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti – COM (2005) 667 definitivo, la quale prevede nei considerando: “(18) omissis … Per migliorare le modalità di attuazione delle azioni di prevenzione dei rifiuti negli Stati membri e per favorire la diffusione delle buone pratiche in questo settore, è necessario rafforzare le disposizioni riguardanti la prevenzione incentrati sui principali impatti ambientali e basati sulla considerazione dell’intero ciclo di vita. Gli obiettivi e le misure dovrebbero essere finalizzati a dissociare la crescita economica dagli impatti ambientali connessi alla produzione dei rifiuti” ed, inoltre, alla Sezione 2 prevede: “Programmi di prevenzione dei rifiuti” ed all’Art. 29 “Adozione di programmi”, l’obbligo di approvare programmi di prevenzione dei rifiuti da parte degli Stati membri;

Visto il documento del 20.04.2007 avente per oggetto “Rapporto conclusivo della commissione per le migliori tecnologie di gestione e smaltimento dei rifiuti”, elaborato a livello nazionale da un’apposita commissione nominata dal MATTM ed, in particolare, il Cap. 2 “Azioni di riduzione della produzione dei rifiuti urbani”;

Considerato che la legge 1° giugno 2002, n. 120 e s.m.i. “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto”, entrato in vigore il 16.02.2005, prevede il raggiungimento di obiettivi di riduzione dei gas a effetto serra per i Paesi industrializzati impegnando questi e quelli ad economia in transizione a ridurre complessivamente del 5,2% le principali emissioni di gas capaci di alterare l’effetto serra naturale del nostro pianeta entro il 2008 ed il 2012;

PRESO ATTO che per la riduzione delle emissioni, il Protocollo di Kyoto individua, come prioritari, alcuni settori:

-    l’energia, intesa sia come combustione di combustibili fossili nella produzione ed utilizzazione dell’energia (impianti energetici, industria, trasporti, ecc.), sia come emissioni non controllate di fonti energetiche di origine fossile (carbone, metano, petrolio e suoi derivati, .. etc);

-    i processi industriali, intesi come quelli esistenti nella industria chimica, nell’industria metallurgica, nella produzione di prodotti minerali, di idrocarburi alogenati, esafluoruro di zolfo, nella produzione ed uso di solventi, .. etc;

-    l’agricoltura, intesa come zootecnia e fermentazione enterica, uso dei terreni agricoli, coltivazione di riso, combustione di residui agricoli, .. etc;

-    i rifiuti, intesi come discariche sul territorio, gestione di rifiuti liquidi, impianti di trattamento ed incenerimento, .. etc.

Considerato altresì, che con l’attuazione di azioni per la prevenzione dei rifiuti si ottengono notevoli risparmi attraverso una riduzione dei costi d’acquisto e procedure più efficienti; si riesce a ridurre anche i costi per lo smaltimento dei rifiuti; inoltre, con la prevenzione dei rifiuti, si hanno anche benefici ambientali, tra cui la riduzione dei consumi energetici e dell’inquinamento, la conservazione delle risorse naturali e il risparmio di preziosa capacità nelle discariche;

Visto il D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale” (di seguito: “D.Lgs. 152/06”), che ha modificato le norme in materia di gestione dei rifiuti, stabilendo che la gestione degli stessi costituisca attività di pubblico interesse, la quale deve assicurare un’elevata protezione ambientale e controlli efficaci;

Visto il D.Lgs 8.11.2006, n. 284 “Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”;

Visto il D.Lgs 16.01.2008, n. 4 recante “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”;

Considerato che il D.Lgs. 152/06 stabilisce altresì:

-    all’art. 179 “Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti”, comma 1, che: “Le pubbliche amministrazioni perseguono nell’esercizio delle proprie competenze, iniziative dirette a favorire prioritariamente la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti .. omissis”;

-    all’art. 180 “Prevenzione della produzione dei rifiuti”, che: “omissis .. le Pubbliche Amministrazioni perseguono iniziative atte a favorire la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, …..  omissis .. attraverso la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d'intesa anche sperimentali finalizzati, con effetti migliorativi, alla prevenzione ed alla riduzione della quantità dei rifiuti”;

-    all’art. 206, comma 1 “omissis ..  le altre autorità competenti possono stipulare accordi e contratti di programma con enti pubblici, con imprese di settore, soggetti pubblici o privati ed associazioni di categoria, .. omissis”;

-    all’art. 206, comma 3 “omissis … Gli accordi e i contratti di programma di cui al presente articolo non possono stabilire deroghe alla normativa comunitaria e alla normativa nazionale primaria vigente e possono integrare e modificare norme tecniche e secondarie solo in conformità con quanto previsto dalla normativa nazionale primaria”;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 che, altresì, all’art. 22, indica le diverse azioni da perseguire per raggiungere gli obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti;

Valutato che le previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato con la L.R. n. 45/07, perseguendo obiettivi ambientali nella gestione dei rifiuti avanzati e coerenti con le disposizioni nazionali e comunitarie, considerano prioritario l’impegno per diminuire la produzione di rifiuti, per differenziare il flusso degli stessi al fine di agevolare il recupero e per favorire il riutilizzo delle materie ottenute ed in particolare del compost;

Ritenuto necessario diffondere diverse azioni ed interventi per prevenire e ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti per intervenire in modo concreto sulle modalità di consumo dei cittadini, come:

a)   consumo dell’acqua della rete idrica pubblica, ove possibile, tal quale o microfiltrata;

b)   consumo di acqua e bevande alla spina;

c)   consumo di liquidi alimentari in contenitori a rendere;

d)   raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e avvio al riciclaggio (minimizzazione);

e)   farm delivery - filiera corta;

E prevedere:

-    azioni di comunicazione efficaci nei confronti dei cittadini/consumatori;

-    accordi e intese tra produttori e distributori, con la partecipazione dell’ente pubblico (che può creare condizioni di incentivazione economica o di semplificazione amministrativa e procedurale per i firmatari dell’accordo);

-    organizzazione di Gruppi d’Acquisto Solidale (GAS).

