LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 11.02.1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;

Vista la L.R. 10/04 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Normativa organica per l’esercizio dell’attività venatoria, la protezione della fauna selvatica omeoterma e la tutela dell’ambiente”, in particolare l’art. 26 che autorizza le Province a stipulare delle intese con gli organismi di gestione dell’area protetta volte a disciplinare l’attività venatoria all’interno della zona contigua o di protezione esterna ai Parchi nazionale e regionali;

Visto il calendario venatorio Regionale 2008/2009 (All. 1) approvato con DGR n. 672 del 24.7.2008;

Dato atto che il componente la Giunta preposto alla caccia, con nota del 30.06.08 prot. n. 03 segr., ha sollecitato il PNALM e la Provincia di L’Aquila alla definizione dell’intesa o ad esplicitare le ragioni ostative al mancato raggiungimento del medesimo accordo ;

Visto che la L.R. 10/04 e s.m.e i., art. 26, consente l’attività venatoria nelle aree contigue o di protezione esterna ai parchi nazionali e regionali stabilendo che la stessa si svolga nella forma della caccia programmata riservata ai “cacciatori residenti in Regione o che siano iscritti ad un ATC regionale e nativi in Abruzzo aventi diritto all'accesso negli ambiti territoriali di caccia su cui insiste l'area contigua all'area naturale protetta “;

Preso atto della nota n. 48856 del 22.4.2008 del Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria indirizzata alla provincia di L’Aquila nella quale si ribadisce l’inadempienza della stessa nei confronti del disposto del comma 3 art. 26 della Legge Regionale predetta;

Preso atto della nota n. 35973 del 23.6.2008 mediante la quale il Dirigente del Settore Ambiente, Genio Civile e Protezione Civile della Provincia di l’Aquila ha trasmesso ai Comuni interessati l’ipotesi d’intesa di cui trattasi al fine di acquisirne il relativo parere;

Preso atto che nell’incontro promosso dalla Provincia dell’Aquila il 18.8.2008, presso il Municipio di Luco dei Marsi, alla presenza dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, degli Enti Locali interessati e dei rappresentanti del mondo venatorio, nonostante i reiterati inviti dell’Assessore Regionale competente a trovare un’intesa , non si è raggiunto nessun accordo;

Preso atto della successiva nota n. 53388 del 26.8.2008 della Provincia dell’Aquila , settore Politiche Ambientali, con la quale si richiede l’intervento sostitutivo per la definizione dei programmi differenziati di prelievo venatorio da applicare alla ZPE del P.N.A.L.M., a seguito degli esiti negativi dell’incontro suddetto;

Preso atto, inoltre, del perpetuarsi della mancanza di intesa tra la Provincia dell’Aquila e del P.N.A.L.M. e soprattutto in considerazione delle aspettative del mondo venatorio, si rende necessario procedere a disciplinare “in via sostitutiva e provvisoria” l’esercizio dell’attività venatoria, in forma differenziata rispetto al restante territorio regionale, nella Zona di Protezione Esterna del PNALM, al fine di salvaguardare il valore naturalistico dell’area in questione con particolare riferimento alle specie di notevole interesse scientifico di cui all’allegato A), della L.R. 10/03 e s.m.i., disciplinando in maniera meno invasiva l’attività venatoria nell’area di cui trattasi;

Preso atto che nel “giudizio“ del Comitato di Valutazione di Impatto Ambientale n. 1098 del 15.7.2008, concernente la valutazione dell’impatto della pratica venatoria su tutto il territorio regionale, non vi sono riportate prescrizioni per la parte attinente alla Zona di Protezione Esterna al PNALM ;

Valutata la necessità, l’urgenza e l’indifferibilità di adottare, in via sostitutiva e provvisoria, il disciplinare per l’esercizio dell’attività venatoria (all.A), nella Zona di Protezione Esterna al PNALM – versante abruzzese, così come individuata dall’Ordinanza del Presidente dell’Ente Autonomo Parco Nazionale d’Abruzzo, maggio 1993 e successive integrazioni;

Dato atto che il Dirigente del Servizio competente attesta, sottoscrivendola, la regolarità e la legittimità della proposta;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Caccia che propone l’approvazione del disciplinare per l’esercizio dell’attività venatoria nella Zona di Protezione Esterna al PNALM, come da Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge:

delibera

-    di approvare e di adottare, in via “sostitutiva e provvisoria” e comunque fino al raggiungimento dell’intesa tra la provincia di L’Aquila ed il P.N.A.L.M., per i motivi in premessa specificati, il Disciplinare per l’esercizio dell’attività venatoria, nel versante abruzzese, della Zona di protezione esterna al PNALM, come da allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;

-    di disporre la pubblicazione sul B.U.R.A. del presente deliberato in forma integrale e dell’allegato A) concernente il disciplinare per l’esercizio dell’attività venatoria nella zona di protezione esterna al PNALM, nonché sul sito internet della Regione Abruzzo all’indirizzo www.regione.abruzzo.it/pesca/ caccia.

Segue Allegato