Omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
Udito l’intervento del consigliere Tenaglia, riportato nell’allegato;
Vista la relazione in data 18 luglio 2008, che costituisce parte integrante del provvedimento;
Premesso che:
Con propria precedente deliberazione n. 208 del 14 dicembre 2007 è stata adottata una variante normativa al vigente Piano Regolatore Generale della Città denominato “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile”;
Con la predetta variante si è inteso disciplinare quelle istanze rivolte all’ottenimento dei titoli edilizi, presentate dagli interessati sotto la vigenza di previsioni oggi non più in vigore per effetto di modifiche inserite in sede di approvazione del vigente Piano Regolare Generale, non esaminate nei termini previsti dalla legge;
Si è introdotta, di conseguenza, all’interno delle disposizioni transitorie contenute nell’art. 70 delle norme tecniche di attuazione, una specifica disposizione in termini di nuovo comma, che così recita:
Alle domande di permesso di costruire e alle denunce di inizio dell’attività rispetto alle quali alla data in cui il Consiglio Comunale ha assunto la deliberazione di approvazione della variante denominata “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile” (n. 94 del 8.06.2007) siano decorsi i termini stabiliti dalla legge, rispettivamente, per il rilascio dell’atto di consenso o per l’emanazione dell’ordine di inibizione dell’attività (120 giorni), continuano ad applicarsi le disposizioni di cui alle norme tecniche di attuazione del PRG previgente integrate dalle disposizioni delle medesime norme tecniche di attuazione di cui alla deliberazione di adozione n. 164 del 26.07.2004 della variante generale denominata “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile”.
Dato atto che:
ai sensi dell’art. 10 della legge urbanistica regionale n. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni, la variante normativa è stata depositata in libera visione al pubblico per giorni quarantacinque consecutivi a partire dal 29 febbraio 2008 e che l’avviso dell’avvenuto deposito è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) n. 12 ordinario del 29 febbraio 2008 e su un quotidiano a diffusione regionale;
Entro il termine del periodo di deposito non sono state presentate osservazioni, anche sotto forma di istanze, proposte o contributo, da parte dei soggetti interessati;
Viste le vigenti norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale;
Preso atto della conformità della presente variante normativa con il vigente Piano Territoriale Provinciale di coordinamento, per quanto relativo agli aspetti prescrittivi di quest’ultimo, a norma dell’art. 8 della legge urbanistica regionale 18 aprile 1983, n. 18;
Considerato che la conformità riguarda anche gli indirizzi generali del Piano Territoriale Provinciale di coordinamento, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 78 del 25 maggio 2002, ai fini dell’applicazione dell’art. 43 della legge regionale n. 11 del 3 marzo 1999, come modificato dall’art. 1 della legge regionale 14 marzo 2000 n. 26;
Visti:
- la delibera di Giunta Comunale n. 747 del 10.07.2008 con la quale viene proposto al Consiglio Comunale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 2, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, l’adozione di una deliberazione avente ad oggetto: Variante Normativa al Piano Regolatore della Città – Approvazione;
- il parere relativo alla completezza degli atti reso nella relazione allegata del 18 luglio 2008;
il parere espresso dalla Commissione Consiliare Permanente “Asstto del Territorio” in data 25.07.2008,che si allega;
- il parere espresso dal responsabile del servizio interessato ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, nonché le valutazioni espresse dal Segretario Generale ai sensi dell'art. 97 comma 2, del T.U.E.L. 267/2000, come da scheda allegata;
- l’art. 42 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 di approvazione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali;
- la legge regionale 12 aprile 1983 n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni;
- la legge regionale 3 marzo 1999 n. 11, come modificata dalla legge 14 marzo 2000 n. 26;
- la legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive modificazioni ed integrazioni;
Omissis
delibera
1. Di accertare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 della legge regionale 3 marzo 1999 n. 11, come modificato dalla legge 14 marzo 2000 n. 26, la conformità della variante normativa al Piano Regolatore Generale vigente con gli indirizzi generali del Piano Territoriale Provinciale di coordinamento, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 78 del 25 maggio 2002;
2. Di approvare, ai sensi dell’art. 10 della legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive modifiche, dell’art. 43 della legge regionale 3 marzo 1999 n. 11 sopra richiamato, nonché della legge regionale 12 aprile 1983 n. 18, la variante normativa al Piano Regolatore Generale vigente, che integra l’art. 70 delle norme tecniche di attuazione, aggiungendovi in fondo il seguente comma:
Alle domande di permesso di costruire e alle denunce di inizio dell’attività rispetto alle quali alla data in cui il Consiglio Comunale ha assunto la deliberazione di approvazione della variante denominata “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile” (n. 94 del 8.06.2007) siano decorsi i termini stabiliti dalla legge, rispettivamente, per il rilascio dell’atto di consenso o per l’emanazione dell’ordine di inibizione dell’attività (120 giorni), continuano ad applicarsi le disposizioni di cui alle norme tecniche di attuazione del PRG previgente integrate dalle disposizioni delle medesime norme tecniche di attuazione di cui alla deliberazione di adozione n. 164 del 26.07.2004 della variante generale denominata “Piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile”.
3. Di dare mandato ai competenti uffici di provvedere all’adeguamento delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale vigente conseguente alla decisione come sopra assunta;
4. Di procedere alla pubblicazione sul B.U.R.A. dell’avviso di approvazione della variante normativa al Piano Regolatore Generale vigente.
Omissis
Il Presidente
f.to Dott. Dogali Vincenzo
Il Segretario Generale
f.to Dott. Montillo Vincenzo