IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1)   di rettificare il punto 5) come di seguito elencato:

      Determinazione Dirigenziale n. DN3/75 del 13.06.2007, rilasciata alla Comunità Montana Medio Vastese – Zona “T” dallo scrivente Servizio,  alle condizioni e prescrizioni dell’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo

 

CER

Modalità di deposito

Caratteristiche area di deposito

Potenzialità complessiva impianto (t/a)

17 01 07

 

 

N. 5 Cassoni scarrabili

 

Capacità totale cassoni: 75 mc

Capacità singolo cassone: 15 mc

 

 

Piazzale pavimentato impermeabile

 

 

2.400

17 03 02

17 04 07

17 05 08

17 06 04

17 08 02

17 09 04

 

Potenzialità complessiva dell’impianto 2.400 t/a;

1)  I quantitativi massimi dei singoli rifiuti, oggetto delle operazioni di recupero, sono quelli indicati nel D.M. 186/06 Allegato 4, Suballegato 1 – Determinazione delle quantità massime dei rifiuti non pericolosi di cui all’allegato 1, Suballegato 1 del DM 5/2/1998;

2)              Integrazione dei codici CER 17 02 01 legno, 17 02 02 vetro, 17 02 03 plastica, nel rispetto della caratteristica e potenzialità dell’impianto;

3) I contenitori o serbatoi utilizzati per lo stoccaggio dei rifiuti devono possedere i requisiti riportati nell’allegato 5 – Norme tecniche generali per gli impianti di recupero che effettuano l’operazione di messa in riserva dei rifiuti non pericolosi – D.M. 5 aprile 2006, n. 186.

      Determinazione Dirigenziale n. DN3/76 del 13.06.2007, rilasciata alla Comunità Montana Valsangro – Zona “S” dallo scrivente Servizio, alle condizioni e prescrizioni dell’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Chieti

 

CODICE

C.E.R.

DESCRIZIONE DEL RIFIUTO

17 01 01

Cemento.

17 01 02

Mattoni.

17 01 03

Mattonelle e ceramica.

17 01 07

Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06.

 

Potenzialità complessiva dell’impianto  2.100 t/a;

1)  Rispetto delle prescrizioni dettate nei punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del parere tecnico espresso in data 2/5/2007 prot. n. 2784.

2)   di confermare quanto altro contenuto nei  sopracitati provvedimenti autorizzatori;

3)   di redigere il presente provvedimento in numero due originali, di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla Comunità Montana Medio Vastese – Zona “T” e Comunità Montana Valsangro – Zona “S”;

4)   di trasmettere copia del presente provvedimento ai Comuni di San Buono e di Villa Santa Maria, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Sede Centrale, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Sub-Provinciale di San Salvo e all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Chieti;

5)   di trasmettere, altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18, del Decreto Legislativo n. 152/2006 copia dei presenti provvedimenti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;

6)   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini