IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1)   DI APPROVARE, ai sensi dell’art.15 del D. Lgs. n. 209/03 e s.m.i., il Piano di Adeguamento del centro di raccolta veicoli fuori uso della Ditta “Pandolfi Angelo”, Via Tiburtina Valeria km 127-67043 Celano (AQ), così come risultante dalla documentazione presentata e, specificatamente:

Mese di Dicembre Anno 2003

-    Progetto per la realizzazione di un centro di demolizione e rottamazione di veicoli ai sensi del D.Lgs. 209/03 - Relazione – Progettista Dott. Arch. Enrico Maria Ciccozzi;

-    TAV. 1 – Corografia scala 1:25.000– Mappa catastale scala 1:2.000– Stralcio P.R.G. – Stralcio del P.I.I.P. – Progettista Dott. Arch. Enrico Maria Ciccozzi;

-    TAV. 2 – Planimetria Generale scala 1:200 – Progettista Dott. Arch. Enrico Maria Ciccozzi;

-    TAV. 3 – Particolari Costruttivi – Progettista Dott. Arch. Enrico Maria Ciccozzi;

-    Particolari – Progettista Dott. Arch. Enrico Maria Ciccozzi;

Mese di Gennaio Anno 2004

-    Scheda identificativa dell’impianto

-    Tipologie dei rifiuti e quantitativi smaltiti;

Mese di Giugno Anno 2004

-    Integrazioni alla relazione – Progettista Dott. Arch. Enrico Maria Ciccozzi;

Mese di Giugno Anno 2008

-                  Dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/00 attestante che i reflui trattati nell’impianto di prima pioggia annesso all’attività della Ditta sono stati utilizzati, prima dell’allacciamento alla pubblica fognatura, per l’irrigazione delle aree verdi di pertinenza della propria attività;

-    Perizia tecnica per l’attività “Autodemolizioni di Pandolfi Angelo” del 23.06.08, redatta dalla Eco Point s.r.l e firmata dalla dott.ssa Anna Maria Colamartino;

-    Relazione tecnica di dimensionamento dell’impianto di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia del piazzale stoccaggio rottami del 23.06.08, redatta dalla Eco Point s.r.l e firmata dalla dott.ssa Anna Maria Colamartino

-    Planimetria dell’impianto di rottamazione – Situazione dopo allaccio in fogna pubblica del 23.06.08 a firma del Geom. Giuliano Stornelli;

Mese di Luglio Anno 2008

-    Relazione del Piano di ripristino ambientale del 31.07.08 a firma del titolare della Ditta;

-    Progetto per l’ampliamento di un capannone esistente (corpo A) per la copertura della piazzola di smontaggio veicoli esistente e realizzazione di una tettoia (corpo B) da destinare a deposito di pezzi smontati di autoveicoli, a firma del Geom. Giuliano Stornelli.

2)   DI PRESCRIVERE che il termine per la conclusione dei lavori previsti dal Piano di Adeguamento, da eseguirsi con le modalità previste nel progetto, non può essere superiore a 18 mesi, a decorrere dalla data di adozione del presente provvedimento, fatto salvo gli esiti delle procedure istruttorie attualmente in corso in merito alle quali si formulerà un apposito provvedimento, entro il termine fissato al 31.01.09;

3)   DI RINNOVARE, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 e s.m.i., e della L.R. 19.12.2007, N. 45, la Determinazione Dirigenziale n. DF3/23 del 06.03.2003, per la gestione di un impianto di trattamento di veicoli fuori uso ubicato nel Comune di Celano, Strada Statale 5 all’altezza del km 127, al foglio di mappa catastale n. 35 particella n. 975, con superficie 2.937 mq e una potenzialità di 400 veicoli per un periodo di 6 mesi per le attività di smaltimento e recupero di cui alla fase R13 dell’Allegato C e alla fase D15 dell’Allegato B alla parte IV del D.Lgs 152/06, nelle more dell’ultimazione della verifica per l’accertamento della sussistenza dei requisiti soggettivi, di cui alla D.G.R. 1227/07 e s.m.i.;

4)   DI STABILIRE che, fatto salvo quanto precisato in premessa, il rinnovo dell’autorizzazione di cui al precedente punto 3) è concesso in via non rinnovabile e provvisoria fino al 31.01.09 al fine di consentire l’ultimazione dell’iter istruttorio relativo al procedimento di cui al precedente punto 3);

5)   DI STABILIRE che per quanto concerne l’attività di autodemolizione, i codici in ingresso sono i seguenti:

 

CODICE CER

DESCRIZIONE RIFIUTO

16 01 04*

Veicoli fuori uso.

