LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
a voti unanimi, espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per tutto quanto esposto in narrativa:
- di conferire al Dott. Giuseppe DI GIANNANTONIO, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi dell’art. 2, secondo comma, della L.R. n. 35 del 15.11.2006, e della D.G.R. n. 485 del 26.05.2008, rinnovandolo, l’incarico di Dirigente del Servizio “Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali e Promozione Rapporti con Soggetti e Strutture”, con sede in Pescara, della Direzione “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale, Politiche Giovanili, Immigrazione, Economia Solidale, Partecipazione e Consumo Critico, Politiche per la Pace” a decorrere dal 01.08.2008, senza soluzione di continuità con il precedente incarico;
- di dare atto che il predetto incarico ha una durata di anni 1 (uno) ed è soggetto alle disposizioni di cui all’art. 27 della citata L. R. 77/99 e s.m. e i. ed alla possibile riduzione della durata del medesimo qualora la G.R. stabilisse di conferire l’incarico di dirigenza del Servizio “Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali e Promozione Rapporti con Soggetti e Strutture” ad uno dei dirigenti regionali attualmente in aspettativa e/o distacco sindacale, al momento del loro rientro in servizio presso l’Amministrazione regionale, come stabilito nella D.G.R. n. 917 del 21.10.2003 e s.m. e i.;
- di demandare alla competente Struttura della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali a provvedere alla definizione dell’incarico in argomento a mezzo contratto individuale, ai sensi dell’art. 20, 8° comma, della L. R. 77/99;
- di dare atto che l’onere derivante dall’applicazione del presente atto trova capienza sui capitoli 011213 e 011223 del bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario.
- di dare atto, infine, che il Dott. Giuseppe DI GIANNANTONIO, dipendente regionale di cat. “D”, ai sensi del comma 4 dell’art. 22 della L.R. 77/99, nel momento in cui assume l’incarico di Dirigente del citato Servizio deve risultare contestualmente collocato in aspettativa senza assegni dal ruolo dei dipendenti regionali ed il servizio è riconosciuto ai fini dell’anzianità.