IL SINDACO DEL COMUNE DI LANCIANO AVV. FILIPPO PAOLINI
Il Sindaco del Comune di Atessa Arch. Nicola Cicchitti
Premesso che:
- La Deliberazione della Giunta Regionale 7 Maggio 2007 n° 410, in attuazione della Delibera CIPE n° 35/05 – Ripartizione delle risorse del FAS “Riserva Aree Urbane” – provvede a promuovere, rendendo disponibili le risorse necessarie, la formazione di Piani strategici per città, aree metropolitane o raggruppamenti di Comuni presenti nel territorio della Regione Abruzzo;
- Oltre ai quattro Comuni Capoluogo di Provincia, la suddetta Deliberazione individua sei macroaree, fra cui quella rappresentata dai Comuni di Lanciano e Atessa, come opportunamente suscettibili dell’attivazione dei suddetti Piani strategici, operando in una dimensione intercomunale, e provvede ad assegnare le necessarie risorse a sostegno.
Dato atto che:
- Con lettera congiunta 12 Giugno 2007 del Componente della Giunta Regionale, Ing. Mohammed Srour e del Direttore, Ing. Pierluigi Caputi, la Giunta Regionale, Direzione LL.PP, ha provveduto a comunicare ai due Sindaci di Lanciano ed Atessa l’avvenuto finanziamento a favore dei due medesimi Comuni di € 200.000, per la redazione del richiamato Piano Strategico intercomunale;
- Nella riunione di lavoro del 25 Giugno 2007, presso gli Uffici della Direzione LL.PP in Aquila, sono state messe a fuoco le linee guida e gli indirizzi regionali per l’impostazione e la predisposizione del Piano Strategico, di cui alla citata Deliberazione regionale, confermando il criterio adottato, secondo il quale le Amministrazioni comunali interessate partecipano all’iniziativa con risorse proprie, pari al 10% del finanziamento regionale, e pari pertanto nella fattispecie a € 20.000.
Premesso altresi’ che:
- Si tratta conseguentemente di dare corso alle decisioni ed agli orientamenti sopra richiamati, attivando concretamente modalità e formule organizzative appropriate, tenuto conto delle condizioni sociali ed economiche dei territori interessati oltre che dello stato della programmazione e pianificazione territoriale d’area;
- I due Comuni di Lanciano ed Atessa devono evidentemente, nello sviluppo delle attività di formazione del Piano strategico, rapportarsi con le realtà istituzionali interessate, quali la Provincia di Chieti; le Amministrazioni Comunali dell’ambito territoriale di riferimento; il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale del Sangro; il Patto Territoriale Sangro Aventino, la Ferrovia Sangritana.
Tenuto conto che:
- I due Comuni di Lanciano e Atessa hanno in corso di avanzata formazione i rispettivi Piani Regolatori Generali; mentre la Provincia di Chieti ed il Consorzio ASI Sangro hanno operato in forme congiunte e coordinate alla formazione del Piano Territoriale delle Attività Produttive (PTAP), ipotizzando marcati processi di ammodernamento e riconversione degli agglomerati industriali della fondovalle Sangro e delle relative reti infrastrutturali. Nello stesso tempo il quadro complessivo della pianificazione urbanistica locale è venuto recentemente sviluppandosi presso i Comuni dell’ambito territoriale interessato.
Considerato che:
- Le realtà produttive insediate negli agglomerati della Fondovalle Sangro, con particolare riferimento agli insediamenti Sevel (Fiat) e Honda, sono venute confermando una ormai raggiunta solidità e maturità, con un quadro non ignorabile di attività collaterali, complementari ed indotte, con riferimento ad un ampio territorio che si estende dalla fascia costiera fino agli ambiti del Medio Sangro;
- Tale raggiunta maturità comporta, nella attuale fase di sviluppo, l’individuazione di appropriate azioni di promozione e sostegno, sul versante pubblico come su quello privato, ed anche in termini di opportuno partenariato, nel senso della ricerca universitaria, dell’innovazione tecnologica, della logistica, delle attività espositive, delle attività terziarie integrate all’industria, come brevetti, sperimentazioni, certificazioni, trasferimento tecnologico.
