Pescara, 09 ottobre 2008
N° 01/08 del Registro delle deliberazioni
Oggetto:
Insediamento Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanità della Regione Abruzzo (Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/09/2008).
Premesso
che:
- con Deliberazione della Giunta Regionale
d’Abruzzo n. 224 del 13.3.2007 è stato approvato l’Accordo sottoscritto in data
06.03.2007 tra il Ministero della Salute, il Ministro dell’Economia e delle
Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di rientro di
individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico
ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30.12.2004, n. 311;
- che l’articolo 4, comma 1, del decreto-legge
n. 159 del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 222 del 2007,
prevede che qualora nel procedimento di verifica e monitoraggio dei singoli
Piani si prefiguri il mancato rispetto da parte della Regione degli adempimenti
previsti dai medesimi Piani secondo la previsione della norma di che trattasi,
la Regione viene diffidata ad adottare entro quindici giorni tutti gli atti
normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali idonei a garantire il
conseguimento degli obiettivi previsti nel Piano;
- con nota del 30 luglio 2008 il Presidente
del Consiglio dei Ministri ha attivato la procedura di cui a detto articolo 4,
comma 1, diffidando la Regione Abruzzo ad adottare determinati atti entro il
termine previsto;
- con Deliberazione del Consiglio dei Ministri
dell’11.9.2008 il Dr. Gino Redigolo è stato nominato Commissario ad
acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore
sanitario della Regione Abruzzo, in quanto, come risulta dalla Deliberazione
stessa, dagli esiti della riunione del 2.9.2008 è risultato che Tavolo e
Comitato hanno valutato che persistono i presupposti che hanno dato luogo alla
procedura di diffida di cui all’articolo 4 del decreto-legge n. 159 del 2007,
convertito con modificazioni nella legge n. 222 del 2007, ritenendo che i
provvedimenti trasmessi dalla Regione risultavano inidonei al raggiungimento
degli obiettivi programmati;
Vista la deliberazione del Consiglio dei
Ministri in data 11.09.2008, con cui il Dr. Gino Redigolo è stato nominato
Commissario ad acta per la realizzazione
del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;
Considerato che la predetta Deliberazione
individua, quale specificazione della funzione attribuita al Commissario, la
realizzazione dei seguenti interventi prioritari:
- razionalizzazione e contenimento della
spesa per il personale;
- interventi sulla spesa farmaceutica
convenzionata, per la completa realizzazione degli obiettivi del Piano;
- interventi sulla spesa farmaceutica
ospedaliera, fra cui la realizzazione del Progetto “Unione di acquisto dei
farmaci”, finalizzati a un suo riallineamento agli obiettivi programmati in
sede nazionale;
- definizione dei contratti con gli erogatori
privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni;
- attuazione della normativa statale in
materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento
della vigente normativa regionale;
- interventi sulla spesa relativa alla
medicina di base;
- revoca o modifica dei provvedimenti
regionali approvati dalla regione in carenza o difformità dal preventivo parere
di approvazione da parte dei Ministeri interessati all’attività di
affiancamento, in coerenza con le linee del Piano di rientro;
- adozione dei provvedimenti attuativi delle
disposizioni recate dal D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, necessari all’attuazione del
Piano di rientro;
- adozione dei provvedimenti per il recupero
crediti verso gli erogatori privati accreditati e l’individuazione sul bilancio
regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR;
- introduzione di misure di partecipazione al
costo delle prestazioni sanitarie in misura proporzionata al disavanzo residuo
stimato per l’anno 2008;
e che al
Commissario è dato mandato:
- di sospendere eventuali nuove iniziative
regionali in corso per la realizzazione o l’apertura di nuove strutture
sanitarie pubbliche ovvero per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture
sanitarie private, fino all’adozione del Piano di riassetto della rete
ospedaliera, della rete laboratoristica e della rete di assistenza
specialistica ambulatoriale;
- di relazionare al Presidente del consiglio
dei Ministri, al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero del
Lavoro, della salute e delle politiche sociali sull’attività svolta al
31.12.2008 e al 31.12.2009;
Considerato che, in base all’art. 4, comma 2, del
D.L. 01.10.2007 n. 159, convertito in L.. 29.11.2007, n. 222, l’incarico è
conferito per l’intero periodo di vigenza del Piano di rientro e che gli
eventuali oneri derivanti dalla nomina del Commissario ad acta sono a carico della Regione;
Dato atto
che ai sensi della Deliberazione di nomina compete al Commissario individuare
gli uffici necessari allo svolgimento dell’incarico;
Considerato
che all’espletamento dell’incarico è funzionale la collaborazione delle
strutture amministrative della Giunta regionale, e appare necessaria, in
particolare, la cooperazione diretta dei Servizi della Direzione Sanità,
dell’Agenzia Sanitaria Regionale, nonché dei Servizi Bilancio e Ragioneria
presso la Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali;
Considerato
quant’altro contenuto nella surrichiamata delibera di nomina, nonché quanto
disposto in merito dalla normativa in materia;
Rilevato che
l’insediamento del Commissario è avvenuto presso la Sede della Presidenza della
Giunta Regionale in Pescara, in data 1° ottobre 2008;
Sentito il
Presidente Vicario della Regione Abruzzo Sig. Enrico Paolini;
Tutto ciò
premesso
DELIBERA
1. di istituire presso la Regione Abruzzo
l’Ufficio del Commissario ad acta per
la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanità della
Regione Abruzzo che viene denominato: “Regione Abruzzo – Piano di risanamento
del sistema sanitario Regionale – Ufficio del Commissario ad acta”;
2. di disporre, come da intese con il Presidente
Vicario Sig. Enrico Paolini, l’assegnazione a detto Ufficio delle risorse umane
e strumentali già a disposizione dell’Assessore Regionale alla Sanità, a tempo
parziale, per quanto necessario allo svolgimento dell’incarico;
3. di individuare fra le strutture amministrative della Regione i Servizi della
Direzione Sanità, l’Agenzia Sanitaria Regionale, nonché i Servizi Bilancio e
Ragioneria presso la Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali,
quali Uffici strumentali necessari ai fini dello svolgimento dell’incarico
commissariale. Detti Uffici, limitatamente alle attività previste dal Piano di Rientro, risponderanno
direttamente al Commissario ad acta;
4. di intervenire alle riunioni di monitoraggio
del Piano, nonché a quelle di verifica di attuazione dello stesso, anche presso
le singole Aziende Sanitarie Locali;
5. di dare atto della decorrenza dell’incarico
dal 1 ottobre 2008, data dell’insediamento del Commissario, con relativi oneri
a carico della Regione Abruzzo;
6. di notificare il presente atto al Sig.
Presidente Vicario e agli Uffici sopra menzionati.
Il
Commissario ad acta
Dr. Gino Redigolo