GIUNTA REGIONALE

Omissis

Il Componente della Giunta Regionale Ing. Mimmo Srour, con deleghe Lavori Pubblici, Aree Urbane, Servizio Idrico Integrato, Manutenzione Programmata del Territorio - Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Protezione Civile - Attività di Relazione Politica con i Paesi del Mediterraneo, riferisce quanto segue.

Per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica di cui alla legge 11/1/1996, n. 23, l’art. 1, comma 625, della LEGGE 27/12/2006, n. 296, (finanziaria statale 2007), ha stanziato 250 milioni di Euro per il triennio 2007/2009, per la concessione di contributi in c/capitale da assegnare alle Regioni, destinando il 50 per cento delle risorse assegnate annualmente al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici con la compartecipazione finanziaria, in parti uguali per l’ammontare come sopra determinato, tra lo Stato, la Regione e gli Enti Locali.

Il medesimo comma stabilisce che le Regioni, gli Enti Locali e il Ministero della Pubblica Istruzione sottoscrivano un accordo denominato “Patto per la sicurezza”, in virtù del quale le Regioni possono differire al 31 dicembre 2009 il termine per il completamento delle opere di messa in sicurezza e di adeguamento a norma dei singoli edifici scolastici.

Con Decreto Ministeriale 16.07.2007, emanato con il parere favorevole formulato nella Conferenza Permanente tra Stato, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano tenutasi in data 12/07/2007, sono state assegnate alla Regione Abruzzo le seguenti quote di finanziamento:

 

Prima annualità

Anno 2007

Seconda annualità

Anno 2008

Terza annualità

Anno 2009

 

TOTALE

€ 1.475.297,00

  2.855.631,00

  2.855.631,00

€ 7.186.559,00

 

In coerenza con i programmi ministeriali, la Regione Abruzzo – con l’art. 1, comma 48, della LEGGE 28/12/2006, n. 47 (finanziaria regionale 2007) ha stanziato – per l’esercizio 2007 – l’importo di € 1.500.000,00 quale quota di cofinanziamento a carico della Regione stessa degli interventi di manutenzione straordinaria e messa a norma degli edifici scolastici, rinviando alle rispettive leggi di bilancio la determinazione degli stanziamenti relativi agli anni 2008 e 2009 che, a parere del Relatore, non potranno comunque essere inferiori alle annualità dei fondi statali che verranno messi a disposizione della Regione.

Ne consegue il seguente quadro complessivo delle risorse finanziarie attivabili nel triennio 2007/2009:

 

Piano triennale
dei finanziamenti

A carico dello Stato

A carico della Regione

 

A carico degli Enti Locali

(importo minimo)

 

TOTALE

degli investimenti attesi

Prima annualità

Anno 2007

1.475.297,00

 

1.475.297,00

 

1.475.297,00

 

4.425.891,00

 

Seconda annualità Anno 2008

2.855.631,00

2.855.631,00

2.855.631,00

8.566.893,00

Terza annualità Anno 2009

2.855.631,00

2.855.631,00

2.855.631,00

8.566.893,00

 

Nella comunicazione ministeriale citata, il Ministero sottolinea “la particolare importanza che riveste la sicurezza dell’utenza scolastica, quale esigenza preminente ed indifferibile per tutti gli addetti ai lavori”, non potendo quindi non convenirsi sulla necessità di imprimere un deciso impulso al definitivo compimento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici e sulla opportunità che tutto il finanziamento previsto dalla norma statale sopra richiamata “…sia integralmente dedicato ad esse, nonché – per massimizzare gli interventi e responsabilizzare ancor più le Amministrazioni Locali competenti – interamente compartecipato in parti uguali tra lo Stato, le Regioni e gli Enti locali…”

Da un primo sommario esame dei dati rilevati con l’Anagrafe Nazionale dell’Edilizia Scolastica, tuttora in corso di controllo e di completamento, si evince che la situazione del patrimonio scolastico pubblico di questa Regione presenta ancora molteplici carenze in ordine sia alla qualità delle strutture sia al possesso dei requisiti di igiene, sicurezza ed agibilità. Questa situazione si presenta con particolare diffusione soprattutto nei Comuni di piccole e medie dimensioni, dove gli edifici scolastici sono vetusti e inadeguati rispetto alle esigenze di sicurezza degli utilizzatori.