Considerato altresi’ che:
- Il Comune di Lanciano si trova di fronte all’esigenza di procedere a marcati ammodernamenti delle proprie strutture fieristiche, puntando ad una ridefinizione del ruolo della Fiera nel quadro regionale abruzzese, nella ricerca di una più marcata integrazione con le richiamate presenze produttive del Sangro e dell’intero Abruzzo, senza ignorare i temi di possibili strutture universitarie e di attività terziarie storicamente presenti nel sistema urbano, oltre che come l’ippodromo e le stesse istanze di diversi segmenti della domanda turistica e delle attività ricreative.
- Il Comune di Atessa si trova di fronte all’esigenza di un complessivo riordino del territorio di fondovalle, nella ricerca di più adeguati momenti di integrazione funzionale e di sostenibilità ambientale delle importanti presenze residenziali e di servizio cresciute rapidamente nel proprio territorio pedecollinare e di fondovalle, nell’intorno degli agglomerati.
Considerato inoltre che:
- In sede di Patto Sangro Aventino stanno maturando importanti iniziative nel senso sopra richiamato, per lo sviluppo di attività complementari innovative integrate alle attività industriali;
- Il Piano Territoriale per le Attività Produttive della Provincia di Chieti presuppone azioni di riqualificazione ed ammodernamento da parte del Consorzio ASI Sangro, da sviluppare nella sede del Piano Regolatore Territoriale dello stesso Consorzio, in una logica di sussidiarietà, in particolare nei rapporti con le Amministrazioni comunali.
Considerato infine che:
- Nel quadro sopra richiamato, appare del tutto evidente anche l’esigenza di un marcato ammodernamento delle reti infrastrutturali e della logistica delle merci, poste a supporto delle richiamate attività produttive, anche su versanti innovativi, quali le reti telematiche, la cogenerazione ed il risparmio energetico, lo smaltimento dei rifiuti, la depurazione e quant’altro.
Preso atto che:
- Lo scenario sopradetto presuppone la necessità e l’opportunità da parte dei due Comuni prioritariamente interessati di Lanciano ed Atessa di dare corso ad impegnative attività di pianificazione strategica intercomunale – nel senso richiesto dall’iniziativa della Regione Abruzzo e secondo gli indirizzi da quest’ultima formulati – capaci di operare su scenari e prospettive di medio termine, ove collocare in forme integrate e coordinate tutte le iniziative necessarie a garantire la qualificazione dei processi produttivi e le forme di sviluppo integrato delle reti urbane e del sistema territoriale.
Valutato infine che:
- Il Piano Strategico Intercomunale in oggetto risponde pienamente ai requisiti richiesti dalla citata Deliberazione della Giunta Regionale, con riferimento ai temi relativi alla fruizione dello spazio urbano, all’accrescimento della competitività dei sistemi urbani ed al rafforzamento della coesione sociale (punto a); al miglioramento dell’articolazione spaziale e funzionale, oltre che della qualità del sistema urbano dell’Abruzzo (punto b)); al rafforzamento delle potenzialità dei centri urbani, intesi come luoghi di connessione e di servizio per i processi di sviluppo del territorio (punto c)).