Considerato che il Servizio Gestione Rifiuti - ORR, ha provveduto ad organizzare incontri di lavoro ed effettuare alcune consultazioni con le Associazioni ambientaliste più rappresentative, in cui sono stati discussi i contenuti del programma regionale per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti e dai quali è emersa una condivisione dello stesso (es. nota LEGAMBIENTE del 16.10.2008, acquisita al Servizio Gestione Rifiuti con il prot. n. 25118/DN3 del 17.10.2008);

Visto il documento denominato “Linee guida nazionali sulla prevenzione e minimizzazione dei rifiuti urbani”, a cura di Federambiente ed Osservatorio Nazionale Rifiuti (ONR), pubblicato nel novembre 2006 dal quale il Servizio Gestione Rifiuti - ORR ha provveduto a trarre idee e proposte per l’elaborazione del programma regionale abruzzese;    

Ritenuto di accogliere ed approvare integralmente il contenuto dell’Allegato 1, contenente il “Programma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” denominato: “Ridurre e riciclare per vivere meglio”, comprensivo dell’Allegato/Progetti, proposto dal Servizio Gestione Rifiuti - Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), per le motivazioni sopra riportate e, pertanto, di renderlo parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Preso atto che i progetti, attraverso i quali attuare le azioni per la prevenzione e riduzione dei rifiuti nel territorio regionale, sono i seguenti:

-    Progetto 1 – Composole - Diffusione del compostaggio domestico.

-    Progetto 2 – Mercato del riuso - Allungamento della vita dei beni ingombranti e durevoli.

-    Progetto 3 – Promozione dell’utilizzo di pannolini ecocompatibili.

-    Progetto 4 – Ufficio ecocompatibile.

-    Progetto 5 – Borse per la spesa “Ecoshoppers”.

-    Progetto 6 – Econegozio - Vendita di prodotti sfusi presso la distribuzione commerciale.

-    Progetto 7 – Ecoacquisti.

-    Progetto 8 – Ecofeste.

-    Progetto 9 – Amici del riciclo.

-    Progetto 10 – Buonsamaritano.

-    Progetto 11 – Acqua in brocca.

-    Progetto 12 – Promozione del Green Public Procurement.

Ritenuto opportuno sostenere il presente programma con risorse finanziarie, che saranno reperite con successivi provvedimenti amministrativi dei competenti servizi regionali, nell’ambito del fondo ambientale di cui all’art. 57 della L.R. 45/07, con risorse del Piano Regionale Triennale di Tutela e Risanamento Ambientale (PRTTRA) 2006 - 2008;

Considerato che per i progetti sopra elencati si provvederà ad emanare appositi bandi pubblici da parte del competente Servizio regionale, a cui potranno partecipare i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti;

Considerato che il presente provvedimento rientra tra le attività ordinarie del Servizio Gestione Rifiuti ed è previsto tra gli adempimenti, le azioni e gli obiettivi del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), di cui alla L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, che ha recepito il D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (cd. “Codice ambientale”), nonché le direttive europee di settore;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia;

Dato atto che il competente Servizio Gestione Rifiuti ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità del presente provvedimento;

Visti

il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

la L.R. 45/07;

Vista la L.R. 14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di APPROVARE il “Programma per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” denominato: “Ridurre e riciclare per vivere meglio”, costituito dai seguenti documenti, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

-    Allegato 1 - “Programma per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti” denominato: “Ridurre e riciclare per vivere meglio”;

-    Allegato/Progetti

Progetto 1 – Composole - Diffusione del compostaggio domestico

Progetto 2 – Mercato del riuso - Allungamento della vita dei beni ingombranti e durevoli

Progetto 3 – Promozione dell’utilizzo di pannolini ecocompatibili

Progetto 4 – Ufficio ecocompatibile

Progetto 5 – Borse per la spesa “Ecoshoppers”

Progetto 6 – Econegozio - Vendita di prodotti sfusi presso la distribuzione commerciale

Progetto 7 – Ecoacquisti

Progetto 8 – Ecofeste

Progetto 9 – Amici del riciclo

Progetto 10 – Buonsamaritano

Progetto 11 – Acqua in brocca

Progetto 12 – Promozione del Green Public Procurement

2.   di INCARICARE il competente Servizio Gestione Rifiuti per l’adozione dei necessari e connessi adempimenti tecnico-amministrativi, collegati all’attuazione del presente atto;

3.   di DISPORRE la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato 1 e dell’Allegato/Progetti di cui al punto 1), nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).

Seguono allegati