Il relatore rammenta che, accogliendo l’impostazione proposta dal Ministero della Pubblica Istruzione, la Regione Abruzzo, con apposita deliberazione G.R. n. 766 del 30/7/2007, pubblicata sul B.U.R.A. n. 45 ordinario del 8/8/2007, recante: “Disposizioni per la concessione di contributi in c/capitale per interventi in materia di edilizia scolastica – Legge 11/1/1996, N. 23 – Legge 27/12/2006, n. 296, art. 1, comma n. 625 e L.R. 28/12/2006, n. 47, art. 1 comma 48”, ha stabilito le disposizioni concernenti le modalità per la concessione dei contributi in parola, finalizzando tutti i fondi sopra indicati alla realizzazione di interventi per l’adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene degli edifici scolastici; contestualmente è stato approvato un apposito bando riservato ai Comuni, con esclusione delle Province, con il quale sono stati indicati criteri per l’accesso e per il riparto delle risorse statali e regionali in argomento.

Riferisce, inoltre, che il bando è stato regolarmente pubblicato sul B.U.R.A. e sul sito regionale.

Passa poi all’elencazione dei dati forniti dal competente Servizio della Direzione, così sintetizzati:

-    istanze totali pervenute n. 299 per complessivi importi progettuali di € 36.813.626,86;

-    istanze ammissibili per il triennio 2007-2009, n. 236 per complessivi importi progettuali di € 26.938.492,13;

-    istanze inserite nel piano annuale 2007 n. 43, di cui n. 40 per interventi di adeguamento e n. 3 per interventi che rivestono oggettiva e particolare urgenza e criticità o che risultano riferiti a situazioni di specifico disagio, per un totale di progetti finanziati pari ad €. 8.242.588,26, così specificati:

-    n. 11 per la provincia di L’Aquila per complessivi importi progettuali di € 1.426.036,49

-    n. 13 per la provincia di Chieti per complessivi importi progettuali di € 4.683.560,00

-    n. 9 per la provincia di Pescara per complessivi importi progettuali di € 948.999,99

-    n. 10 per la provincia di Teramo per complessivi importi progettuali di € 1.183.991,78

Dai dati emerge che le risorse messe in campo per il triennio 2007/2009 risultano assolutamente insufficienti per soddisfare le molteplici esigenze indicate dai Comuni. Inoltre, a quanto sopra occorre precisare che al bando di partecipazione non sono state ammesse le Amministrazioni Provinciali proprio in considerazione delle modestissime entità delle risorse statali e regionali disponibili allo scopo.

Per ultimo, fa rilevare che, ai fini dello sviluppo degli investimenti, nella Regione Abruzzo è stata raggiunta e superata con ampio margine la soglia minima auspicata dal Ministero della Pubblica Istruzione, atteso che i Comuni hanno dimostrato di poter cofinaziare gli interventi con risorse maggiori rispetto a quelle previste nel bando, per cui la quota di riserva del 15% preventivata nella citata deliberazione di G.R. n. 766/2007 può essere elevata ad una percentuale superiore, pari a circa il 20% della somma dello stanziamento statale/regionale di €  2.975.297,00, per finanziare interventi che rivestono oggettiva e particolare urgenza e criticità o che risultano riferiti a situazioni di specifico disagio di cui all’allegato “B1”.

Il Componente la Giunta riassume la sua relazione informando che verrà sottoscritto, ai sensi del citato comma 625 dell’art. 1 della legge 27/12/2006, n. 296, insieme agli Enti Locali e al Ministero della Pubblica Istruzione, un accordo denominato “Patto per la sicurezza”, in virtù del quale la Regione Abruzzo fisserà un nuovo termine, comunque non successivo al 31 dicembre 2009, per il completamento delle opere di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici e per l’acquisizione delle relative certificazioni di legge.

Termina elencando, in maniera sintetica, i criteri e le modalità per l’accesso e per il riparto delle risorse di cui all’avviso pubblico sopra richiamato nonché i riscontri istruttori da cui sono scaturite le graduatorie allegate al provvedimento che si propone, come di seguito riportato:

1)   le risorse disponibili sono state ripartite per ambiti provinciali come esplicitato nell’Allegato “D” attribuendo:

-    una quota fissa in misura uguale per ogni ambito

-    una quota in proporzione alla superficie territoriale

-    una quota in proporzione al numero degli edifici per i quali è pervenuta richiesta di adeguamento

-    una quota in proporzione al totale degli alunni frequentanti gli edifici scolastici interessati;

-    una quota riservata agli interventi che rivestono oggettiva e particolare urgenza e criticità o che risultano riferiti a situazioni di specifico disagio

2)   è stata predeterminata la misura del contributo massimo attribuibile per Ente nel triennio, dimensionandone l’importo con riferimento agli abitanti residenti al 31.12.2006;

3)   ai Comuni è stata data la possibilità di presentare una o più proposte da inserire nel piano triennale indicando, nel caso di più richieste, l’ordine di priorità, fermo restando l’importo massimo del contributo concedibile nel triennio, come predeterminato nell’Avviso pubblico;

4)   i contributi sono stati assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili;

5)   in presenza di istanze con parità di punteggio totale, sono state anteposte le richieste riferite ad interventi che comportano una minore spesa complessiva di progetto.