16 01 06

Veicoli fuori uso, non contenenti né liquidi né altre componenti pericolose.

 

6)   DI STABILIRE che i seguenti codici di rifiuto potranno essere trattati solo in uscita dall’impianto:

 

CODICI CER

DESCRIZIONE RIFIUTO

13 01 09*

Oli minerali per circuiti idraulici, clorurati.

13 01 10*

Oli per circuiti idraulici, non clorurati.

13 01 11*

Oli sintetici per circuiti idraulici.

13 01 12*

Oli per circuiti idraulici facilmente biodegradabili.

13 01 13*

Altri oli per circuiti idraulici.

 

 

13 02 05*

Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione,

non clorurati.

13 02 06*

Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione.

13 02 07*

Olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente

biodegradabile.

13 02 08*

Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione.

13 05 06*

Oli prodotti della separazione olio acqua.

13 05 07*

Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua

13 07 03*

Altri carburanti (comprese le miscele).

13 08 02*

Altre emulsioni.

15 02 02*

Assorbenti materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non

specificati altrimenti), stracci ed indumenti protettivi,

contaminati da sostanze pericolose

16 01 03

Pneumatici fuori uso.

16 01 07*

Filtri dell’olio.

16 01 08*

Componenti contenenti mercurio.

16 01 09*

Componenti contenenti PCB

16 01 10*

Componenti esplosivi (ad esempio (“air bag”).

16 01 11*

Pastiglie per freni contenenti amianto.

16 01 12

Pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11.

16 01 13*

Liquidi per freni.

16 01 14*

Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose.

16 01 15

Liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 16 01 14.

16 01 16

Serbatoi per gas liquido.

16 01 17

Metalli ferrosi.

16 01 18

Metalli non ferrosi.

16 01 19

Plastica.

16 01 20

Vetro.

16 01 21*

Componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 01 07 a 16 01 11, 16 01 13 e 16 01 14.

16 01 22

Componenti non specificati altrimenti.

16 01 99

Rifiuti non specificati altrimenti.

16 06 01*

Batterie al piombo.

16 08 01

Catalizzatori esausti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne 16 08 07).

16.08.07*

Catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose

16.10.02

Soluzioni acquose di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 16.10.01

16.10.04

Concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 16.10.03

19 10 03*

Fluff-frazione leggera e polveri, contenenti sostanze pericolose.

19 10 04

Fluff-frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce 19 10 03.

 

7)   DI CONFERMARE condizioni e prescrizioni contenute nella Determinazione DF3/23 del 06.03.2003, per quanto applicabili;

8)   DI OBBLIGARE la Ditta al pieno e puntuale rispetto delle condizioni e prescrizioni stabilite nella già citata nota congiunta redatta dall’Amministrazione provinciale dell’Aquila e dall’A.R.T.A. – Dipartimento provinciale di L’Aquila, ns prot. n. 12976, contenente la relazione dei sopralluoghi effettuati in data 20.02.08 e 16.04.08, i cui elementi essenziali sono indicati in premessa;

9)   DI PRESCRIVERE secondo quanto riportato dal Gruppo di lavoro nel verbale della riunione del 04.07.08, che la Ditta provveda entro 30 (trenta) giorni dall’adozione del presente provvedimento, a comunicare il nominativo del responsabile tecnico della gestione dell’impianto;