Tutto cio’ premesso e considerato:
tra il Sindaco di Lanciano ed il Sindaco di Atessa, ai sensi dell’Art. 34 del D.Lgs. 267/2000, si stipula il seguente Accordo di programma:
1. Le premesse sono approvate quale parte integrante dell’Accordo;
2. Le due Amministrazioni comunali di Lanciano e Atessa procederanno congiuntamente a promuovere in tempi rapidi le attività relative allo sviluppo della pianificazione strategica intercomunale del Basso Sangro, in conformità agli indirizzi espressi dalla Giunta Regionale;
3. Le due Amministrazioni Comunali a tal fine concordano sull’esigenza di attivare un Ufficio del Piano Strategico Intercomunale per lo sviluppo del Basso Sangro, presso il Comune di Lanciano, individuando la figura del Responsabile Unico del Procedimento fra i Dirigenti del Settore Urbanistica dello stesso Comune. A tale medesimo adempimento procederà con propria specifica Deliberazione la Giunta Comunale di Lanciano, previa consultazione della Giunta Comunale di Atessa
4. Il Comune di Atessa, con Delibera della Giunta Comunale, provvederà ad individuare tra i Dirigenti del Settore Urbanistica un proprio rappresentante, chiamato formalmente a partecipare in modo sistematico alle attività del suddetto Ufficio del Piano Strategico, ed a collaborare con il Responsabile dell’Ufficio. A tale adempimento il Comune di Atessa procederà entro i medesimi tempi previsti al precedente punto 3;
5. I due Comuni di Lanciano ed Atessa procederanno con Delibera delle rispettive Giunte Comunali, contestuali alle Deliberazioni di cui ai precedenti punti 3 e 4, a stanziare nei propri Bilanci la somma di € 12.000 da parte del Comune di Lanciano e di € 8.000,00 da parte del Comune di Atessa, per un importo totale di € 20.000,00, in conformità a quanto richiesto dalla citata Deliberazione di indirizzo della Giunta Regionale n° 410 del 7 Maggio 2007;
6. Con il presente Accordo di programma i Comuni di Lanciano ed Atessa incaricano il costituendo Ufficio per il Piano Strategico Intercomunale di procedere direttamente, una volta entrato in attività, a rendere operanti gli incarichi professionali necessari a sviluppare le previste attività di pianificazione, procedendo alla stesura dei corrispondenti Atti amministrativi e Disciplinari di Gara, con le prestazioni necessarie. Quanto alla composizione del Gruppo di lavoro da selezionare opportunamente, secondo le procedure di legge, tale iniziativa si dovrà basare sulle seguenti qualifiche professionali minime:
a) un Esperto senior, Capogruppo, incaricato del coordinamento generale della pianificazione strategica, con particolare capacità di operare nel campo della pianificazione territoriale;
b) un Esperto senior incaricato di operare nel campo della pianificazione urbanistica;
c) un Esperto senior, economista, incaricato di sviluppare i contenuti essenziali del Piano strategico, con particolare riferimento ai processi di qualificazione e di integrazione dei processi produttivi, ivi comprese le prospettive del sistema fieristico e del sistema della ricerca applicata, con possibili apporti ed integrazioni di carattere universitario;
d) due Professionisti, espressi rispettivamente dai Comuni di Lanciano e Atessa, incaricati di sviluppare, per tutta la fase formativa del Piano strategico, un’attività di assistenza tecnica, sotto forma di consulenza permanente all’Ufficio del Piano strategico, con un ruolo di interfaccia rispetto alle attività del Raggruppamento selezionato.
7. Alle attività professionali di cui ai punti 6 a), 6 b), 6 c), oltre che alle attività necessarie al funzionamento dell’Ufficio del Piano Strategico Intercomunale viene riservato un budget complessivo, al lordo di IVA e CNPAIA, pari a Euro 200.000. Alle attività di cui al punto 6 d) un budget complessivo lordo pari ad Euro 20.000.
8. Quanto alla vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo di programma, prevista dal comma 7 dell’Art. 34 del D.Lgs 267/2000, il relativo Collegio è composto dal Sindaco di Atessa, Arch. Nicola Cicchitti, dal Sindaco di Lanciano, Avv. Filippo Paolini, dall’Assessore all’Urbanistica del Comune di Atessa, e dall’Assessore all’Urbanistica del Comune di Lanciano; il Collegio di Vigilanza è presieduto dal Sindaco di Atessa.
9. La Commissione Giudicatrice sarà composta da tre tecnici competenti in materia urbanistica dell’Ammistrazione Provinciale di Chieti e dei Comuni di Lanciano e Atessa, indicati dai rispettivi enti.
Tutti gli impegni di spesa di cui ai punti precedenti si intendono lordi ed onnicomprensivi, come dalla citata Deliberazione della Giunta Regionale.
Nel budget del Raggruppamento incaricato del Piano Strategico Intercomunale, sono ricomprese le spese per l’intera attività da svolgere, ed anche per copie, riproduzioni, presentazioni pubbliche e quant’altro necessario alla formazione del citato Piano Strategico del Basso Sangro ed alla sua presentazione alla Regione Abruzzo, nelle forme da quest’ultima previste.
Lanciano, lì....08/05/2008
Il Sindaco di Lanciano
f.to Avv. Filippo Paolini
Il Sindaco di Atessa
f.to Arch. Nicola Cicchitti