6)   sono stati attribuiti i punteggi:

-    in ordine decrescente rispetto al livello della progettazione;

-    in ordine crescente rispetto al numero di certificazioni prescritte, ottenibili a seguito degli interventi finanziati;

-    in ordine decrescente rispetto alla maggiore entità della spesa di progetto;

-    in ordine decrescente rispetto alla maggiore dimensione dei Comuni;

-    in relazione alla percentuale aggiuntiva di cofinanziamento a carico del Comune - rispetto alla percentuale obbligatoria stabilita nella misura minima di 1/3 – fino ad un massimo di punti 25.

Dopo aver sottolineato il numero elevato delle istanze pervenute e delle problematiche evidenziate, invita la Giunta regionale a fare quanto necessario per reperire maggiori risorse finalizzate alla salvaguardia dell’intera popolazione scolastica.

In relazione alle predette argomentazioni, il Componente della Giunta propone l’approvazione in via definitiva del provvedimento in esame.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il Componente della Giunta che ha relazionato sull’argomento;

Premesso che:

-    l’art. 1. comma 625 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) autorizza la spesa di 250 milioni di Euro per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica ai sensi dell’art. 4 della Legge 23/1996, per il triennio 2007-2009 destinati al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici da parte dei competenti Enti locali;

-    ai sensi di detto comma verrà sottoscritto, insieme agli Enti Locali e al Ministero della Pubblica Istruzione, un accordo denominato “Patto per la sicurezza”, in virtù del quale la Regione Abruzzo fisserà un nuovo termine, comunque non successivo al 31 dicembre 2009, per il completamento delle opere di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici e per l’acquisizione delle relative certificazioni di legge;

-    il medesimo comma stabilisce che lo Stato, la Regione e i Comuni interessati concorrono, nell’ambito dei piani di cui all’art. 4 della legge n. 23/1996, in parti uguali ai fini del finanziamento dei singoli interventi;

-    con Decreto Ministero Pubblica Istruzione 16 luglio 2007, pubblicato sulla G.U. n. 172 del 26 luglio 2007, di riparto della somma di 250.000,00 stanziata, le quote assegnate alla Regione Abruzzo risultano così definite: € 1.475.297,00 per il 2007 ed €. 2.855.631,00 per ciascuno degli anni 2008 e 2009;

-    per far fronte alla quota di competenza regionale, l’art. 1, comma 48 della L.R. 28/12/2006, n. 47 (finanziaria regionale 2007), ha istituito il capitolo 152303, U.P.B. 10.02.001, denominato ”Cofinanziamento interventi di manutenzione straordinaria e messa a norma degli edifici scolastici” con uno stanziamento, per l’esercizio 2007, di € 1.500.000,00;

-    il medesimo comma 48 della L.R. 47/06, attribuisce inoltre alla Giunta Regionale, su proposta della Direzione Lavori Pubblici, Aree Urbane, Servizio idrico integrato, Manutenzione programmata del territorio, Gestione integrata dei bacini idrografici, Protezione civile, Attività di relazione con i Paesi del Mediterraneo, la competenza a definire le modalità per l’attuazione degli interventi ivi previsti;

-    a seguito di detto avviso sono state avanzate al competente Servizio della Direzione Lavori Pubblici circa 300 richieste di contributo, come si rileva dagli Elenchi allegati al presente atto;

Tenuto conto che l’art. 4 della Legge 23/1996 prevede che le Regioni procedano alla programmazione degli interventi di edilizia scolastica di competenza degli Enti Locali, mediante la formulazione di piani generali triennali e di piani annuali di attuazione, da approvarsi nel termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di riparto dei fondi e, quindi entro il 24 ottobre 2007;

Ravvisata la necessità e l'urgenza di approvare il piano triennale 2007/2009 e il piano di riparto dei fondi relativi al primo anno di attuazione per evitare l’attivazione delle procedure sostitutive previste dalla legge 23/96 in caso di ritardata programmazione regionale;

Visti gli allegati elenchi, redatti a seguito dell’esame istruttorio effettuato dal Servizio competente, che formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1.   Elenco delle richieste ritenute ammissibili e inserite nel Piano triennale 2007-2009 - Allegato “A”;

2.   Elenco delle richieste finanziate con i fondi del 2007 - Piano annuale di attuazione - Allegati “B” e “B1”;

3.   Elenco delle richieste escluse per le motivazioni a fianco di ciascuna indicate - Allegato “C”;

4.   Prospetto della ripartizione delle risorse per ambito provinciale - Allegato “D”;

Dato atto che, così come previsto dall'art. 4 comma 2 della già citata L. 23/96, per la formulazione del piano triennale 2007/2009 e del primo piano annuale di attuazione, sono stati acquisiti i pareri degli Uffici Scolastici Provinciali competenti per territorio;