10) DI PRESCRIVERE, infine, che le operazioni di trattamento, di cui all’art. 3, comma 1, lett. f) del D.Lgs 209/03 e s.m.i., siano svolte in conformità ai principi generali previsti dal D.Lgs. n. 152/06 ed alle pertinenti prescrizioni dell’Allegato i del D.Lgs. 209/03 e s.m.i., nonché nel rispetto dei seguenti obblighi:

a.             effettuare al più presto le operazioni per la messa in sicurezza del veicolo fuori uso di cui all'allegato I, punto 5 del D. Lgs. n. 209/03 e s.m.i.;

b.             effettuare le operazioni per la messa in sicurezza, di cui all’allegato I, punto 5 del D. Lgs. 209/03 e s.m.i., prima di procedere allo smontaggio dei componenti del veicolo fuori uso o ad altre equivalenti operazioni volte a ridurre gli eventuali effetti nocivi sull'ambiente;

c.             rimuovere preventivamente, nell'esercizio delle operazioni di demolizione, i componenti ed i materiali di cui all'allegato II del D. Lgs. 209/03 e s.m.i., etichettati o resi in altro modo identificabili, secondo quanto disposto in sede comunitaria;

d.             rimuovere e separare i materiali e i componenti pericolosi in modo da non contaminare i successivi rifiuti frantumati provenienti dal veicolo fuori uso;

e.   eseguire le operazioni di smontaggio e di deposito dei componenti in modo da non comprometterne la possibilità di reimpiego, di riciclaggio e di recupero.

11) DI STABILIRE che, ai sensi dell’art. 15, commi 6, 7 e 8 del D.Lgs. 209/03 e s.m.i., richiamati dall’art. 231, commi 10, 11 e 12 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., è consentito:

a.   il commercio delle parti di ricambio recuperate in occasione dello svolgimento delle operazioni di trattamento del veicolo fuori uso, ad esclusione di quelle che hanno attinenza con la sicurezza dello stesso veicolo individuate all’Allegato III dello stesso;

b.   le parti di ricambio attinenti alla sicurezza del veicolo fuori uso possono essere cedute solo agli iscritti alle imprese esercenti attività di autoriparazione, di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 122, e successive modificazioni e sono utilizzate se sottoposte alle operazioni di revisione singola previste dall'art.80 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;

c.             l'utilizzazione, da parte della ditta, delle parti di ricambio di cui sopra, deve risultare da fatture rilasciate al cliente.

12) DI DARE ATTO che il presente provvedimento autorizza l’esercizio del centro di raccolta veicoli a motore fuori uso in virtù dell’approvazione del Piano di adeguamento che disciplina la gestione dei veicoli fuori uso indicati all’art. 3, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 209/2003, mentre per quanto riguarda la prosecuzione della gestione delle categorie veicoli fuori uso non ricomprese nel suddetto articolo, si applicano, per espressa disposizione della norma, le disposizioni di cui all’art. 231, comma 13, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i;

13) DI RISERVARSI l’accertamento della sussistenza dei requisiti soggettivi, di cui alla D.G.R. 29.11.2007, n. 1227, entro il 31.01.09, ai sensi della Determina n. 1 del 11.01.2008;

14) DI PRESCRIVERE che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

15) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. 19.12.2007 n. 45;

16) DI FARE SALVE eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia, sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;

17) DI RICHIAMARE la Ditta Autodemolizioni Pandolfi Angelo autorizzata, al rispetto degli obblighi previsti dall’art. 187 (Divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi), dell’art. 189 (Catasto Rifiuti), dell’art. 190 (Registri di carico e scarico) del Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 (Norme in materia ambientale), e alla trasmissione con cadenza semestrale, al Servizio Tutela Ambiente della Provincia di Teramo e all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Teramo di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. N. 1399 del 29.11.2006;

18) DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Comune di Celano (AQ), all’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, all’A.R.T.A. - Dipartimento Provinciale di L’Aquila, all’A.R.T.A. – Direzione Centrale di Pescara, all’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso la C.C.I.A.A. di L’Aquila e al Pubblico Registro Automobilistico [P.R.A] di L’Aquila;

19) DI REDIGERE il presente provvedimento in numero due originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di Legge, alla Ditta Autodemolizione Pandolfi Angelo - Via Tiburtina Valeria Km. 127 – 67043 Celano (AQ);

20) DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Franco Gerardini