Ritenuto opportuno, nell’ottica della semplificazione e dello snellimento delle procedure e per consentire il più rapido e produttivo utilizzo delle risorse disponibili, che agli adempimenti gestionali previsti dal comma 8 dell’art. 1 della L. 340/97 e a quelli connessi al presente programma provveda direttamente il Dirigente competente per materia;

Preso atto dell'attestazione di regolarità tecnico-amministrativa e di legittimità del provvedimento, espressa dal Direttore della Direzione Opere Pubbliche e Servizi;

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

delibera

Di considerare la relazione e la premessa parti integranti del presente dispositivo;

1.   di approvare il piano triennale 2007/2009 suddiviso per provincia, come risulta dall’allegato "A" alla presente Deliberazione;

2.   di approvare il primo piano annuale di attuazione del medesimo piano triennale, costituito dalle richieste finanziate nel 2007, come riportate nei seguenti elenchi:

-    Allegato “B” suddiviso per Provincia, relativo agli interventi finanziati secondo l’ordine di graduatoria del piano triennale, per gli importi a fianco di ciascuno indicati, nella colonna “Importo a carico Regione Stato”, fino a concorrenza delle somme disponibili;

-    Allegato “B1” interventi che rivestono oggettiva e particolare urgenza e criticità o che risultano riferiti a situazioni di specifico disagio, finanziati utilizzando la quota di fondi all’uopo riservata, calcolata come indicato nella relazione del Componente la Giunta, al presente atto;

3.   di escludere, dal presente piano triennale, le richieste di cui all’Allegato “C, per le motivazioni a fianco di ciascuna indicate;

4.   di stabilire che si procederà alla revoca del contributo concesso ed al recupero delle somme erogate, maggiorate degli interessi legali, in caso di mancata presentazione delle certificazioni prescritte, indicate nell’istanza di partecipazione come ottenibili a seguito della realizzazione degli interventi finanziati, nonché in ogni altro caso di mancato rispetto degli impegni assunti dal richiedente in fase di presentazione della domanda di contributo;

5.   di dare atto che sono state pienamente soddisfatte le condizioni previste negli artt. 2 e 3 del Decreto Ministero Pubblica Istruzione 16 luglio 2007, atteso che:

-    il 50% degli importi previsti per ogni singola annualità è puntualmente dedicato al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici e, nell’ambito di detta quota, ciascun intervento inserito nei piani è compartecipato in parti eguali con la Regione e con i Comuni direttamente interessati;

-    il restante 50% delle risorse disponibili per ogni singola annualità è dedicato prioritariamente alla messa in sicurezza e all’ adeguamento a norma degli edifici scolastici e comunque compartecipato, parzialmente, anche con quote diverse da quelle indicate in precedenza, restando a carico dello Stato solo un terzo del costo di ciascun intervento;

-    che, per effetto delle compartecipazioni finanziarie sopra riferite e tenendo conto dei fondi statali assegnati alla Regione Abruzzo pari a complessivi €  7.186.559,00, nell’intero triennio si ottiene sul territorio regionale uno sviluppo di investimenti superiore al minimo atteso di € 21.559.677,00;

6.   di dare atto, infine, che:

-    la spesa da sostenere per la realizzazione delle opere previste nel programma triennale 2007/2009 sarà suddivisa in parti uguali tra Stato, Regione ed Enti Locali interessati, salvo la maggiore compartecipazione di questi ultimi;

-    la quota stanziata dallo Stato sarà accreditata alla Regione e iscritta su apposito capitolo del bilancio regionale;

-    la quota a carico della Regione Abruzzo pari a € 1.500.000,00 per l’anno 2007, trova copertura nello stanziamento iscritto sul capitolo n. 152303/C/07 e, per gli anni successivi, negli stanziamenti che verranno iscritti sui corrispondenti capitoli del bilancio regionale;

7.   di incaricare il Componente della Giunta Regionale preposto alla Direzione Lavori Pubblici, Aree Urbane, Servizio idrico integrato, Manutenzione programmata del territorio, Gestione integrata dei bacini idrografici, Protezione civile, Attività di relazione con i Paesi del Mediterraneo a sottoscrivere il “Patto per la sicurezza” ai sensi e per gli effetti di quanto disposto nell’art. 10 del  citato D.M., in nome e per conto della regione Abruzzo nonché dei Comuni che, avendo espresso apposita delega, sono stati inseriti nei piani suddetti;

8.   di incaricare il Dirigente del Servizio Interventi Opere Pubbliche di Interesse Regionale della medesima Direzione, di dare attuazione a tutti gli adempimenti connessi e consequenziali.

Gli allegati “A” – “B” – “B1” - “C” e “D” formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Di disporre la pubblicazione sul B.U.R.A. del presente atto con i relativi allegati.

Seguono allegati